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Cosa vuol dire alla cacciatora?

Odone Fiore
Odone Fiore
2025-08-18 20:49:12
Numero di risposte : 18
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Si tratta di una ricetta della cucina popolare e, come tale, ogni famiglia ha la propria variante. La versione più diffusa prevede che la carne sia arricchita da un sughetto di pomodoro insaporito da un classico soffritto e da tanti odori: in questo caso useremo dei rametti di rosmarino, ma volendo potremmo aggiungere tante altre erbe aromatiche. Quello che vi propongo è un pollo alla cacciatora con olive, perché a fine cottura aggiungeremo proprio delle olive nere per insaporire ancora di più il piatto. Il pollo alla cacciatora con olive è pronto per essere trasferito in un bel vassoio da portata insieme al suo irresistibile sughetto. Il modo migliore per assaporare questo secondo piatto è accompagnarlo con delle belle fette di pane casereccio, magari tostate, per una “scarpetta” da leccarsi i baffi. Portiamolo in tavola come secondo per il pranzo della domenica con i parenti, oppure come piatto unico in una cenetta veloce infrasettimanale: è perfetto sempre.
Corrado Pellegrino
Corrado Pellegrino
2025-08-09 23:29:25
Numero di risposte : 14
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La cottura alla cacciatora è un metodo di cottura della selvaggina o delle carni bianche. Tagliate in pezzi, le carni vengono cucinate assieme a pomodori pelati, cipolla, aromi ed olio. A cottura iniziata, le carni vanno, poi, sfumate con il vino bianco. Le pietanze cotte alla cacciatora presentano numerose varianti, a seconda delle regioni in cui vengono preparate.
Matilde Amato
Matilde Amato
2025-08-07 22:55:02
Numero di risposte : 16
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La “cacciatora” è una tecnica di cottura interessante che si usa solitamente per cuocere carni dalle note aromatiche decise come quelle della selvaggina. È una cottura “in umido” che consente di aggiungere sfumature di sapori importanti che tendono a mitigare gli odori importanti della carne. Lo stile di cottura alla cacciatora si riferisce a carni dal sapore deciso cotte in umido in un tegame, a seguito di rosolatura, con aromi importanti e decisi che hanno lo scopo di mitigare le note “selvatiche” di questo tipo di carni. Un protocollo comune può essere riassunto nello schema seguente: Fase 1: Soffritto, Fase 2: Rosolatura, Fase 3: Cottura in umido, Fase 4: Finitura. In questa fase la carne viene solitamente sfumata con aceto o vino o entrambi per aggiungere note acidule e aromatiche che equalizzano le note decise della carne. Se non avete infarinato precedentemente e il sugo sembra un po’ troppo liquido, aggiungete mezzo bicchiere d’acqua fredda in cui avrete sciolto un paio di cucchiai di maizena. Il calore del tegame addenserà il sugo rendendolo brillante. Va servito ben caldo prevedendo del pane o dei crostini per raccogliere il sugo denso e brillante. Ingredienti come carni dal gusto deciso, sedano, carota, cipolla, olio extravergine, vino, aceto di vino, erbe aromatiche, pomodori pelati, acciughe, farina, brodo vegetale, sale e pepe sono utilizzati.
Marcello Caruso
Marcello Caruso
2025-07-30 21:44:43
Numero di risposte : 20
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Cosa vuol dire alla cacciatora? Di carne, cucinata in umido con pomodoro, vino e aromi: pollo, coniglio alla cacciatora In umido con pomodori: preparare, cuocere alla c.
Ettore Negri
Ettore Negri
2025-07-18 21:25:47
Numero di risposte : 18
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Nella loc. agg. inv. e avv. Alla cacciatora, alla maniera dei cacciatori: vestito, giacca, stivali alla c. Pollo, coniglio, carne alla cacciatora, cucinato in umido con pomodoro, cipolla, salvia, rosmarino, vino e aceto Salamino alla cacciatora, di piccole dimensioni Giacca di stoffa robusta, con grande tasca posteriore in funzione di carniere e tasche laterali Alla maniera dei cacciatori vestito, giacca, stivali alla c.
Jelena Barone
Jelena Barone
2025-07-18 19:42:55
Numero di risposte : 14
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Si dice in partic. dei vestiti che indossano usualmente i cacciatori, per lo più di velluto a coste: i calzoni a gamba, da portare con gli stivaloni, la giacca con martingala e tasche laterali coperte, o posteriori, per la selvaggina. È inoltre qualifica di piatti tipici soprattutto della cucina del Lazio e della Toscana, basati sugli aromi della salvia, del rosmarino, del vino e dell’aceto: pollo, agnello, capretto, abbacchio, ecc., alla cacciatora. Nella locuz. alla c., alla maniera dei cacciatori.
David Palmieri
David Palmieri
2025-07-18 17:36:17
Numero di risposte : 25
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Se è una robusta e semplice preparazione di stile contadino applicata alla carne, è una cacciatora. La maggior parte della carne usata per questa ricetta tradizionale non è stata catturata nei boschi usando un’arma. In Italia settentrionale parliamo di un umido con cipolla, pomodoro, lardo o pancetta e, se piacciono, funghi. In Italia centrale bastano aglio, rosmarino e aceto. La ricetta è soggetta a varianti, che non dipendono dalla geografia, ma dalla storia delle singole famiglie. Gioacchino Bonsignore ci rivela un’astuzia: «Buono il pollo alla cacciatora che dalla Toscana ha conquistato l’Italia, diventando un grande piatto nazionale. Il segreto sono le erbe, come la salvia e il rosmarino». Gianfranco Vissani ha da dire la sua: «È una ricetta tipica che nasce sulla padella di ferro, che mantiene la croccantezza esterna della pelle e la rosolatura interna.