Cosa sono le panelle a Palermo?
Cinzia D'angelo
2025-08-18 16:08:23
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: 24
Le panelle siciliane sono un piatto tipico della Sicilia e sono particolarmente diffuse nell’area di Palermo. A Palermo è possibile trovarle ovunque, dalle friggitorie ai food track, i carrettini che troviamo per strada, e vengono consumate a ogni ora del giorno. Ma cosa sono le panelle siciliane? Si tratta di frittelle di farina di ceci che si possono gustare in mille modi. Fare in casa le panelle è facilissimo e richiede solo acqua, farina di ceci, prezzemolo, sale e pepe e olio per friggere. La panella palermitana si può gustare così com’è, magari insieme ad altre fritture e come antipasto, oppure si può usare per farcire dei panini. Si realizza una pastella che poi si fa addensare sul fuoco e successivamente raffreddare e compattare in uno stampo rettangolare. A quel punto la si taglia a fette, si friggono e le panelle fritte siciliane sono pronte.
Salvatore De rosa
2025-08-12 17:18:58
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: 17
Le panelle a Palermo sono frittelle di farina di ceci.
Rappresentano il cuore della cucina popolare siciliana e porta con sé secoli di tradizione.
Le origini della ricetta risalgono al periodo della dominazione araba in Sicilia.
Si introdusse nella cucina siciliana la farina di ceci, utilizzata principalmente per produrre una sorta di polenta, che veniva poi lasciata raffreddare e tagliata a fettine.
I palermitani iniziarono a friggere queste fettine, creando così le prime panelle.
È un piatto che nasce come cibo povero, che permetteva alla popolazione di trasformare pochi ingredienti di base in qualcosa di gustoso, saziante e nutriente.
La farina di ceci, naturalmente ricca di proteine vegetali, è un ingrediente accessibile ed economico che non richiede lavorazioni complesse.
Nella versione classica le panelle vengono servite nel morbido panino con una spruzzata di succo di limone.
Esistono molte varianti locali e personali, si possono arricchire con spezie o accompagnare con altri ingredienti come melanzane o pomodori.
Il Pane e panelle occupa un posto d’onore nello scenario del cibo di strada palermitano.
Questo piatto è l’emblema di una cucina che nasce letteralmente per strada, servita dai tradizionali venditori ambulanti che friggevano le panelle direttamente sui carretti.
È un piatto che rappresenta la convivialità e la semplicità, in cui pochi ingredienti di base danno vita a qualcosa di universale.
La ricetta è tradizionalmente vegetariana e facilmente adattabile in versione vegana.
È quindi una scelta molto popolare sia per chi vuole un pasto leggero e nutriente sia per chi segue un piano alimentare particolare.
Vitalba Lombardi
2025-08-04 20:43:45
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: 22
Le Panelle sono frittelle di farina di ceci, acqua e prezzemolo della cucina siciliana che ho scoperto passeggiando per le strade di Palermo.
Ad ogni angolo si vendono calde nei tipici panini al sesamo.
Una bontà, facilissime da preparare a casa.
In Sicilia è stato un vero paradiso, tra Sfincione palermitano, la Rosticceria siciliana i magnifici Arancini ho conosciuto anche le Panelle siciliane!
Questi quadrotti dorati dalla consistenza simile ad una polenta leggermente croccanti fuori, morbidi al morso, credetemi sono davvero strepitose!
Golosissime fritte come tradizione comanda, ottime anche al forno per merenda, spuntino, come aperitivo sfizioso!
Se optate per pane e panelle sono perfette anche come piatto unico e possono mangiarle tutti perché sono vegane e senza glutine!
Rita Morelli
2025-07-28 10:47:34
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: 21
La panella è una frittella di farina di ceci, tipico cibo da strada della cucina siciliana, in particolare palermitana. Già in epoca romana imperiale i ceci erano largamente usati in cucina, specialmente sotto forma di farinata, ossia farina di ceci impastata con acqua e cotta. Le panelle vengono preparate con farina di ceci, acqua e prezzemolo. La farina viene sciolta in acqua salata e viene girata con un mestolo a fuoco medio fino a farla diventare una pasta cremosa, poi viene stesa su un piano, tagliata, meglio se spalmata in piattini appositi, e poi fritta. Le panelle possono essere consumate da sole, condite a piacere con sale, pepe e limone, oppure insieme ad altri fritti tipici siciliani, come le crocchè e i cazzilli. Tuttavia il modo più diffuso di mangiarle è il pane e panelle: in questo caso esse vengono adoperate come farcitura di mafalde o vastedde, forme di pane con la crosta ricoperta di semi di sesamo.
Una variante dolce delle panelle è abitualmente preparata il 13 dicembre, per la festa di Santa Lucia. Alla farina di ceci vengono aggiunti zucchero, burro o strutto.
Damiana Gatti
2025-07-28 05:47:12
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: 22
Una ricetta povera ma ricca di gusto, tramandata fin dai tempi della dominazione araba in Sicilia, oltre mille anni fa.
La nascita di pane e panelle risale all’epoca della dominazione araba in Sicilia, tra il IX e l’XI secolo.
Gli arabi importarono l’abitudine di macinare i ceci per ottenere una farina, che mescolata all’acqua veniva cotta fino a ottenre una sorta di polenta.
Col tempo, i panellari di Palermo hanno affinato la ricetta aggiungendo sale e pepe e la cosa più gustosa: la frittura.
Le fettine di polenta di ceci venivano e vengono ancora oggi fritte nell’olio di semi, quindi servite in un panino comodo da mangiare ovunque.
Proprio come il pane cunzato, anche il panino con le panelle è un cibo facile da mangiare per strada, perfetto per studenti, operai, turisti e buongustai.
Un suggerimento: il panellaro sputa nel pentolone pieno di olio caldo per vedere se è pronto per friggere le panelle.
A casa, si può lasciar cadere una goccia di acqua nella padella e vedere se l’olio sfrigola al punto giusto.
Allora si potrà iniziare con la frittura.
Una ricetta vecchia di mille anni portata dagli arabi in Sicilia, precisamente a Palermo, dove da allora si prepara pane e panelle.