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Qual è la storia della crescia sfogliata di Urbino?

Olo Mazza
Olo Mazza
2025-07-27 07:55:08
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La crescia sfogliata è uno dei simboli di Urbino. Si tratta di un prodotto secolare, che si fa strada tra le trame e le vie della sua città. Quello che sappiamo con certezza è che la crescia sfogliata di Urbino è un prodotto antico. Le sue origini risalgono perciò almeno al XV secolo, ed è ipotizzabile che la ricetta conosciuta ancora oggi sia nata proprio intorno a quel periodo. A discapito di quel che si potrebbe pensare, infatti, all’epoca la crescia sfogliata era una pietanza piuttosto aristocratica; perlopiù a causa della presenza del pepe all’interno dell’impasto. Una sua origine più antica, così come probabilmente quella della piadina romagnola e di altri impasti simili, può invece essere ricercata al tempo – ben precedente al XV secolo indicato in precedenza – in cui l’esercito bizantino occupava alcuni territori compresi tra la Romagna, le Marche e l’Umbria. Il tipo di panificazione più consumato doveva essere molto simile a quello dei prodotti sopra elencati, che potrebbero dunque avere una comune discendenza. La leggenda narra l’invenzione della prima crescia sfogliata. Tutto nacque quando una giovane fornaia urbinate, durante una giornata come tutte le altre, alzando la testa si accorse di qualcosa di strano. Il sole, attratto dalle meraviglie della città di Urbino, si stava abbassando in modo anomalo, come nel tentativo di osservare più da vicino ciò che aveva attirato la sua attenzione. Fu così che la ragazza, piena di tanta meraviglia, decise di omaggiare l’evento creando qualcosa in grado di richiamare lo splendore del sole alto nel cielo e quel suo forte spirito di libertà. Nasce allora la crescia, col suo nome in continua espansione e la sua forma rotonda come quella del sole.