L'amatriciana è un piatto tipico romano?

Kristel Orlando
2025-08-14 11:45:29
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: 24
Il termine corretto di questa deliziosa pasta deriva dal paese di Amatrice in provincia di Rieti, dove hanno inventato questo tipo di pasta.
Amatrice è sulla Via Salaria, quindi, è sempre stata collegata a Roma, e per questo i suoi cuochi, da sempre, si sono trasferiti a Roma, e trasferendosi nella Capitale hanno importato anche l’uso della Amatriciana, che riscosse molto successo tanto da essere dichiarata “romana“, come un piatto della tradizione romana.
Anche se il suo nome originale sarebbe Amatriciana, per noi romani che usiamo accorciare le parole, la Amatriciana è diventata Matriciana.
Si parla della sua ricetta a Roma già dal 1700.

Battista Grasso
2025-08-14 10:12:04
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Primo mito da sfatare: l’amatriciana non è un piatto della tradizione romana.
È più corretto dire laziale, visto che, come il nome lascia intendere è un piatto originario di Amatrice, il borgo del reatino tristemente noto per il terremoto del.
L’amatriciana va in città
Volendole dare una data, il primo a codificarne la ricetta è un cuoco romano, Francesco Leonardi, che scrisse nel 1790 il manuale di cucina L’Apicio Moderno.
Sicuramente però già la ricetta doveva avere almeno qualche decennio, perché nel frattempo c’era stato il passaggio dai pascoli alla città di Roma, dove molti dal reatino si erano trasferiti per cercare fortuna lavorando come osti.
È nell’Urbe che si diffondono i piatti come la Gricia e l’Amatriciana, che così, pur essendo di tradizione pastorale, entrano a buon diritto nel novero dei piatti della cucina romana e venivano cucinati, non a caso, dai cosiddetti “matriciani”.

Sibilla Caruso
2025-08-14 07:15:15
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: 23
L’Amatriciana sembrerebbe, a tutti gli effetti, un condimento tipico della tradizione gastronomica del paese reatino, Amatrice.
Secondo quest’ipotesi, sarebbe stata una coraggiosa donna di Amatrice, nel 1870, a portare a Roma gli ingredienti dell’Amatriciana, dentro un fagottino, preparandola per i passanti, con strumentazioni piuttosto modeste, nei pressi della Stazione Termini.
Tuttavia, c’è chi fa risalire la sua origine al rione romano di Ponte, al vicolo soprannominato de’ Matriciani e alla piazza dei Grici, i Sabini.
Secondo questa teoria, datata sempre 1800, pare che da quelle parti si svolgesse tutti i giorni un mercato e che i prodotti, ben ordinati sui banconi, provenissero prevalentemente dai monti Sibillini.
Ora, sostengono alcuni, parte di quei venditori ambulanti sostavano nelle vicinanze di una locanda chiamata L’Amatriciano: è lì che, dopo l’acquisto dei prodotti reatini, sarebbe nato l’inconfondibile sapore dell’Amatriciana.
Per questo motivo, la ricetta dell’Amatriciana fu associata sempre a Roma e ai proprietari delle sue osterie che, a seguito dell’episodio, cominciarono a farsi chiamare matriciani.

Renzo Orlando
2025-08-14 07:05:16
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: 19
L’AMATRICIANA è un piatto super tradizionale della cucina romana a base di guanciale di Amatrice e pecorino romano.
Per quanto originaria di Amatrice, la ricetta si è diffusa a Roma e nel Lazio, diventando così uno dei piatti tradizionali della capitale e della regione.
Quando questo piatto è nato, Amatrice geograficamente era Abruzzo.
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