Quali sono le tradizioni natalizie in Puglia?

Kristel Ferrara
2025-07-30 15:32:59
Numero di risposte
: 18
Il Natale pugliese non si riduce ad un solo giorno di festa, ma rappresenta più un periodo in cui si vive attraverso tradizioni e celebrazioni con le persone più care.
L’8 Dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, si dà l’avvio al periodo natalizio in Puglia.
I paesi si vestono di luci colorate, mercatini e processioni, per festeggiare la concezione di Maria.
Le famiglie si preparano a decorare ogni stanza della loro casa, che dovrà accogliere la venuta di Gesù bambino.
In ogni casa pugliese non può mancare il presepe, tradizione molto antica che è ancora presente in Puglia.
Ogni famiglia ne allestisce uno, dando sfogo alla propria fantasia.
Non solo in famiglia, ma anche in città vengono allestiti dei presepi viventi, che trasmettono gioia e adornano gli angoli di ogni strada.
Le città pugliesi si vestono di colore rosso, oro e verde per celebrare il Natale.
I paesi, tutti con delle caratteristiche che li rendono unici, scelgono le decorazioni che meglio si adattano alle proprie peculiarità, inscenando uno spettacolo mozzafiato.
Il 24 dicembre, giorno della vigilia di Natale, tutte le famiglie si riuniscono e consumano una cena in compagnia, per aspettare la venuta di Gesù.
Le portate sono abbondantissime e non mancano giochi e momenti di condivisione tra l’una e l’altra.
Solitamente, una tipica cena natalizia pugliese è a base di pesce, come baccalà a tocchetti, capitone, cozze e vongole.
Ovviamente non mancano le orecchiette con le cime di rapa, piatto più rappresentativo di questa regione.
Nei dolci c’è tutto lo spirito del Natale.
I più famosi sono le cartellate o carteddate, dei dolci a forma di anello rappresentanti l’aureola di Gesù bambino.
Vi sono anche le gustose pettole, delle piccole sfere di pasta cotte in olio bollente e mangiate con mosto o miele, e i cuscinetti di gesù bambino, dei dolci glassati e ripieni di pasta alle mandorle.
Una tradizione salentina, la Fiera dei Pupi esiste da almeno sette secoli.
Durante questa ricorrenza, i più abili artigiani salentini sfoggiano le loro creazioni in legno, terracotta o cartapesta, dimostrando la loro grande abilità nella lavorazione di questi materiali.
Ogni anno, tra luminarie e mercatini, si rinnova questo appuntamento che mette d'accordo i grandi e i più piccoli.
Ovviamente, non possono mancare gli invitanti profumi dei dolci tipici e la musica che fa da sfondo a tutto ciò.

Maristella Neri
2025-07-30 14:47:34
Numero di risposte
: 13
Le tradizioni natalizie in Puglia sono molteplici e molto sentite. Il punto di partenza che crea un’atmosfera surreale e da favola è sicuramente dettata dalla straordinaria cornice offerta dai borghi antichi decorati a festa. Passeggiando per le loro strade, infatti, è possibile ammirare le famose luminarie e percepire lo spirito natalizio, determinato da un clima accogliente e magico.
Un altro paese da visitare durante le feste natalizie è senza dubbio Monopoli, dove dal 7 Dicembre 2021 al 6 Gennaio 2022 verrà allestito un albero di Natale da record alto 22 metri per 30 mila luci.
La tradizione pugliese legata ai Presepi ha origine antichissima, risalendo al XIX secolo, periodo in cui i padri di famiglia creavano e allestivano delle grotte di cartapesta fatte a mano rappresentando la natività e, a volte, veniva allestita un’intera stanza della casa dedicata al ‘presepio’.
Uno su tutti, si trova ad Alberobello e verrà realizzato dal 6 al 29 Dicembre 2021, contornato da uno scenario inconfondibile e fiabesco di Trulli secolari e luci d’autore.
La spiccata tradizione culinaria pugliese, è una dei punti di forza che caratterizza le festività e gli eventi sparsi su tutto il territorio.
Pettole, Castagnacci, Panzerotti, Calzoncelli alla marmellata, Cartellate, Purceddhruzzi e Paste Reali, sono solo alcune delle prelibatezze che si possono gustare durante il periodo natalizio per le vie di ogni borgo.

Irene Messina
2025-07-30 14:09:41
Numero di risposte
: 15
La Vigilia di Natale in Puglia è un`esperienza culinaria straordinaria.
Le famiglie si riuniscono intorno a tavole imbandite con prelibatezze locali, tra cui il celebre "Capitone" e le "cartellate", dolci fatti in casa a forma di roselline.
Il presepe vivente è una tradizione che si celebra in molte città pugliesi.
Il tarantismo, antica forma di danza scatenata per liberarsi dal morso del ragno, si trasforma durante le festività natalizie in esuberanti balli e musiche folkloristiche.
Le piazze delle città pugliesi si riempiono di colori e profumi durante le fiere e i mercatini di Natale.
I mercatini sono un vero paradiso per gli amanti della gastronomia locale.
Le tradizioni natalizie pugliesi sono un viaggio sensoriale attraverso secoli di storia e cultura.
Immergetevi nelle tradizioni locali, gustate i sapori autentici e create ricordi indelebili con i vostri cari.
Scegliere una delle nostre ville di lusso in Puglia significa abbracciare l`autenticità delle tradizioni locali in un contesto esclusivo.

Andrea Russo
2025-07-30 13:55:19
Numero di risposte
: 13
Il Natale in Puglia è innanzitutto una festa di famiglia e comunità. Una delle tradizioni più amate è quella del presepe vivente, una rappresentazione teatrale della Natività che coinvolge interi paesi. Tra i più celebri c'è il presepe di Tricase, uno dei più antichi e scenografici d'Italia, dove le strade si trasformano in un villaggio biblico con costumi tradizionali e ambientazioni curate nei minimi dettagli. Un’altra tradizione affascinante è la Notte della Vigilia, quando le famiglie si riuniscono per celebrare insieme l’arrivo del Natale. Le campane delle chiese risuonano per annunciare la messa di mezzanotte, un momento di raccoglimento spirituale che spesso è seguito da festeggiamenti fino alle prime ore del mattino.
I mercatini di Natale ospitano oggetti di artigianato locale, come decorazioni in terracotta o tessuti fatti a mano.
Il Natale in Puglia è anche sinonimo di buona cucina, con il baccalà fritto, le pettoline e il polpo arrosto per la cena della Vigilia.
Il pranzo di Natale è un tripudio di sapori, con orecchiette fatte a mano con sugo di carne, agnello al forno e contorni di verdure locali.

Giuseppina Ricci
2025-07-30 13:13:01
Numero di risposte
: 13
Il Natale di una volta era quello della vecchia Daunia frequentata dai pastori abruzzesi che sostavano per tutta la stagione invernale in Capitanata per la transumanza delle loro greggi. La notte di Natale si assisteva ad un avvenimento significativo: a frotte accorrevano i pastori dei dintorni per prender parte alla processione del “Christus”, il divino bambino, che era portato in giro per la chiesa da uomini esotici, che indossavano vestiti inusuali, giacche e gambali di rustiche pelli, sulle spalle grossolani mantelli di lana grezza e un grosso cero in mano. Un rito, che in alcuni paesi è ancora presente alla vigilia dell’Immacolata e di Natale, è quello del falò (fanoja), una tradizione esclusiva dei paesi del sud. Fra le tante tradizioni del magico periodo natalizio, una è comune in tutto il mondo, quella di preparare dolci o anche liquori con delle ricette tramandate da nonna a nipote, da anni e da secoli e che ancora oggi ritornano sulle nostre tavole. Tra i più conosciuti ricordiamo le mandorle ricoperte con lo zucchero, meglio conosciute come “menele atterrate”, i calzoncelli, deliziosi dolcetti ripieni di castagne, o con crema di ceci cioccolata, mandorle tritate, noci, il tutto imbevuto nel dolce vincotto.
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