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Perché il pollo alla cacciatora si chiama così?

Kociss Fabbri
Kociss Fabbri
2025-08-25 09:35:46
Numero di risposte : 18
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Le regioni che rivendicano la creazione di questa ricetta sono moltissime. Il pollo alla cacciatora viene preparato in mille varianti da Nord a Sud, ma la ricetta tipica nasce nel Centro Italia, tra Toscana, Umbria ed Emilia Romagna. I punti in comune di tutte queste versioni è sicuramente l’utilizzo delle erbe aromatiche e del vino rosso o dell’aceto. Si racconta che la definizione “alla cacciatora” derivi dal mix di aglio e rosmarino che serve per rosolare il pollo e che troviamo alla base di moltissime ricette della tradizione contadina. In più si dice che i cacciatori portassero con loro questi ingredienti per aromatizzare al momento le loro prede. Un tempo tutti gli ingredienti di questo stufato erano autoprodotti dai contadini: il loro pollo ruspante, il vino di casa, le carote, il rosmarino e il sedano dell’orto, rendevano il pollo alla cacciatora un piatto umile, ma ricco di gusto.
Maristella Pellegrino
Maristella Pellegrino
2025-08-14 07:50:04
Numero di risposte : 22
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Molto probabilmente si riferisce alla combinazione di aglio e rosmarino che sono alla base di quasi tutte le preparazioni che portano questo nome. Sono gli stessi ingredienti che utilizzavano anche i cacciatori per insaporire al momento le loro prede durante la caccia.
Alberto Rizzi
Alberto Rizzi
2025-08-09 05:25:24
Numero di risposte : 20
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Il pollo alla cacciatora si chiama così perchè i primi che hanno mangiato questo piatto sono stati i cacciatori. Si pensa, però, che il primo pollo alla cacciatora non sia stato affatto cucinato col pollo, ma con coniglio o altra selvaggina, tra il XIV e il XVI secolo. La ricetta potrebbe essere nata per soddisfare l’appetito di cacciatori che potrebbero essere stati sulle tracce di un animale più grande o di un branco di animali per diversi giorni e che avevano bisogno di uno stufato gustoso, facile da cucinare all’aperto.
Davis Marini
Davis Marini
2025-08-01 14:48:12
Numero di risposte : 17
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Ma perché questo pollo viene chiamato “alla cacciatora”? Molto probabilmente alla cacciatora si riferisce alla combinazione di aglio e rosmarino che viene utilizzata per tutte le pietanze che portano questo nome, come anche nel caso del coniglio alla cacciatora. E che sono poi gli stessi elementi che i cacciatori un tempo usavano per condire le loro prede al momento della loro cattura.
Terzo Vitali
Terzo Vitali
2025-07-21 09:50:53
Numero di risposte : 15
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Il nome "alla cacciatora" richiama immediatamente l'immagine di un piatto robusto e saporito, preparato con ingredienti semplici ma essenziali come l'aglio e il rosmarino: si tratta, infatti, degli stessi condimenti che i cacciatori utilizzavano per insaporire le prede appena catturate, dando vita a preparazioni ricche di gusto e tradizione. La denominazione "pollo alla cacciatora" o "pollo alla cacciatore" si radica quindi in un contesto storico in cui i cacciatori, al ritorno dalle loro escursioni, avevano necessità di preparazioni che rendessero la carne selvatica, come coniglio o fagiano, morbida e saporita. Con il passare del tempo, la ricetta ha subito una trasformazione, adattandosi all'uso del pollo, divenuto prediletto per la sua abbondanza, la facilità di reperimento e la sua versatilità in cucina. Sembra che originariamente fosse uno stufato ricco e sostanzioso, ideale per essere preparato e gustato all'aperto, ben lontano quindi dall'essere considerato un piatto raffinato, ma capace di conquistare il palato di tutti, specialmente se accompagnato da abbondanti fette di pane per fare la "scarpetta" nel sughetto. Questo piatto, nato dall'ingegnosità dei contadini, veniva originariamente preparato con quanto di più genuino offrisse la terra: polli ruspanti dall'allevamento, vino dalla propria vigna, carote, olive, pomodori, sedano e rosmarino coltivati nell'orto di casa.