Qual è la differenza tra spezzatino e brasato?
Alighiero Rizzo
2025-08-25 16:46:01
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: 16
Il brasato è un classico della cucina italiana, in particolare delle regioni del Nord.
Si tratta di un pezzo unico di carne, solitamente tagli prelibati come cappello del prete o reale di manzo, cotto lentamente in un liquido aromatico che di solito è vino rosso insieme a verdure, erbe e spezie.
Lo spezzatino è il piatto più informale tra quelli citati.
La carne è tagliata a cubetti più piccoli e cotta con verdure come patate, carote e piselli.
Lo spezzatino è estremamente versatile: la carne può essere di manzo, maiale, vitello o pollo, e il liquido di cottura varia tra brodo, pomodoro o vino bianco.
La cottura è lenta, ma generalmente più breve rispetto a quella del brasato (circa 1,5-2 ore), rendendolo un piatto quotidiano perfetto per la famiglia.
Il brasato si serve spesso con polenta, purè di patate o contorni rustici.
Piatto Taglio di carne Liquido di cottura Cottura Caratteristiche
Brasato Pezzo intero, pregiato Vino rosso Lunga (3-4 ore) Carne tenera, sugo intenso
Spezzatino Cubetti piccoli Brodo, vino o pomodoro Medio-lunga (1,5-2 ore) Piatto quotidiano, con verdure
Anastasio Negri
2025-08-14 15:33:13
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: 28
Il termine brasato si associa nell’immaginario collettivo al Piemonte, visto che la ricetta più nota arriva da questa regione, merito del brasato al Barolo, con la carne cotta in modo prolungato nel pregiato vino.
La regola del “brasare” vuole che il protagonista sia un unico pezzo di carne, un taglio che solitamente arriva dalla seconda scelta del manzo, come spalla e cappello del prete, quindi con venature di grasso, che viene prima rosolato in un grasso, e poi cotto all’interno di una casseruola o nel forno immerso nel vino per almeno 3 ore, dando così aromaticità e complessità.
Probabilmente lo spezzatino rappresenta il piatto più semplice sia da distinguere sia da realizzare rispetto a tutti gli altri.
Già dalla parola stessa si capisce che si è di fronte a un taglio di carne di varia origine – vitello, manzo, pollo, cinghiale… – tagliata a cubotti relativamente piccoli, per cui i tempi di cottura tendono ad accorciarsi.
I pezzi vengono rosolati nel grasso, possono subire una leggera infarinatura e poi cucinati insieme al liquido scelto, che sia uno spezzatino al sugo o in bianco.
Di solito nella stessa casseruola si inseriscono anche ortaggi, così da avere un secondo con contorno completo, tra patate, piselli, funghi e peperoni.
Comunemente si identifica lo stracotto con il brasato, in quanto anche il secondo può raggiungere tempistiche così prolungate e la tecnica appare la medesima.
Loredana Vitale
2025-08-06 22:05:22
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: 21
La differenza tra spezzatino e brasato risiede principalmente nel taglio e nel metodo di cottura della carne. Il brasato prevede l'utilizzo di tagli di carne interi, come quelli del quarto posteriore, cucinati a lungo in poco liquido, che può essere brodo o vino, in modo da sciogliere il collagene e rendere la carne tenera. Al contrario, lo spezzatino consiste nel dividere la carne in piccoli pezzi prima di cuocerla. La rosolatura iniziale è simile per entrambi i piatti, ma la cottura dello spezzatino avviene immerso in un liquido per almeno 2 ore a fuoco basso. Il brasato è un piatto tipico delle regioni del nord Italia, spesso servito con polenta, mentre lo spezzatino è presente in diverse cucine tradizionali di tutto il mondo. Una delle differenze fondamentali è che per il brasato si possono scegliere tagli meno nobili purché ricchi di collagene, mentre per lo spezzatino è importante scegliere carne non troppo grassa da insaporire durante la cottura. La cottura del brasato è lunga e lenta, mentre lo spezzatino richiede una cottura a fuoco basso ma costante per rendere la carne tenera e gustosa. In generale, sia il brasato che lo spezzatino sono piatti che richiedono tempo e attenzione per essere preparati al meglio, ma offrono risultati deliziosi e soddisfacenti. Inoltre, per lo spezzatino, il metodo di cottura è quello di cuocere la carne immersa in un liquido, che può essere brodo, birra, vino o un mix di questi, per almeno 2 ore a fuoco basso.
Luigi Cattaneo
2025-07-29 04:56:30
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: 28
Lo spezzatino significa che la carne viene spezzettata o tagliata a pezzi.
La vera differenza tra spezzatino e stufato sta nel metodo di cottura.
Se è di carne, può non essere un unico pezzo intero, anzi solitamente è tagliato a fettine o a cubetti.
In quest’ultimo caso si può chiamare spezzatino.
Il primo passo, anche per questa preparazione è la rosolatura in casseruola con olio o anche senza grassi.
Per sfumare si può utilizzare vino, birra, brodo o solo dell’acqua, ma dopo non viene aggiunto altro liquido.
Dopo la rosolatura si possono aggiungere delle verdure precedentemente cotte.
Dopo aver unito tutti gli ingredienti, lo stufato dovrà cuocere per almeno due ore a fuoco lento, anche se i tempi variano in base alla tipologia di taglio della carne.
É importante che la cottura avvenga a coperchio ben chiuso affinché la carne cuocia nei suoi liquidi e ne assimili gli aromi.
Il brasato si prepara partendo da un unico ed intero pezzo di carne che viene rosolato a fuoco vivo in olio o burro, in modo da sprigionare gli aromi grazie alla reazione di Maillard e che si chiuda, in modo che non si disperdano i suoi succhi.
La cottura è lenta e necessita di almeno due ore, in forno o sul fornello a fiamma dolce, questo per fare sì che il liquido non raggiunga mai il punto di ebollizione e faccia indurire troppo la carne.
Lo stracotto e il brasato sono la stessa pietanza, ma come spesso accade i loro nomi sono diversi a seconda della regionalità in cui viene preparata.
In entrambi i casi si utilizza pezzo di manzo, che contiene del grasso e necessita di una lunga cottura affinché tutti gli aromi siano assorbiti dalla carne.
Rosanna Serra
2025-07-29 02:46:16
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: 18
La differenza è racchiusa nei nomi.
Il termine brasato deriva dal piemontese “brasi”, che significa “braci”, perché una volta la carne veniva cotta in una casseruola posta sulle braci, appunto.
La parola stufato, invece, rimanda alla stufa, un tempo usata non solo come fonte di calore, ma anche come strumento di cottura degli alimenti.
Spezzatino, invece, significa che la carne è “spezzata”, ovvero tagliata a tocchetti.
La vera differenza, quindi, tra stufato e brasato sta nel metodo di cottura.
Lo spezzatino, invece, è di solito è uno stufato fatto con la carne tagliata a cubetti.
Il punto in comune tra brasato e stufato è la carne, che deve essere molto saporita, quindi di manzo o di vitello.
Uno spezzatino può, invece, essere anche di pollo, di maiale o di carni miste.
Marieva Benedetti
2025-07-29 02:41:36
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: 23
Il concetto che sta alla base della brasatura è lo scambio di sapore tra il liquido e la carne.
Per fare il brasato di vitello bisogna roolare la carne in una padella rovente con un grasso come olio extravergine o burro.
Dopodiché, si aggiunge un liquido all’interno della casseruola – poco -, si copre con un coperchio e si lascia che la carne cuocia a lungo e lentamente.
Il risultato della brasatura, infatti, è un pezzo di carne molto morbida che viene condito con la salsa che si crea durante la cottura.
Quello dello stufato, invece, è molto più simile a una zuppa, perché il liquido nel quale viene cotto e con cui viene servito è molto più abbondante.
Nello stufato, inoltre, la carne viene rosolata per meno tempo, giusto quello che basta perché i succhi vengano trattenuti.
Tra l’altro, di brasato c’è solo la carne, mentre di stufato ci possono essere pesci, verdure e quant’altro.
Infine, nello stufato si può decidere di sfumare la carne con del vino prima di iniziare la vera cottura lunga.
Lo spezzatino di vitello viene cotto quasi sempre con il metodo dello stufato di carne.
L’arrosto di vitello è una preparazione ancora diversa da stufato e brasato, che con loro ha poco a che fare.
In forno, in padella, in pentola a pressione, l’arrosto si può cucinare e impiattare in un milione di modi diversi.
Per fare lo stufato di vitello bisogna roolare la carne, normalmente già tagliata, in una padella rovente per pochissimo tempo, il necessario.
Sfumare con del vino, aggiungere il liquido fino a coprire completamente la carne e cuocere per un’oretta e mezza.
Spezzatino, non ci restate troppo male, non è un metodo di cottura, ma il nome di questo modo di tagliare la carne.
Iacopo Palmieri
2025-07-29 02:22:04
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: 24
Pensaci, ripeti nella tua testa i nomi Stufato, Stracotto, Spezzatino e Brasato.
Hanno tutti una radice diversa, che indica in qualche modo la loro origine e quindi il metodo.
A parte lo spezzatino, sul quale nessuno, credo, ha qualche dubbio, esistono delle differenze sottili tra le altre tre tipologie.
Lo stracotto si riferisce invece alla carne che ha subito un lungo processo di cottura in umido.
Di solito lo stracotto si differenzia anche perché la carne viene cotta direttamente nel liquido che può essere aromatizzato in diversi modi ma senza prima scottarla o rosolarla.
Lo spezzatino rivela facilmente la sua caratteristica principale: piccoli pezzi di carne cotti a lungo in presenza di liquidi, quindi in umido.
Brasare è un termine che deriva dalla parola Brace, e ci rimanda in tempi ben più lontani, quando il camino era sempre acceso ed era lo strumento che si utilizzava per cucinare.
Ecco perché ad oggi con il termine brasato si intende un grosso pezzo di carne di solito prima marinato, scottato ad alta temperatura e poi cotto in poco liquido a pentola coperta su fuoco basso o in forno, sempre a pentola coperta.
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