:

Come si fa il burro nocciolato?

Omar Pellegrini
Omar Pellegrini
2025-09-01 11:54:28
Numero di risposte : 23
0
Fare il burro nocciola in casa non è affatto difficile, però ci vuole un pochino di pazienza. Prima di tutto è importante scegliere burro di ottima qualità e usare una pentola o padella antiaderente. Fondamentali sono le temperatures, quindi un termometro ci può essere di aiuto. Il burro si fonde completamente quando raggiunge una temperatura di 40 °C e forma le prima bolle tra i 60 °C e i 70 °C. Il contenuto di acqua, invece, evapora solo una volta raggiunti i 100 °C. Intorno ai 120 °C, invece, comincia la reazione di Maillard e le proteine si uniscono agli zuccheri. Quindi il burro nocciola assume la tipica tonalità brunita. Non resta che procedere: ricordiamo di tenere il fuoco al minimo, di filtrare il burro quando si fonde e di rimetterlo poi sui fornelli, fino alla caramellizzazione.
Sarah Verdi
Sarah Verdi
2025-08-27 19:03:46
Numero di risposte : 18
0
Porre il burro in pentola Sciogliere il burro a fuoco medio Continuare a mescolare il burro quando inizia a bollire Tenere la pentola sul fuoco fino a quando inizia a rosolare Spegnere il fuoco quando il colore diventa color nocciola
Anna De Angelis
Anna De Angelis
2025-08-21 14:11:27
Numero di risposte : 19
0
Il processo di lavorazione del burro nocciola prevede che il burro sia riscaldato fino ad attivare la reazione di caramellizzazione degli zuccheri, una reazione chimica pirolitica diversa dalla reazione di Maillard, che permette al burro di assumere un aroma e un sapore unici, oltre al tipico colore marrone – bruno. Per fare il burro nocciola dunque, questo sarà fatto fondere lentamente su un pentolino a fuoco lento, filtrato con un telo e riscaldato di nuovo a una temperatura leggermente più bassa a quella del suo punto di fumo, solitamente 130 °C. Il burro fonderà intorno ai 40 °C, inizierà a formare le prime bolle intorno ai 70 °C e, arrivati a 100 °C, il contenuto di acqua evaporerà totalmente, lasciando nel pentolino la parte più schiumosa e densa. La caramellizzazione avverrà intorno ai 120 °C: evitate di andare oltre questa temperatura sia per non bruciare il burro, sia per evitare che si sviluppino sostanze tossiche volatili, come succede con l'olio della frittura quando si va oltre al suo punto di fumo. Naturalmente, dovendo riscaldare due volte il burro, se scegliete un burro di scarsa qualità questo inficerà la preparazione finale: scegliete dunque un burro di alta qualità, dolce e non salato, in modo da ottenere un risultato delicato e intenso allo stesso tempo.
Jelena Romano
Jelena Romano
2025-08-09 14:00:29
Numero di risposte : 23
0
Farlo è molto semplice ed ora ve lo spiegherò qui sotto… Sciogliere il burro in un pentolino a fiamma bassa, quando raggiungerà i 40° il burro inizierà a fondere, a 70° inizierà a formare le prime bolle ed a 100° il contenuto di acqua evaporerà completamente. Arrivato a questo punto bisognerà stare molto attenti che non superi i 130° (punto di fumo del burro). Il burro caramellizzerà a 120°. Ora potete filtrare il burro e usarlo nelle vostre ricette!! State molto attenti a non superare i 120° altrimenti non solo brucerete il vostro burro, ma rischiate che si sviluppino sostanze tossiche volatili Scegliete sempre un burro di qualità dolce e non salato, altrimenti inficerà la preparazione finale
Piccarda Testa
Piccarda Testa
2025-08-09 13:39:21
Numero di risposte : 15
0
Per ottenere un buon burro nocciola bisogna partire da una buona base, ossia da un ottimo burro di qualità, rigorosamente dolce, non salato. Fondere lentamente sul fuoco il burro all'interno in un pentolino preferibilmente alto e stretto, finché non acquista una colorazione gialla intensa e un odore di nocciola. Il burro si scioglierà e si avrà la separazione della parte solida-proteica che scenderà nel fondo da quella liquida-grassa che rimarrà a galla, ma a questo punto, a differenza di quello che succede quando si preparano il burro chiarificato o il ghee indiano, le due parti non verranno definitivamente separate bensì riunite, e a differenza del burro chiarificato non bisogna cuocerlo a bassa temperatura, di massimo 100 gradi, ma occorre farlo friggere un po' più intensamente, per far sviluppare le reazioni di Maillard che a 100 gradi non avverrebbero. Bisogna fare attenzione a non superare il punto di fumo del burro, per non sviluppare sostanze tossiche. Può essere filtrato per eliminare la parte solida, quindi utilizzato fuso oppure lasciato a raffreddare e a riprendere una forma solida.
Sonia De Angelis
Sonia De Angelis
2025-08-09 13:20:33
Numero di risposte : 17
0
La tecnica per prepararlo non è complessa ma va seguita con estrema attenzione alla temperatura per evitare che il burro bruci. Per realizzarlo è be
Alessandra Farina
Alessandra Farina
2025-08-09 12:45:10
Numero di risposte : 18
0
Il procedimento non è complesso, si tratta di far fondere il burro molto lentamente, usando una pentola antiaderente e che ci permetta di tenere i fornelli al minimo. Successivamente il burro sarà filtrato con l'aiuto di un telo e subito dopo rimesso a riscaldare, ma una temperatura diversa: immediatamente inferiore ai 130 °C, che è la temperatura del punto di fumo del burro. Quando il burro è in pentola comincerà subito a sciogliersi, a circa 40 °C sarà completamente sciolto, ma soltanto intorno ai 100 °C evaporerà tutta l'acqua contenuta nel burro. Superati i cento gradi, verso i 120 °C, inizierà la reazione di Maillard, così le proteine e gli zuccheri si uniranno. Attenzione però a non superare questa temperatura, perché il burro potrebbe bruciarsi e diventare indigesto, o addirittura dannoso per il nostro organismo. Ma meglio non pensare che sia una preparazione più facile di quanto in realtà è... perché ci sono molti punti a cui fare estrema attenzione.