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A cosa fa bene la bruschetta?

Cesidia Pagano
Cesidia Pagano
2025-07-27 07:09:47
Numero di risposte : 12
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La tostatura abbassa l’indice glicemico. Poi, la tostatura del pane elimina parte dell’acqua, che è il primo processo che avviene nello stomaco quando inizia a digerire, riduce l’effetto gonfiore del lievito, e la bruschetta è una fonte di carboidrati comoda d’estate, poi col pomodoro sopra regala una soddisfazione immensa. Vero che la tostatura abbassa l’indice glicemico del pane. Gli zuccheri che contiene, così si assorbono più lentamente e si ha più tempo per bruciarli, evitando picchi e cali glicemici dopo mangiato, cosa che aiuta anche a gestire il peso. L’olio, invece, abbassa l’indice glicemico perché i grassi rallentano l’assorbimento degli zuccheri.
Noel Lombardi
Noel Lombardi
2025-07-27 06:44:48
Numero di risposte : 15
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La prima bruschetta è composta da un pane tostato precotto, la classica pagnotta del supermercato, con ingredienti come destrosio, sale e magari strutto. Nella seconda bruschetta invece, abbiamo pane cafone, olio extravergine di oliva, pomodori, origano e aglio. Il pane cafone è un prodotto tipico della tradizione campana, l’emblema della panificazione di Napoli e provincia. Il miglior pomodoro per bruschetta è il famoso ciliegino di pachino IGP, che oltre a prestarsi bene per questa ricetta, possiede molte proprietà benefiche. Il ciliegino di pachino IGP è rinfrescante, dissetante, apporta pochissime calorie e ha effetti diuretici, quindi è un alimento che può far parte di una dieta ipocalorica. È ricco di vitamina C, potassio e carotenoidi, in particolare contiene licopene, un antiossidante estremamente potente, che non perde le sue proprietà in cottura. Analogamente ad altre tipologie di pomodoro, anche la Pachino presenta ottime proprietà antitrombotiche e antinfiammatorie. Aggiungiamo alla bruschetta una porzione di verdure, ad esempio rucola, per fare il pieno di vitamina C insieme ai pomodori.
Pierina Villa
Pierina Villa
2025-07-27 03:52:22
Numero di risposte : 13
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La bruschetta è ricca di proprietà nutrizionali perché ricca di grassi buoni come gli Omega 3 e linoleico che stimolano il colesterolo buono HDL e favoriscono la diminuzione del colesterolo cattivo LDL. Vitamine, ed antiossidanti utili per migliorare gli stati infiammatori che portano alla formazione di radicali liberi che causano precoce invecchiamento. Minerali che servono per il buon funzionamento del nostro organismo. Proteine importanti perché permettono una buona funzionalità cellulare all’interno dell’organismo. Fibre utili per modulare l’apporto di grassi e zuccheri nel flusso sanguigno, migliorano la peristalsi intestinale, portando una prolungata sazietà. Di facile digestione è indicata per Celiaci, onnivori, vegetariani, vegani, intolleranti al lattosio, pesco-vegetariani.
Karim Pellegrini
Karim Pellegrini
2025-07-27 03:31:43
Numero di risposte : 11
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La bruschetta è un patrimonio italiano, diffuso in tutte le regioni del Sud e in quello del Centro. Essenza della dieta mediterranea, esempio di cucina del recupero, espressione di pochissime cose buone che creano un capolavoro. Per noi toscani, la bruschetta segna anche il momento gioioso della frangitura, quando finalmente puoi assaggiare l'olio nuovo: si prende una pagnotta, la si taglia a fette ed è festa grande. La bruschetta è un patrimonio italiano, diffuso in tutte le regioni del Sud e in quello del Centro. C'è qualcosa di più semplice, sano e godurioso di una bruschetta. E il pomodoro. Sono cresciuto, facendo colazione nell'orto a dieci anni con pane, olio e pomodoro. Per la bruschetta, l'importante è sceglierlo polposo, maturo, non troppo ricco di semi e con poca acidità: questo al di là della varietà che può essere a grappolo, San Marzano o datterino giallo. Ecco la ricetta di Francesco Bracali per i lettori di Gazzetta Active. Gli ingredienti: quattro fette di pane toscano, quattro pomodori ramati; aglio; basilico; olio extravergine di oliva; sale, pepe nero.
Ortensia Monti
Ortensia Monti
2025-07-27 03:18:07
Numero di risposte : 17
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Il pane tostato può essere addirittura più sano di quello fresco. Difatti i nutrienti non vengono eliminati dal processo di tostatura e il valore nutritivo rimane inalterato. Vitamine e minerali rimangono nel pane. La reazione chimica che si innesca tostandolo produce un cambiamento negli amidi che lo rende potenzialmente più digeribile. Le stesse reazioni chimiche abbattono i carboidrati, e quindi il pane tostato ha un indice glicemico leggermente inferiore di quello fresco. Sì al pane tostato che fa bene anche più di quello sano purché non sia bruciacchiato. E ovviamente sempre meglio optare per pane di qualità.