Chi ha inventato la salsiccia di Bra?
Lino Moretti
2025-08-26 15:22:18
Numero di risposte
: 25
L'articolo non specifica chi ha inventato la salsiccia di Bra.
La denominazione "Salsiccia di Bra" è riservata al prodotto ottenuto da carne magra di bovino proveniente da allevamenti piemontesi e pancetta di suino le cui fasi di produzione hanno luogo nel territorio del Comune di Bra.
La Salsiccia di Bra stata inoltre riconosciuta nell'Atlante dei Prodotti Agroalimentari tradizionali del Piemonte.
L'elenco delle macellerie che hanno ottenuto il certificato è consultabile alla pagina del Consorzio di tutela www.salsicciadibra.it
La Salsiccia di Bra è il primo Prodotto Tipico Agroalimentare ad aver ottenuto la certificazione di conformità dall’apposito Comitato presso la Camera di commercio di Cuneo.
Anselmo Leone
2025-08-21 09:41:56
Numero di risposte
: 16
La salsiccia o salciccia di Bra è un insaccato riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale italiano.
La salsiccia di Bra era un tempo prodotta soltanto con carne bovina ed era destinata principalmente alla comunità ebraica di Cherasco, la cui religione impedisce di consumare carne suina.
La comunità si riforniva di carne al vicino mercato di Bra, circostanza da cui deriva il nome del prodotto.
Un regio decreto del 1847 recepì l'usanza braidese permettendo ai macellai del comune la produzione di salsiccia bovina fresca, cosa che veniva invece proibita nel resto del Paese.
L'insaccato viene preparato con carni magre bovine e grasso suino per il rimanente.
Viene prodotta in Piemonte, unicamente a Bra dalle macellerie associate al Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Salsiccia di Bra.
La salsiccia di Bra può essere consumata sia cotta che cruda allo stato fresco.
In questo caso spesso come antipasto.
La salsiccia di Bra è un prodotto tipico delle macellerie di Bra.
Ministrero delle politiche agricole alimentari e forestali, Decreto 7 giugno 2012.
Dodicesima revisione dell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali, in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 20 giugno 2012.
La Storia, su Consorzio di valorizzazione e tutela della salsiccia di Bra.
URL consultato il 31 marzo 2016.
SALSICCIA DI BRA, su Piemonte Agri Qualità.
URL consultato il 31 marzo 2016.
Maurizio Bertera, "Dalle Alpi alla Sicilia C'è un pane e salumi per tutti", su Il Giornale del 4 maggio 2019, p. 29.
Cucina piemontese Prodotti agroalimentari tradizionali piemontesi.
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su salsiccia di Bra.
Sito del consorzio di tutela e valorizzazione, su salsicciadibra.it.
Non esiste una risposta precisa sulla domanda di chi ha inventato la salsiccia di Bra perché nel testo non si parla dell'autore dell'invenzione di questo alimento.
Elga Valentini
2025-08-10 09:26:45
Numero di risposte
: 17
Non potendo consumare la carne di suina, i macellai di Bra iniziarono a confezionare delle salsicce speciali per i membri della comunità ebraica, a base di vitello.
Qualche secolo dopo, il corpo governante del Regno d'Italia passò una legge per tutelare la produzione della salsiccia di Bra, delimitando la zona di produzione per far sì che non si potesse produrre in nessun altro luogo.
Nel corso del Medioevo, gli abitanti di Cherasco amavano frequentare il mercato di Bra per rifornirsi dagli ortolani, panettieri e macellai braidesi.
La salsiccia è uno degli insaccati più consumati e prodotti in Italia, dalla punta dello stivale alle cimi delle Alpi, e ogni regione, valle e borgo vanta la propria versione di trita di maiale insaporita con spezie.
Ma a Bra la salsiccia è diversa da tutte le altre: è storicamente prodotta esclusivamente con carne di vitello, e si mangia quasi sempre solo cruda.
Mariagiulia Fontana
2025-08-10 07:56:21
Numero di risposte
: 28
La storia della salsiccia di Bra ha una forte connessione con le influenze religiose e culturali della cittadina del Basso Piemonte e della vicina Cherasco, dove era presente una radicata e numerosa comunità ebraica. La dispensa ai macellai di Bra, sede di mercato, di poter produrre una salsiccia che al tempo era composta da sola carne bovino, sale pepe e noce moscata, fu questione seria, con autorizzazione per regio decreto, emesso poco dopo lo Statuto Albertino, il quale disponeva anche il divieto di produrre salsicce bovine altrove. La carne magra di bovino viene unita a pancetta di suino macinata finemente, condita ed insaccata in budelli naturali di montone, pecora o agnello. Oggi la salsiccia di Bra è nell'atlante dei Pat, Prodotti Agroalimentari Tradizionali del Piemonte, e nel 2003 è stato costituito il consorzio per la sua valorizzazione e tutela. Semplici le caratteristiche tecniche, si utilizza solo carne magra di bovino e pancetta di suino, con netta predominanza della prima, poi acqua, sale, pepe, spezie, aromi naturali e zuccheri, eventuali variabili consentono l'aggiunta di vino bianco secco e formaggio grattugiato.
Costanzo Morelli
2025-08-10 07:14:41
Numero di risposte
: 13
La salsiccia di Bra non è stata inventata da una singola persona, ma è nata due secoli fa per rispondere alle esigenze della comunità ebraica di Cherasco, che non poteva consumare carne suina.
La salsiccia, 100 per cento di vitello, grasso compreso, era la risposta per gli osservanti meno abbienti.
Un regio decreto, successivo allo Statuto Albertino del marzo 1848, mise ordine nella materia, autorizzando i macellai braidesi a salsicciare secondo un’eccezione che oggi i loro discendenti benedicono con tanto di associazione.
Svanita la motivazione religiosa, che comunque non toccava i cristiani che da soli probabilmente non avrebbero mai pensato a questo insaccato, è importante notare come la gola abbia aggiustato la felice intuizione di passare dalla polpa suina a quella bovina.