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Quali sono gli ingredienti per la cacciatora?

Antonella Bianco
Antonella Bianco
2025-08-24 09:36:22
Numero di risposte : 15
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La versione più diffusa prevede che la carne sia arricchita da un sughetto di pomodoro insaporito da un classico soffritto e da tanti odori: in questo caso useremo dei rametti di rosmarino, ma volendo potremmo aggiungere tante altre erbe aromatiche. Prendiamo un bel tegame capiente, versiamoci un filo d’olio e aggiungiamo un trito di cipolla, carota e sedano. Uniamo anche uno spicchio d’aglio intero e qualche rametto di rosmarino e facciamo ben appassire le verdure. Poi aggiungiamo i pomodori pelati, sminuzzandoli per bene, e un po’ d’acqua per allungare. Quando mancano circa 5 minuti alla fine della cottura, valutiamo se aggiustare di sale, uniamo le olive nere e finiamo di cuocere.
Eustachio De luca
Eustachio De luca
2025-08-18 04:45:31
Numero di risposte : 18
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Lo stile di cottura alla cacciatora si riferisce a carni dal sapore deciso cotte in umido in un tegame, a seguito di rosolatura, con aromi importanti e decisi che hanno lo scopo di mitigare le note selvatiche di questo tipo di carni. Esistono tantissime variazioni regionali ed è sostanzialmente impossibile risalire alla ricetta originale. Alcune ricette non prevedono l’uso delle acciughe e dei capperi ma solo delle olive. Altre prevedono un misto delle tre, altre ancora solo dei capperi. In alcune manca il pomodoro, in altre il soffritto. Alcune regioni prediligono il vino bianco, altre quello rosso. A volte, in alcune variazioni regionali, oltre al trito di sedano, carota e cipolla, si trovano aglio, peperoni e prezzemolo. Fase 1: Soffritto, in questa fase si soffrigge in olio extravergine il battuto di sedano carota e cipolla. È possibile aumentare la carica aromatica dell’olio aggiungendo aglio, acciughe ed erbe. Fase 3: Cottura in umido, terminata la rosolatura si passa alla cottura vera e propria aggiungendo il pomodoro e il brodo. Fase 4: Finitura, nella fase di finitura si aggiungono le olive e/o i capperi. Sarà il calore del tegame a far sprigionare i profumi di questi ingredienti senza cuocerli troppo. È possibile aggiungere altre erbe aromatiche a questo punto per dare ulteriori sfumature di sapore.
Roberta Monti
Roberta Monti
2025-08-13 01:56:40
Numero di risposte : 16
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Pollo intero meglio se ruspante 1.5 kg Sedano 80 g Cipolla 100 g Carota 100 g Salvia 3 foglie Rosmarino 1 rametto Alloro 2 foglie Aglio 1 spicchio Olio extravergine d’oliva q.b. Olive nere denocciolate 80 g Pomodori pelati oppure passata di pomodoro 400 g Vino rosso oppure bianco 200 ml Prezzemolo fresco 1 ciuffo Peperoncino in polvere 1 pizzico Brodo vegetale q.b. Sale q.b.
Emanuele Messina
Emanuele Messina
2025-08-01 23:19:01
Numero di risposte : 19
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Mondate la cipolla e tagliatela a fettine. Scaldate un giro d’olio in una casseruola, poi aggiungete la cipolla e gli spicchi d’aglio schiacciati. Nel frattempo infarinate il coniglio già tagliato a pezzi ed eliminate l’eccesso di farina. Adagiate i pezzi di coniglio infarinati nella casseruola. Rosolate il coniglio girandolo su tutti i lati, poi aggiungete le erbe aromatiche e la cipolla tenuta da parte. Ora sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare completamente la parte alcolica. Unite i pelati schiacciati con la loro acqua e le olive. Salate e pepate, poi versate metà del brodo e cuocete a fuoco medio-basso per 45 minuti, con il coperchio. Se desiderate potete aggiungere anche dei capperi per un risultato ancora più saporito.
Ursula De luca
Ursula De luca
2025-07-23 17:18:21
Numero di risposte : 21
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Ingredienti, pochi ma buoni: Un’aia dove far razzolare i polli, Una vigna e un orto. Le nostre nonne, le loro nonne prima di loro, e così indietro nel tempo, con un pollo ruspante, un po’ di vino, aceto, aglio e rosmarino riuscivano a creare una vera e propria bontà. Perché una volta i cacciatori erano soliti insaporire le carni delle loro prede con aglio e rosmarino, il famoso binomio che riesce a donare a questa ricetta un gusto davvero unico. La ricetta originale prevede l’utilizzo di polli ruspanti, allevati a terra, dalle carni molto più sode e saporite, gli unici in grado di valorizzare appieno questo piatto.
Gianantonio Rinaldi
Gianantonio Rinaldi
2025-07-23 14:51:15
Numero di risposte : 21
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Carni dal gusto deciso, ovvero selvaggina da piuma e da pelo, servono per la preparazione della cacciatora. Sedano, carota e cipolla sono necessari per il soffritto, mentre l'olio extravergine è l'olio consigliato. Vino, sia bianco che rosso, e aceto di vino rosso o bianco costituiscono gli ingredienti liquidi necessari. Erbe aromatiche come rosmarino, salvia e alloro possono essere utilizzate per aggiungere ulteriori sfumature di sapore. Pomodori pelati sono consigliati per insaporire la pietanza. Possono essere aggiunti anche acciughe, olive o capperi a seconda della variante scelta, o un misto delle tre. Farina e brodo vegetale o di carne servono per addensare il sugo, mentre sale e pepe sono utilizzati per condire.