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Qual è il miglior Gianduiotto?

Mariapia Sala
Mariapia Sala
2025-07-30 15:49:29
Numero di risposte : 16
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Il miglior Gianduiotto è quello di Guido Gobino. È il migliore del mondo. Mai provato un gianduiotto così buono, si sente solo la gianduia e niente più. Il consiglio è quello di puntare dritto sui gianduiotti, la cui produzione dovrebbe essere vietata per quanto sono buoni. Il cioccolatini misti, gianduiotto col latte e senza latte, costa 16 euro ma la qualità si paga e andare da Gobino è un'esperienza sensoriale e culinaria da fare almeno una volta nella vita. Ciocciolato gianduia e nocciole intere del Piemonte, cosa chiedere di più?
Filomena Martino
Filomena Martino
2025-07-20 16:32:55
Numero di risposte : 23
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Guido Gobino è una delle cioccolaterie più celebri di Torino. Conosciuto per l’attenzione alla qualità delle materie prime e per l’innovazione nelle tecniche di produzione, Gobino offre una vasta gamma di cioccolatini, tra cui i suoi famosi gianduiotti. La loro versione del gianduiotto è caratterizzata da un’elevata percentuale di nocciole delle Langhe. Peyrano è un nome storico nel panorama cioccolatiero torinese. Fondata nel 1915, questa cioccolateria è conosciuta per la sua tradizione e la qualità dei suoi prodotti. I gianduiotti di Peyrano sono apprezzati per la loro delicatezza e il gusto equilibrato. Caffarel è una delle più antiche cioccolaterie italiane, fondata nel 1826. Anche se oggi è un marchio riconosciuto a livello internazionale, continua a produrre gianduiotti seguendo metodi tradizionali. Caffarel è particolarmente famosa per aver contribuito all’invenzione del gianduiotto. Giacosa è una cioccolateria artigianale che combina tradizione e innovazione. Con una vasta gamma di prodotti di alta qualità, i gianduiotti di Giacosa sono molto apprezzati per il loro sapore autentico e la consistenza cremosa. Avidano è un’altra eccellente cioccolateria artigianale di Torino. Fondata nel 1956, Avidano si distingue per l’uso di ingredienti di alta qualità e per la cura nei dettagli. I loro gianduiotti sono fatti con nocciole piemontesi di prima scelta e cacao di alta qualità. Cioccolateria Piemontese è specializzata in cioccolato artigianale, questa cioccolateria offre una vasta gamma di cioccolatini, compresi i tradizionali gianduiotti. La qualità degli ingredienti e la lavorazione artigianale rendono i loro prodotti particolarmente pregiati.
Anna Galli
Anna Galli
2025-07-20 16:14:10
Numero di risposte : 21
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Se volete gustare i tipici gianduiotti torinesi, allora è d’obbligo una tappa da Castagna perché il suo “Giuinot” è sicuramente tra i migliori in assoluto. Le fave di cacao provenienti da Repubblica Dominicana, Ecuador, Bolivia, India, Madagascar, Perù, Cuba diventano tra le mani di Davide Appendino praline, gianduiotti, tavolette di cioccolato, lastre di cioccolato e molto altro. Potrete anche fare una degustazione di cioccolatini e pasticcini oppure un aperitivo con salatini artigianali sotto i portici. Nell’eleganza dei suoi arredi potrete deliziare le vostre papille tra gianduiotti, cremini, una delle migliori cioccolate calde della città e molto altro. In questo regno del cioccolato potrete tuffarvi in un mare di cioccolatini e altre delizie che sapranno soddisfare i vostri palati: cremini, gianduiotti, lingue di gatto, diablottini e tanto altro.
Nunzia D'amico
Nunzia D'amico
2025-07-20 16:11:47
Numero di risposte : 15
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I gianduiotti possono essere prodotti con due tecniche diverse: l’estrusione e il concaggio. L’estrusione è la tecnica più antica e consiste nel colare l’impasto direttamente su di una piastra, senza utilizzo di stampi: in questo modo i cioccolatini risultano poi più soffici, ma non fluidi. Il concaggio, invece, prevede il riempimento di stampi ed è una tecnica più industriale. Con l’utilizzo di questa tecnica i cioccolatini risultano essere più duri perché vi è la necessità di farli uscire dagli stampi. I gianduiotti e tourinot di Gobino sono estrusi. Maximo +39: il più soffice dei tre, dove la nocciola è indubbiamente la protagonista. Come suggerisce il nome, la nostra attrice protagonista è presente in una quantità superiore al 39%. È prodotto in edizione limitata e si trova solo da ottobre a marzo. Giuinott, un gianduiotto di dimensioni leggermente più piccole rispetto a quelli tradizionali. Castagna usa solo le fave di cacao provenienti da Chuao in Venezuela e nocciole del Piemonte IGP nella misura del 40%. Il suo gianduiotto è soffice, talmente soffice da sciogliersi in bocca, mentre il sapore di nocciola si sprigiona poco a poco. Dolce sì, ma non esasperatamente. Estruso. Personalmente sono molto indecisa tra il Maximo 39 di Gobino e il Giuinott di Castagna. Entrambi soffici e nocciolosi. Forse propendo un po’ di più per il Maximo +39, dove l’equilibrio tra nocciola e cacao è pressoché perfetta.
Miriam Orlando
Miriam Orlando
2025-07-20 15:34:57
Numero di risposte : 21
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Il gianduiotto è senza dubbio il re dei cioccolatini torinesi, nato ufficialmente nel 1865. La sua storia affascinante inizia quando, a causa delle restrizioni sull’importazione del cacao durante il periodo napoleonico, i pasticceri torinesi decisero di mescolare il cacao con la nocciola locale, materia prima abbondante in Piemonte. Il gianduiotto si distingue per la sua caratteristica forma a barchetta rovesciata, ma perché si chiama così? Una delle curiosità su Torino più note vorrebbe che, per promuovere il nuovo prodotto, a Carnevale i cioccolatini erano offerti dalla maschera Gianduja, tipica della città.
Andrea Russo
Andrea Russo
2025-07-20 15:33:19
Numero di risposte : 17
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Il celebre maître chocolatier torinese Guido Gobino si è aggiudicato la Tavoletta d’Oro per la categoria Gianduja con il Gianduiotto Monorigine Indonesia, prodotto con il metodo dell’estrusione e a base di Nocciola Tonda Gentile Trilobata del Piemonte, zucchero italiano, latte della filiera alpina piemontese e cacao aromatico della parte del Kalimantan orientale. Gobino anche ricevuto la menzione di “Cioccolato d’eccellenza” per la Crema spalmabile Tourinot, la Mezza sfera Gianduja Zafferano e Sale, la Cialdina al Latte ripiena di Pistacchio di Sicilia, la Pralina ripiena alla Liquirizia di Calabria, il Cremino al sale e il Tourinot Maximo.