Il baccalà mantecato va servito caldo o freddo?
Raoul Sartori
2025-07-25 20:04:57
Numero di risposte
: 23
Lo possiamo preparare per tutte le occasioni speciali per portare in tavola qualcosa di originale e gustoso, ma è così semplice che si presta anche per ravvivare la cucina di tutti i giorni.
Possiamo preparare dei crostini con baccalà mantecato completandoli con foglioline delle nostre erbe aromatiche preferite.
In alternativa, possiamo proporre polenta e baccalà mantecato abbrustolendo dei quadretti di polenta in una padella ben calda.
Divertiamoci a rivisitare questa ricetta della nonna per servirla in modo moderno, anche come stuzzichino per l’aperitivo.
Fabio Gentile
2025-07-19 19:02:28
Numero di risposte
: 20
Il baccalà mantecato è un piatto di origine veneta. Si tratta basicamente di una crema di merluzzo atlantico essiccato, prima ammollato e dissalato e poi cotto a lungo con il latte, che viene abbinata o ai crostini di pane tostato oppure alla polenta fresca o grigliata. Servire sia caldo che freddo con polenta grigliata o crostini di pane tostato.
Pierina Colombo
2025-07-15 22:08:10
Numero di risposte
: 27
Va servito caldo, magari accompagnato con crostini di pane. Quando è freddo bisogna spellarlo, disliscarlo e mettere la polpa in una casseruola, aggiungervi mezzo bicchiere di panna liquida e porlo su fuoco basso girando ogni tanto, finché inizierà a frantumarsi e la panna sarà stata quasi tutta assorbita. A questo punto assaggiate di sale ed aggiungete due cucchiai di oilo extravergine di oliva e, sempre su fuoco basso, fatelo assorbire lavorando il tutto con una frusta.
Fatima De Angelis
2025-07-04 01:59:22
Numero di risposte
: 27
Il baccalà mantecato va servito caldo o freddo
Ti consiglio di consumare il baccalà mantecato al momento.
Se ti avanza, puoi conservarlo in frigorifero chiuso in un contenitore ermetico per 1 giorno al massimo.
L’ideale è formare delle piccole quenelle e adagiarle dei crostini di polenta abbrustoliti.
Alighiero Lombardi
2025-07-03 23:48:26
Numero di risposte
: 15
Il baccalà mantecato viene servito freddo o a temperatura ambiente, tradizionalmente su un crostino di pane o una fetta soda di polenta calda, eventualmente abbrustolita sulla griglia, preparata con granoturco bianco di varietà Marano o Bianco perla.
Il baccalà trattato in codesta maniera perde la sua natura triviale e diventa gentile in modo da poter figurare, come principio o tramesso, in una tavola signorile.
La ricetta viene chiamata baccalà montebianco da Pellegrino Artusi nel celebre ricettario La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene del 1891.
La tradizione veneziana di battere il baccalà è citata da Carlo Goldoni nella commedia Le baruffe chiozzotte del 1762.
Dopo averla lasciata in ammollo e deliscata, la polpa e la pelle del baccalà devono essere bollite per una ventina di minuti in acqua salata con aglio, limone, alloro e pepe.
Dopo averla scolata, la polpa dello stoccafisso viene sbattuta energicamente a lungo con un cucchiaio di legno ed emulsionata con un filo di olio extravergine d'oliva, facendola montare in maniera simile alla maionese, fino ad ottenere la tipica mantecatura, cioè un aspetto simile ad una soffice crema di burro morbido.
Può essere utile aggiungere un po' d'acqua di cottura per finalizzare la spuma.
Celeste Barone
2025-07-03 23:43:39
Numero di risposte
: 15
Il baccalà mantecato alla veneziana è una ricetta tradizionale tipica del Veneto, da gustare freddo -o temperatura ambiente- sopra crostini di pane caldo o polenta grigliata.
Servi e gusta il baccalà mantecato sopra dei crostini di pane, oppure dei quadrotti di polenta grigliati.
Leggi anche
- Qual è la storia del baccalà mantecato?
- Qual è la storia del baccalà Veneto?
- Come è fatto il baccalà mantecato?
- Differenza tra baccalà mantecato e alla vicentina?
- Come si mangia il baccalà mantecato?
- Qual è il paese del baccalà?
- Qual è il baccalà originale?
- Cosa significa mantecare il baccalà?
- Chi ha il colesterolo alto può mangiare il baccalà?