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Qual è la leggenda del gelato?

Sabatino Giordano
Sabatino Giordano
2025-08-05 03:19:59
Numero di risposte : 20
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La storia del gelato artigianale è una storia complessa: non si sa con certezza, infatti, come sia nato il gelato e chi lo abbia inventato. La vera origine del gelato è sconosciuta; sappiamo però che fin dall’antichità alcuni popoli, tra cui i palestinesi, conservavano la neve comprimendola in appositi contenitori, in modo tale da conservarla anche durante l’estate per combattere il caldo. Alcune testimonianze addirittura parlano di vere e proprie granite offerte dai Faraoni ai propri ospiti. Pare che anche Cleopatra abbia offerto a Cesare e Antonio una bevanda a base di succo di frutta e ghiaccio quando li incontrò per la prima volta. Anche i romani avevano le loro “nivatae potiones”, veri e propri dessert freddi a base di neve, miele e frutta, particolarmente apprezzati sia dagli aristocratici sia dal popolo. Il gelato, così come lo intendiamo noi oggi, è stato inventato da alcuni personaggi italiani. Sono tre le figure che possono essere propriamente definite i primi gelatieri: Ruggeri, Buontalenti e Coltelli. L’origine del gelato, quindi, non è del tutto chiara, ma una cosa è certa: sicuramente il primo gelatiere è stato un italiano!
Liborio Sanna
Liborio Sanna
2025-07-26 11:34:46
Numero di risposte : 21
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La storia del gelato affonda le sue radici in epoche lontane, tanto che le prime tracce del consumo di preparazioni fredde risalgono all'antico Egitto, intorno al 2700 a.C. Secondo alcune fonti, gli Egizi erano soliti rinfrescarsi con bevande miscelate a neve o ghiaccio, un'usanza che si sarebbe poi diffusa in altre civiltà del Mediterraneo. Tuttavia, altre teorie attribuiscono la paternità del gelato agli antichi Romani, i quali svilupparono la cosiddetta "nivatae potiones", una sorta di dessert freddo ottenuto mescolando neve con miele e succhi di frutta. Nel mondo arabo, invece, si sviluppò lo "shrb", termine derivato dal turco "sherbet" e dall'arabo "sharab", che significa "sorbire, bere". Questo antenato del sorbetto era uno sciroppo di zucchero aromatizzato con frutta, spezie, fiori ed erbe officinali. Nonostante queste antiche preparazioni, il vero sviluppo del gelato, inteso nella sua concezione moderna, avvenne in Italia nel Cinquecento. Firenze, in particolare, rivendica la paternità del gelato moderno, grazie all'architetto e scenografo Bernardo Buontalenti. Nel 1559, in occasione di una sontuosa festa organizzata da Cosimo I de' Medici in onore di Carlo V di Spagna, Buontalenti presentò una nuova ricetta: il "candiero", una crema fredda a base di zucchero, latte, panna, uova e un tocco di vino, aromatizzata con bergamotto, limoni e arance. Questo composto divenne poi la base della celebre "crema Fiorentina", conosciuta anche come "gelato Buontalenti", ancora oggi apprezzata nelle migliori gelaterie di Firenze.