Perché si dice brasato?
Gianluca Rossi
2025-09-17 16:55:39
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: 16
Il termine deriva da brace: un tempo, infatti, questa lunga preparazione non era cucinata sul fornello o sul fuoco ma direttamente nella brace. Il brasato di manzo si preparava in un tegame in ghisa con coperchio, una pentola certamente pesante ma in grado come poche altre di trasmettere alla carne il giusto calore, che veniva poggiato su uno strato di brace calda di seguito depositata anche sul coperchio, così che il calore potesse avvolgere completamente la carne in cottura.
Gioacchino Caputo
2025-09-11 11:43:51
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: 26
Il brasato è un piatto che affonda le sue radici nella tradizione culinaria italiana, in particolare nelle regioni del nord come il Piemonte.
Si tratta di un piatto che ha origine in un contesto di cucina povera, dove la necessità di utilizzare tagli di carne meno pregiati ha portato all’invenzione di metodi di cottura che potessero esaltarne il sapore.
La tecnica del brasare, infatti, prevede una cottura lenta e prolungata della carne in un liquido aromatizzato, solitamente vino rosso, che permette di ottenere un piatto succulento e ricco di sapori.
Il brasato è strettamente legato al territorio e alla disponibilità di ingredienti locali.
Il brasato nasce dall’ingegno e dalla creatività delle persone che, con pochi ingredienti a disposizione, sono riuscite a creare un piatto che è diventato simbolo di convivialità e tradizione.
Emanuele Messina
2025-09-06 13:48:54
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: 19
La parola brasato deriva da “brasi”, che in piemontese significa “cenere” o “braci”, questo perché in passato la carne veniva cucinata in una casseruola appoggiata sulla brace.
Per fare un buon brasato è opportuno avere a disposizione un taglio di carne piuttosto grande.
Il motivo è che la cottura, che deve avvenire a fuoco lento, tenderebbe a farla seccare se fosse di media grandezza.
È importante lasciare la carne a temperatura ambiente prima della cottura per far sì che le fibre si rilassino: passare dal freddo del frigo al calore della pentola, infatti, creerebbe uno shock termico per cui non solo potrebbe indurirsi, ma anche rilasciare liquido, compromettendone la rosolatura.
Passaggio fondamentale per la buona riuscita del brasato è la fase della rosolatura che deve avvenire in una pentola con fondo spesso, pochissimo olio e a fiamma vivace per fare in modo che si crei una crosticina, che consente ai succhi di rimanere all’interno durante la successiva cottura, contribuendo a rendere la carne tenera.
Cesidia Pagano
2025-08-28 04:16:17
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: 25
La parola brasato deriva da ‘brasi’ che in piemontese significa ‘cenere’ o ‘braci’, questo perché in passato la carne veniva cucinata in una casseruola sulla brace.
Lo stracotto e il brasato sono la stessa pietanza, ma come spesso accade i loro nomi sono diversi a seconda della regionalità in cui viene preparata.
Lo stracotto è l’altro modo con cui viene chiamato il brasato in quanto, come spesso accade, i nomi cambiano a seconda della regione in cui vengono preparati.
Assunta Martino
2025-08-20 20:18:26
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: 24
Il brasato nasce in Piemonte e proprio dal dialetto locale prende il nome.
La parola “brasa” sta per indicare la brace che era il metodo di cottura originale di questo antico pasto.
La carne sistemata dentro una pentola, al centro della brace, veniva lasciata cuocere per ore.
Aroldo Ferraro
2025-08-12 21:35:23
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: 18
Il termine brasato deriva dal termine dialettale piemontese "brasa" che tradotto significa brace.
Questo perché originariamente la carne veniva inserita in una pentola, con un liquido e gli odori, chiusa bene con un coperchio, circondata con le braci e lasciata a cuocere a lungo.
Il brasato è un piatto tipico delle regioni del nord Italia, dove è usanza servirlo accompagnato dalla polenta, ma non siamo certo gli unici a utilizzare questa tecnica: nella cucina asiatica, per esempio, la brasatura è largamente utilizzata sostituendo al vino la salsa di soia o di pesce.
Evita Esposito
2025-08-04 11:56:34
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: 27
Il termine brasato deriva dal verbo francese braiser, che significa cuocere lentamente a fuoco basso.
Questa tecnica di cottura è il cuore del piatto e ne definisce l’essenza.
La scelta del termine brasato riflette dunque la tecnica di cottura utilizzata, che è fondamentale per ottenere il risultato desiderato.
La parola stessa evoca l’idea di una cottura lenta e attenta, che richiede tempo e pazienza, ma che ripaga con un’esperienza culinaria straordinaria.
Il brasato prende il suo nome dalla tecnica di cottura che ne definisce la preparazione e il sapore.
Come abbiamo visto, il nome brasato è profondamente legato al metodo di cottura che rende questo piatto così speciale e amato.
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