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Come marinare la carpa?

Roberto Damico
Roberto Damico
2025-08-25 14:08:16
Numero di risposte : 15
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La qualità delle carni della carpa dipende dall'ambiente in cui vive e può assumere sapore sgradevole se il pesce è vissuto in fondali fangosi. Per ovviare l'ideale sarebbe far spurgare la carpa viva per 2-3 giorni in un recipiente con acqua corrente. In alternativa si possono far macerare le sue carni con vino, aceto ed erbe aromatiche.
Kayla Ricci
Kayla Ricci
2025-08-20 13:00:28
Numero di risposte : 25
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Irrorate i filetti di carpa con il succo di limone filtrato, cospargeteli con il trito di aglio e prezzemolo, salate e pepate. Coprite il piatto con un foglio di alluminio e lasciate marinare in frigorifero per almeno mezz’ora.
Pierina Villa
Pierina Villa
2025-08-12 12:29:30
Numero di risposte : 25
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Il carpione, una miscela di aceto e vino con l’aggiunta di erbe aromatiche come alloro, rosmarino e salvia, serviva a marinare il pesce, garantendone la conservazione e arricchendone il sapore. Originariamente, la preparazione nasceva dalla necessità di conservare il pesce per periodi prolungati, soprattutto in assenza di frigoriferi. La scelta della carpa, pesce abbondante nei fiumi e nei laghi lombardi, rifletteva un approccio pratico e sostenibile alla cucina, valorizzando le risorse locali disponibili.
Luna Palumbo
Luna Palumbo
2025-08-04 21:36:52
Numero di risposte : 16
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Per la marinata, unire la salsa di soia con olio, succo di limone e pepe. Versare la marinata sul pesce e lasciare marinare per 30 minuti o più. Anche se 30 minuti sono un buon minimo, puoi marinare il pesce in frigorifero fino a 2 ore per un sapore più intenso. Evita di marinare più a lungo perché il succo di limone può iniziare a disgregare il pesce. Come alternativa alla salsa di soia, prova il tamari (se senza glutine) o il coconut aminos per un sapore leggermente più dolce. Potrebbe anche essere necessario regolare la sapidità della marinatura.
Gennaro Negri
Gennaro Negri
2025-08-02 00:47:54
Numero di risposte : 23
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Squamate, sventrate, tagliate a pezzi il pesce in acqua corrente. Tritate la cipolla, l'aglio e tutte le erbe, lasciando intero il lauro che toglierete a fine cottura. Fatene uno strato in un tegame e adagiatevi sopra il pesce, salatelo, pepatelo e irroratelo col vino rosso. Fate bollire a fuoco finché tutto il liquido si sarà assorbito e bagnate il pesce con il brandy scaldato e infiammato. Continuate la cottura del pesce per mezz'ora. Toglietelo quindi dal recipiente, legate il sugo di cottura col burro maneggiato con la farina e fate cuocere la salsa ancora per qualche minuto, poi versatela sul pesce.
Franco Ricci
Franco Ricci
2025-07-19 20:50:42
Numero di risposte : 25
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Il carpione dona freschezza, aromaticità e un tocco di acidità. Il nome di questa preparazione si deve al pesce Carpione che veniva così conservato, ma poi questa preparazione si è estesa, in Lombardia, ad altri pesci di lago come la tinca, la carpa, l'agone. La ricetta del carpione prevede tre fasi: la prima consiste nella frittura dei filetti di pesce puliti e infarinati; la seconda è la preparazione della marinata con aceto, vino, aglio e aromi, dove andranno tuffati carote, zucchine, cipolla, sedano; infine, nell’ultimo passaggio si ricopre il pesce con la marinatura e le verdure e si lascia riposare in frigo per almeno 8 ore. Per la ricetta classica del carpione, sviscerate la tinca, eliminate la testa e, con un coltello robusto, ricavate i filetti. Rifilateli dalla parte ventrale, piena di spine.