Come si può allungare il pesto?

Vincenza Gallo
2025-07-17 22:18:22
Numero di risposte: 5
Stemperate il pesto pronto con dell’acqua di cottura, quindi aggiungete un’acciuga o due in base alla quantità e frullate con un frullatore a immersione. Per ovviare al fatto che, purtroppo, spesso il pesto pronto ha una consistenza un po’ discutibile, potreste arricchirlo con un formaggio morbido. Se volete restare “leggeri”, unite al pesto che avete un po’ di ricotta, magari di bufala, e lasciata scolare per bene. Potreste far tostare una manciata di pinoli in forno statico a 200°C, per poi usarli interi per impiattare il classico piatto di pasta col pesto. Nel pesto pronto è presente “formaggio grattugiato”, che serve certamente a conferire sapore ma anche a legare. Per dare una marcia in più all’insieme, potremmo imboccare una strada alternativa e aggiungere al condimento una bella grattugiata di pecorino romano, di media stagionatura. Il pomodoro secco è la morte del pesto, come vi abbiamo già suggerito parlando di topping per la pizza fatta in casa. Nel caso della pasta, potete anche aggiungere la nota dolce del pomodorino frullandolo con un po’ d’acqua di cottura, trasformando di fatto la vostra salsa verde. La soluzione più ovvia è quella suggerita dalla stessa cucina ligure, che certo non approva questo articolo. Patate e fagiolini, cotti nell’acqua della pasta, sono tipicamente aggiunti alle trofie al pesto, come dimostrano nonne e trattorie genovesi. Aggiungerli al vostro barattolo di salsa pronta rovesciata su trofie o spaghetti potrebbe addirittura regalarvi la sensazione di star mangiando un pesto fresco.

Lino De Angelis
2025-07-17 19:48:43
Numero di risposte: 7
Stemperate il pesto pronto con dell’acqua di cottura, quindi aggiungete un’acciuga o due in base alla quantità e frullate con un frullatore a immersione.
Per ovviare al fatto che, purtroppo, spesso il pesto pronto ha una consistenza un po’ discutibile, potreste arricchirlo con un formaggio morbido.
Se volete restare “leggeri”, unite al pesto che avete un po’ di ricotta, magari di bufala, e lasciata scolare per bene.
Aggiungete un ciuffetto di basilico, versate a crudo un filo di olio extravergine di oliva spremuto a freddo e l’illusione di aver servito un piatto migliore è assicurata.
Per dare una marcia in più all’insieme, potremmo imboccare una strada alternativa e aggiungere al condimento una bella grattugiata di pecorino romano, di media stagionatura.

Pablo Grassi
2025-07-17 19:37:44
Numero di risposte: 7
Il pesto è condimento per la pasta che, se non preparato con cura, può subire un'ossidazione che lo rende marrone.
Sbollentando per qualche secondo le foglie di basilico gli enzimi responsabili dell'ossidazione del basilico si disattiveranno e il vostro pesto alla genovese fatto in casa rimarrà verdissimo.
In più, in particolare se il basilico non è giovanissimo e quindi può avere un retrogusto amarognolo, con questa tecnica non si percepirà.
Quindi si cerca un equilibrio: 2/3 del basilico lo sbollento, 1/3 invece lo tengo fresco, così da avere un risultato che adoro al 100%.
Questo che non si ossida in particolare è perfetto pure per tutte quelle ricette in cui è richiesta una cottura da parte del pesto.
Altra peculiarità di questo pesto è che è ideale pure per essere congelato.
Spesso lo sbalzo termico dal congelamento al servizio può creare uno stress al prodotto e il colore ne risente.
Il basilico sbollentato è più forte e garantirà una maggior tenuta del couleur.

Umberto Gallo
2025-07-17 19:13:36
Numero di risposte: 5
Stemperate il pesto pronto con dell’acqua di cottura, quindi aggiungete un’acciuga o due in base alla quantità e frullate con un frullatore a immersione. Per ovviare al fatto che, purtroppo, spesso il pesto pronto ha una consistenza un po’ discutibile, potreste arricchirlo con un formaggio morbido. Patate e fagiolini, cotti nell’acqua della pasta sono tipicamente aggiunti alle trofie al pesto, come dimostrano nonne e trattorie genovesi: aggiungerli al vostro barattolo di salsa pronta rovesciata su trofie o spaghetti potrebbe addirittura regalarvi la sensazione di star mangiando un pesto fresco.

Ian Sala
2025-07-17 18:08:44
Numero di risposte: 8
Chi pensa di allungare il pesto aggiungendo la panna, in realtà non fa altro che stravolgere la ricetta.
Utilizzare il basilico sbagliato.
Non tutti i tipi di basilico sono uguali, e i genovesi lo sanno bene.
Quello che bisogna utilizzare per preparare un buon pesto è il basilico di Pra', con le sue foglie piccole.
Il pesto, sulla pasta, va messo rigorosamente crudo: abolite dunque le ricette che propongono di farlo saltare in padella, o di cuocerlo.
Il pesto cotto non conserva decisamente il sapore originale.
Mettere gli anacardi al posto dei pinoli.
È un trucchetto che utilizza chi vuole preparare il pesto risparmiando sui pinoli, notoriamente costosi, sostituendoli con noci o anacardi.
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