Chi è stato l'inventore del gelato?
Tosca Costantini
2025-08-12 00:33:33
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: 24
Sono stati i piemontesi, e più precisamente i torinesi, ad assaggiare per primi il gelato con lo stecco nel lontano 1939.
Questo tipo di gelato da passeggio, infatti, fu un’invenzione di Domenico Pepino, un napoletano artista del gelato che nel 1884 prese un treno da Napoli per Torino portando con sé la famiglia e tutto il necessario per fare il gelato.
L’azienda, che a quel punto era davvero famosa e rinomata, nel 1939 brevettò e lanciò sul mercato il primo gelato su stecco, chiamato Pinguino.
Si tratta di un gelato alla vaniglia ricoperto di cioccolato fondente e infilato su uno stecco di legno, venduto ad una Lira al pezzo.
Un’idea in apparenza semplice, ma che ebbe un immediato successo, soprattutto per il fatto che permetteva alle persone di mangiarlo mentre passeggiavano senza rischiare di sporcarsi.
Ortensia Monti
2025-08-04 03:00:50
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: 28
Proprio a questo caffè letterario, il primo nel suo genere in Europa, è legata la fama di Francesco Procopio Cutò e la sua candidatura a inventore del gelato.
È Francesco Procopio Cutò l’inventore del gelato?
Di gelato vero e proprio, però, si inizia a parlare soltanto nell’ultima parte del XVII secolo, quando a Parigi aprì Le Procope, tutt’ora esistente.
Dalla Sicilia a Parigi Compiuti i vent’anni, il giovane siciliano decise di emigrare a Parigi, iniziando a lavorare in qualità di cameriere in un locale di Saint Germain.
Molto probabilmente, però, una ipotesi non esclude l’altra e porta altri a ritenere che Francesco Procopio Cutò sia effettivamente nato a Palermo per poi iniziare a operare nel settore commerciale ad Aci Trezza.
E proprio nella località alle pendici dell’Etna sarebbe entrato in contatto con la neve, da cui avrebbe tratto ispirazione per il suo gelato.
Come dimostra la decisione da parte di re Luigi XIV, conquistato dai suoi gelati, di affidare a Procopio Cutò una concessione reale per alcune delle sue specialità.
Arcibaldo Sala
2025-07-26 13:39:07
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: 21
Il gelato, come lo conosciamo oggi, potrebbe aver avuto le sue radici nelle antiche culture della Cina e dell’Impero Persiano, dove si usavano miscele di neve e frutta per creare dolci rinfrescanti. Una delle leggende più popolari sulla nascita del gelato riguarda Marco Polo. Secondo alcune fonti, Marco Polo avrebbe portato la ricetta del gelato in Europa dopo uno dei suoi viaggi in Asia nel XIII secolo. Tuttavia, questa storia è spesso oggetto di dibattito e non è possibile confermare con certezza se sia vera o meno. Non c’è dubbio, però, che il gelato come lo conosciamo oggi abbia avuto un forte impatto in Italia. Il gelato iniziò a guadagnare popolarità nei circoli aristocratici, grazie a maestri come Bernardo Buontalenti, un architetto e inventore fiorentino. Si dice che fu lui a creare un dessert a base di latte, miele e uovo, molto simile al gelato moderno, per una festa in onore di Caterina de’ Medici.
Demian Ferrari
2025-07-26 11:54:00
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: 12
La nascita del gelato a base di latte o alla crema di latte è abbastanza recente.
Nasce intorno all’anno 1565, alla corte di Caterina de' Medici, a Firenze, per merito dell’architetto Bernardo Buontalenti, detto Mastro Bernardo delle girandole che realizza un sorbetto quasi gelato utilizzando neve, sale, limoni, zucchero, bianco d’uovo e latte.
Successivamente, nel 1686, l'intraprendente siciliano Francesco Procopio, trasferitosi a Parigi, inaugura il "Café Procope”, tutt'ora esistente, dove crea una nuova ricetta per fare il sorbetto-gelato utilizzando frutta, miele, zucchero e ghiaccio.
Un altro passo importante per la produzione e divulgazione del gelato viene dagli Stati Uniti, dove Nancy Johnson, del New Jersey, nel 1846 mette a punto la prima gelatiera: un mastello pieno di ghiaccio e sale dove Nancy ha inserito un cilindro metallico con l'impasto da gelare che viene girato con una manovella.
Due anni dopo William Young si preoccupa di applicare un motore al mastello, consentendo un raffreddamento più uniforme del composto.
Timoteo Galli
2025-07-26 11:37:32
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: 21
La paternità del gelato è incerta, si potrebbe far risalire addirittura ad Isacco, che offrì ad Abramo del latte di capra misto a neve, oppure agli antichi Romani che preparavano dei dessert freddi.
Chi ha inventato il gelato come lo intendiamo ora è stato l’architetto Bernardo Buontalenti.
Nel Cinquecento a Firenze alla corte di Caterina De Medici, si rivendica la prima preparazione a base di latte, la panna e le uova.
Gabriella Conte
2025-07-26 08:12:07
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: 26
L’invenzione del gelato artigianale come lo conosciamo oggi lo dobbiamo all’architetto Bernardo Buontalenti nel periodo rinascimentale.
Si attribuisce la sua invenzione nel 1565, quando l’architetto della corte dei Medici preparò un goloso dessert a base di latte, uova, panna e zucchero.
Ingredienti che sono tuttora alla base del gelato.
Un altro nome importante nella storia del gelato è quello di Francesco Procopio dei Coltelli, che nel 1685 creò una perfetta ricetta per preparare e confezionare il gelato.
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