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Cos'è la posciandra?

Gianni Rossi
Gianni Rossi
2025-07-28 23:38:54
Numero di risposte : 24
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La posciandra è una rozza pietanza paesana di cavoli e salsicce. A fine Ottocento, nella zona prealpina la verdura veniva stufata con i soli verzini, come scrive Antonio Fogazzaro nel suo Piccolo mondo antico quando descrive la posciandra. Una sostanziale variante della cassoeula si trova invece nei territori a sud di Milano, dove in Lomellina, nel Pavese e nel Lodigiano si prepara il bottaggio con la carne d'oca. La cazuela de carn è il cui ingrediente principale era però il pollo. Molto più tardi, nel 1826, il comasco Antonio Odescalchi nel suo Il cuoco senza pretese descrive poi la "cazzoletta ben fatta", che oltre a cotenne e costine di maiale prevedeva anche in questo caso scarti di pollo.
Ivano Gatti
Ivano Gatti
2025-07-24 23:49:48
Numero di risposte : 25
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Nella cultura prealpina esisteva un altro piatto, la verzata, in cui alle verze stufate si accompagnavano solo dei salamini. Questo piatto, tipicamente popolare, può essere considerato una cassoeula povera. La verzata è ricordata anche da Antonio Fogazzaro nel primo capitolo di Piccolo mondo antico con il nome di posciandra, tipico del lago di Lugano. La posciandra è menzionata in questo contesto come un piatto caratteristico della zona. Questo piatto è una variante rustica di altri piatti tradizionali. La posciandra è una verzata che si accompagna con salamini.
Piero Grassi
Piero Grassi
2025-07-14 07:33:22
Numero di risposte : 16
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La posciandra, meglio nota come la cassoeula, è un piatto tipico della cucina invernale, molto diffuso in diverse zone della Lombardia. Il suo mix di colori e ingredienti vegetali e animali soddisfa il palato e dona anche un buon apporto nutrizionale, in giusto equilibrio fra le proteine della carne e le proprietà depurative delle verdure, quasi assolutamente carenti di grassi. 950 CALORIE PER PORZIONE.