Cosa si può mischiare con il pesto?

Elena Ferrara
2025-07-17 19:04:01
Numero di risposte: 5
Pasta e pesto si abbinano bene sulla carta e nel piatto. Avete mai provato ad aggiungerlo a minestroni e zuppe? Che siano minestre di verdure oppure zuppe di cereali, vi assicuriamo che entrambe legano molto bene con il pesto, in un mix intrigante di sapori. Con le patate l’abbinamento è perfetto. Il pesto si combina molto bene anche con il pane, dunque date sfogo alla vostra fantasia preparando panini e tramezzini da farcire a piacimento, secondo il vostro gusto. Su pizza e focaccia? Certo che sì! Perchè non sostituire la classica passata di pomodoro con del pesto per una focaccia davvero sfiziosa? Il pesto è perfetto anche per aggiungere sapore ai piatti cucinati al cartoccio, come il pesce ad esempio. I pomodori ripieni con pesto sono una ricetta veloce, facile e sfiziosa. Avete mai mixato la maionese con il pesto? No? E chi ci ha mai pensato! Ora avete un buon motivo per farlo: il risultato è una salsa fresca ma corposa allo stesso tempo, ideale da abbinare a stuzzichini, finger food o come condimento per una semplice insalata. La frittata con il pesto è una vera delizia. Lo stesso vale per una torta di pasta sfoglia che potrete farcire secondo il vostro gusto personale: con verdure di stagione, ma anche con formaggi.

Radio Coppola
2025-07-17 17:39:11
Numero di risposte: 7
Le acciughe o le alici sott’olio fanno molto spesso capolino, e ancor più spesso sono presenze discrete, invisibili. Si sposano alla perfezione con aglio ed erbe aromatiche: il pesto si presta ad accoglierle. Stemperate il pesto pronto con dell’acqua di cottura, quindi aggiungete un’acciuga o due in base alla quantità e frullate con un frullatore a immersione. Per ovviare al fatto che, purtroppo, spesso il pesto pronto ha una consistenza un po’ discutibile, potreste arricchirlo con un formaggio morbido. Se volete restare “leggeri”, unite al pesto che avete un po’ di ricotta, magari di bufala, e lasciata scolare per bene. Optate per quella che si vende al banco dei formaggi, non quelle confezionate: è decisamente migliore. Se ce ne infischiamo della leggerezza, che entri il mascarpone: vellutato, bello grasso, cremoso, da usare con parsimonia per non coprire del tutto il pesto. Il pesto, quello pronto, dovrebbe contenere pinoli come quello vero fatto a mano. Ebbene, per accentuare questa nota dolce e resinosa, meravigliosa, potreste far tostare una manciata di pinoli in forno statico a 200°C, per poi usarli interi per impiattare il classico piatto di pasta col pesto. Aggiungete un ciuffetto di basilico, versate a crudo un filo di olio extravergine di oliva spremuto a freddo e l’illusione di aver servito un piatto migliore è assicurata. Nel pesto pronto è presente “formaggio grattugiato”, che serve certamente a conferire sapore ma anche a legare. Per dare una marcia in più all’insieme, potremmo imboccare una strada alternativa e aggiungere al condimento una bella grattugiata di pecorino romano, di media stagionatura: il sapore vola, riconoscibile tra mille, e tirerebbe su il gusto nel complesso. Il pomodoro secco è la morte del pesto, come vi abbiamo già suggerito parlando di topping per la pizza fatta in casa. Nel caso della pasta, potete anche aggiungere la nota dolce del pomodorino frullandolo con un po’ d’acqua di cottura, trasformando di fatto la vostra salsa verde. Patate e fagiolini, cotti nell’acqua della pasta sono tipicamente aggiunti alle trofie al pesto, come dimostrano nonne e trattorie genovesi: aggiungerli al vostro barattolo di salsa pronta rovesciata su trofie o spaghetti potrebbe addirittura regalarvi la sensazione di star mangiando un pesto fresco.

Manuela Vitali
2025-07-17 17:34:48
Numero di risposte: 9
Il pesto, nella sua versione più nota come il pesto alla genovese, è una salsa ricca di storia e tradizione, originaria della Liguria.
Composta principalmente da basilico, pinoli, aglio, parmigiano (o pecorino), olio extravergine di oliva e sale, questa salsa è diventata un simbolo della cucina italiana nel mondo.
Tuttavia, esistono numerose varianti regionali, come il pesto alla trapanese, tipico della Sicilia, che incorpora mandorle e pomodori.
Partendo dalla pasta, le trofie o i trenette sono tra i formati più tradizionali per il pesto alla genovese, ma anche pasta corta come penne o farfalle si sposa bene con questa salsa.
Oltre alla pasta, il pesto si abbina perfettamente con gnocchi, offrendo un contrasto di texture particolarmente piacevole.
Ma non fermiamoci qui: il pesto è eccellente anche come condimento per pizza e focacce, dove il suo sapore intenso si bilancia con la morbidezza dell’impasto.
Per chi ama sperimentare, il pesto può diventare un ingrediente sorprendente in insalate fresche, soprattutto se arricchite con mozzarella di bufala o stracciatella, pomodorini e olive.
Inoltre, è perfetto per dare un twist originale a sandwich e bruschette, dove può essere usato sia come condimento principale sia come elemento di guarnizione insieme a verdure grigliate o affettati.
Non dimentichiamo poi gli abbinamenti con il pesce: una noce di pesto su un filetto di branzino o orata al forno può trasformare un piatto semplice in una creazione gourmet.
E per chi cerca idee fuori dagli schemi, perché non provare il pesto come condimento per patate al forno o come salsa per accompagnare carne bianca?
Insomma, il pesto è una salsa incredibilmente versatile che può arricchire e trasformare una vasta gamma di piatti.
Come abbiamo visto, non si limita solo alla pasta, ma si presta a numerosi abbinamenti creativi e gustosi.
Dunque, sperimentate con coraggio e lasciatevi guidare dal gusto per scoprire nuove combinazioni che esaltino al meglio il sapore del pesto.

Trevis Damico
2025-07-17 16:12:26
Numero di risposte: 6
Il babaganoush rivisitato con pesto avanzato di olive e capperi è la risposta ai tuoi desideri culinari più audaci.
Il connubio inaspettato arricchisce la classica crema di melanzane con note salate e aromatiche che solleticano il palato.
Puoi anche aggiungere un cucchiaio di yogurt greco per ottenere una texture ancora più vellutata.
Servilo con pita calda o croccanti crostini di pane tostato, e sentirai i tuoi ospiti chiedere se ne è avanzato.
La combinazione di sapori amari e affumicati del pesto di radicchio e speck si sposa molto bene, infatti, con la carne del roast beef.
Il bello di questa ricetta con pesto è che ti permette di utilizzare in modo creativo gli avanzi e allo stesso tempo trasforma il pranzetto veloce in una pausa da buongustai.
Per un risultato ottimale, usa fette di prosciutto cotto di spessore medio, né troppo sottili né troppo alte.
La polpa morbida dell’avocado ben si accompagna alle note aromatiche del basilico: è un incontro riuscito perché nessuno dei due copre l’altro.
Ricorda di scegliere avocado maturi, ma ancora sodi.
Aggiungi qualche goccia di limone per prevenire l’ossidazione e mantenere il colore vivace.
E tosta il pane fino a renderlo croccante per creare un contrasto piacevole con la morbidezza degli altri ingredienti.
Puoi personalizzarlo ulteriormente con la nota sfiziosa dei semi di zucca tostati.
Con questa idea geniale per utilizzare il pesto avanzato trasformi il tradizionale avocado toast in una proposta elegante, oltre che originale.
La chiave sta nella qualità del pesto utilizzato: anche se si tratta di pesto avanzato, assicurati sempre che sia conservato correttamente.
Leggi anche
- Cosa ci sta bene insieme al pesto?
- Come fare il pesto di pomodori verdi?
- Come accoppiare il pesto?
- Come si può allungare il pesto?
- Cosa si può mangiare dopo la pasta al pesto?
- Come fare il pesto e farlo rimanere verde?
- I pomodori non maturi sono tossici?
- Quali sono i 7 ingredienti del pesto genovese?