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Qual è la regione italiana che produce più mandorle?

Kayla Palumbo
Kayla Palumbo
2025-08-14 02:11:49
Numero di risposte : 20
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Sicilia e Puglia regine delle mandorle italiane. A rischio abbandono ci sono 32mila ettari in Sicilia e 19mila in Puglia. nelle due regioni si produce il 95% della mandorla nazionale. A rischio c’è anche la storia di un prodotto - centinaia tra ecotipi e varietà dai frutti ricchi di sapore, profumo e di tantissimo olio dalle caratteristiche nutraceutiche - e il mantenimento di un paesaggio agrario. La concentrazione nelle province di Bari, Agrigento e Caltanissetta che da sole rappresentano il 54% della mandorlicoltura italiana.
Olimpia Bruno
Olimpia Bruno
2025-08-04 06:31:48
Numero di risposte : 12
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La Sicilia è la regione italiana che conta la più massiccia produzione di mandorle dolci nel territorio nazionale, con una produzione di 600.000 quintali ogni anno. La coltivazione copre ad oggi 48.000 ettari di territorio. Ad oggi, è la Sicilia la regione italiana che conta la più massiccia produzione di mandorle dolci nel territorio nazionale, con una coltivazione che avviene principalmente nel territorio agrigentino, precisamente nel Val di Noto, tra Siracusa e Ragusa. Il clima tipico del territorio è il motivo per cui la Sicilia è considerata terreno fertile per il mandorlo. Il mandorlo è un albero che predilige il clima mediterraneo e resiste sia al torrido caldo estivo che alle temperature basse ma non troppo rigide.
Cristyn Moretti
Cristyn Moretti
2025-07-27 11:58:48
Numero di risposte : 20
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Il comparto del Mandorlo si estende in Sicilia per circa 21 mila ettari, con una produzione media annua raccolta di circa 378 mila quintali. Le mandorle italiane apprezzate per le loro caratteristiche organolettiche-sensoriali, sono utilizzate nell’industria dolciaria ed in quella della cosmesi. La Sicilia rappresenta, insieme alla Puglia, la maggiore estensione in Italia e quasi il 10% del mercato mondiale. La Sicilia è importante produttrice di mandorle. La produzione mandorlicola, crollata del 70% e contraddistinta dalla diminuzione del calibro e un aumento del numero di mandorle vuote o malformate.