Quanto si dimagrisce con la dieta del panino?

Danuta Rizzi
2025-07-16 10:41:46
Numero di risposte
: 7
Dieta del panino: si tratta di un menù che comporta dalle 1200 alle 1300 chilocalorie al giorno, quindi la perdita di 1-2 chili a settimana.
La particolarità è che andrà seguita dal lunedì al venerdì, saltando sabato e domenica in cui l’alimentazione andrà curata adeguatamente per non vanificare l’efficacia della dieta.
Tali informazioni non devono mai sostituire la consulenza personalizzata di un medico dietologo o nutrizionista.
Pertanto, ogni decisione presa sulla base di queste indicazioni dev’essere intesa come personale e secondo propria responsabilità.
Un programma alimentare indicativo infatti, non può in ogni caso sostituirsi alle scelte del medico, che rimane sempre il decisore ed il responsabile finale.

Roberta Leone
2025-07-10 12:45:46
Numero di risposte
: 8
I sostenitori della dieta del panino affermano che grazie a questo approccio è possibile soddisfare il gusto e rendere più semplice e pratico la gestione dei pasti.
L’ideale è scegliere un panino, o un paio di fettine pane, preparato con farina integrale, che ne assicura una discreta percentuale, fresco e non in cassetta, meglio ancora se è croccante per garantire una masticazione più lunga che aumenta il senso di sazietà.
Per quanto riguarda la farcitura iniziamo per prima cosa aggiungendo un paio di manciate di verdure, alternando quelle crude a quelle cotte, condite con olio extravergine d'oliva, che è un’ottima fonte di grassi buoni.
La strategia vincente è puntare anche nella scelta dei cibi proteici sulla varietà, seguendo una corretta rotazione settimanale e giornaliera degli alimenti.
Sì invece ad alternative più sane che possono essere preparate in poco tempo: una fettina di carne magra di pollo o di tacchino, una frittata oppure i legumi avanzati magari la sera prima e utilizzati per realizzare cotolette, burger, salse o creme vegetali.
Per “alleggerire” il panino al posto del pesce in scatola e del salmone affumicato, che sono ricchi di sale e zuccheri aggiunti, meglio dare precedenza a quello fresco o surgelato coto al vapore.
Sì anche ai formaggi freschi come la ricotta, che ha un ridotto contenuto lipidico, ma rimane un’ottima fonte di proteine nobili.
Il classico panino oppure un paio di fette di pane sono una buona fonte per rifornirsi di carboidrati, che in una dieta sana ed equilibrata dovrebbero rappresentare tra il 45 e il 60% del fabbisogno calorico giornaliero.
E dal punto di vista nutrizionale se viene farcito in modo bilanciato con gli ingredienti giusti può rappresentare un menù equilibrato.
Mangiare però ogni giorno un panino potrebbe rendere il pasto di mezzogiorno monotono, quindi è necessario soprattutto negli altri pasti della giornata variare mettendo in tavola ricette dalla consistenza diversa come un primo e un secondo piatto accompagnato da un contorno di verdure che non annoiano il palato e aiutano anche a sentirsi più sazi.
Il rischio di mangiare un panino tutti i giorni è anche quello di accorciare i tempi da dedicare al pasto oppure di prendere l’abitudine di mangiare facendo altro, comportamenti che diminuiscono la percezione di sentirsi pieni tra un pasto e l’altro e che possono spingere a piluccare di continuo.
Variare i cibi e consumare pasti equilibrati con calma rimane sempre la scelta migliore.
Un esempio di menù Colazione: caffè o tè verde oppure bianco, yogurt magro, fiocchi di avena e noci.
Spuntino: un pezzo di formaggio stagionato tipo grana oppure i lupini.
Pranzo: panino integrale con salmone selvatico e avocado o con frittatina e verdure.
Merenda: un frutto fresco di stagione.
Cena: orzo con legumi oppure con minestrone e sovracoscia di pollo o petto di tacchino oppure coniglio, con verdure crude o cotte.

Walter Sanna
2025-06-28 01:29:32
Numero di risposte
: 7
Questo regime è ipocalorico, apporta tra le 1100 e le 1300 kcl al giorno e fa perdere 1-2 chili a settimana, ossia 4-8 kg al mese.
La dieta del panino che, se seguita nel modo corretto, consente di perdere parecchi chili al mese.
Dieta del panino consente di seguire un regime dietetico consumando quotidianamente, sia a pranzo che a cena, un panino imbottito.
Secondo gli specialisti, però, non è una dieta adatta a tutti perché alcune persone potrebbero non sentirsi sazie o soddisfatte dopo aver mangiato solo un panino.
Non va mai seguita per tempi lunghi ed è controindicata a quanti soffrono di diabete e digestione.
Ancora meglio se il panino ha i semi che sono ricchi di fibre, danno maggior senso di sazietà e aiutano a controllare la glicemia.
Sono concessi: carni magre, pesce, verdure fresche e formaggi leggeri.
Ammessi anche i condimenti, che possono essere: yogurt greco, hummus, senape o avocado schiacciato.
Un menù tipo della dieta del panino comprende: colazione: panino integrale con avocado e uovo sodo; pranzo: panino con petto di pollo grigliato, lattuga, pomodoro e salsa yogurt; cena: panino con tonno, cetrioli e maionese leggera, con una porzione di carote baby.
Sicuramente si tratta di un regime alimentare comodo, che non fa perdere chissà quanto tempo ai fornelli.
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