Cosa sono le panelle a Palermo?

Rita Morelli
2025-07-28 10:47:34
Numero di risposte
: 10
La panella è una frittella di farina di ceci, tipico cibo da strada della cucina siciliana, in particolare palermitana. Già in epoca romana imperiale i ceci erano largamente usati in cucina, specialmente sotto forma di farinata, ossia farina di ceci impastata con acqua e cotta. Le panelle vengono preparate con farina di ceci, acqua e prezzemolo. La farina viene sciolta in acqua salata e viene girata con un mestolo a fuoco medio fino a farla diventare una pasta cremosa, poi viene stesa su un piano, tagliata, meglio se spalmata in piattini appositi, e poi fritta. Le panelle possono essere consumate da sole, condite a piacere con sale, pepe e limone, oppure insieme ad altri fritti tipici siciliani, come le crocchè e i cazzilli. Tuttavia il modo più diffuso di mangiarle è il pane e panelle: in questo caso esse vengono adoperate come farcitura di mafalde o vastedde, forme di pane con la crosta ricoperta di semi di sesamo.
Una variante dolce delle panelle è abitualmente preparata il 13 dicembre, per la festa di Santa Lucia. Alla farina di ceci vengono aggiunti zucchero, burro o strutto.

Damiana Gatti
2025-07-28 05:47:12
Numero di risposte
: 11
Una ricetta povera ma ricca di gusto, tramandata fin dai tempi della dominazione araba in Sicilia, oltre mille anni fa.
La nascita di pane e panelle risale all’epoca della dominazione araba in Sicilia, tra il IX e l’XI secolo.
Gli arabi importarono l’abitudine di macinare i ceci per ottenere una farina, che mescolata all’acqua veniva cotta fino a ottenre una sorta di polenta.
Col tempo, i panellari di Palermo hanno affinato la ricetta aggiungendo sale e pepe e la cosa più gustosa: la frittura.
Le fettine di polenta di ceci venivano e vengono ancora oggi fritte nell’olio di semi, quindi servite in un panino comodo da mangiare ovunque.
Proprio come il pane cunzato, anche il panino con le panelle è un cibo facile da mangiare per strada, perfetto per studenti, operai, turisti e buongustai.
Un suggerimento: il panellaro sputa nel pentolone pieno di olio caldo per vedere se è pronto per friggere le panelle.
A casa, si può lasciar cadere una goccia di acqua nella padella e vedere se l’olio sfrigola al punto giusto.
Allora si potrà iniziare con la frittura.
Una ricetta vecchia di mille anni portata dagli arabi in Sicilia, precisamente a Palermo, dove da allora si prepara pane e panelle.