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Dove ha origine il Parmigiano?

Akira Rizzo
Akira Rizzo
2025-08-15 12:00:43
Numero di risposte : 20
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Per scoprire le antiche origini del Parmigiano Reggiano dobbiamo risalire fino al Medioevo, nello specifico ai monasteri dei Benedettini e dei Cistercensi della pianura di Parma e Reggio Emilia. Furono infatti le loro intense attività agricole e di bonifica dei terreni ad intensificare l'allevamento di vacche utili ai lavori agricoli e alla produzione di latte. La produzione di questo formaggio fu resa possibile grazie alla disponibilità di sale proveniente dalle saline di Salsomaggiore, che ha caratterizzato fortemente i territori d'origine e la loro agricoltura. Il formaggio considerato migliore era quello prodotto nel periodo che andava da maggio a settembre, chiamato per l'appunto “maggengo”. Il Duca di Parma Ranuccio I Farnese iniziò ad incrementare la produzione di Parmigiano, favorendo i pascoli e costruendo grandi vaccherie. All'inizio del XIX, Napoleone cancellò i grandi possedimenti ecclesiastici e le terre vennero acquistate dalla borghesia. Il Consorzio del Parmigiano Reggiano riunisce tutti i caseifici produttori e persegue i fondamentali incarichi di apposizione dei contrassegni in conformità con il Disciplinare della Denominazione d’Origine Protetta (DOP), vigilanza sull’uso corretto dei marchi e tutela dalle contraffazioni.
Lino Moretti
Lino Moretti
2025-08-15 09:28:55
Numero di risposte : 24
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L'origine del Parmigiano Reggiano risale al Medioevo, ad opera dei monaci benedettini e cistercensi che erano alla ricerca di un formaggio la cui caratteristica principale dovesse essere quella di durare il più a lungo possibile e di resistere ai viaggi in terre lontane. Per comprendere le origini della DOP del Parmigiano Reggiano, bisogna ripercorrere la storia del territorio fino a quasi mille secoli fa, quando i monaci benedettini provenienti da Cluny, Francia, iniziarono a fondare abbazie a ridosso delle acque di sorgente che, pure e di lontana origine appenninica, sgorgavano tiepide d’inverno e fresche d’estate. Già nel 1200 si trovano le prime testimonianze relative alla commercializzazione di questo prodotto al quale, in un atto notarile redatto a Genova nel 1254, venne dato il nome di caseus parmensis, comprovando la sua notorietà in una città distante da quella di origine e la conseguente necessità di doverlo definire in modo chiaro ed inequivocabile. Da notare, tuttavia, che secondo il disciplinare del Parmigiano Reggiano la zona ufficiale di produzione di questo formaggio include le province intere di Parma, Reggio Emilia, Modena, sfiorando quelle di Mantova, nella zona situata sulla sponda destra del fiume Po, e di Bologna, nella zona situata sulla sponda sinistra del fiume Reno.
Federica Damico
Federica Damico
2025-08-15 08:13:44
Numero di risposte : 16
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Il Parmigiano Reggiano Caseificio Nigroni è situato nella zona in cui si presume sia nato ufficialmente il Parmigiano-Reggiano agli inizi del 1200. Il Parmigiano venne prodotto per la prima volta nelle grandi aziende dei monaci benedettini e cistercensi situate in prossimità della Via Emilia, nel territorio dell’ odierna provincia di Parma e in particolare nell’ area vicina al fiume Taro, bonificata dall’ opera dei monaci dell’ abbazia di Fontevivo. Nel 1226 nei terreni alluvionali del Taro, vi erano già tre aziende o fattorie quasi autonome condotte da un sufficiente numero di monaci guidati da un Priore, ma soggetti all’ abate di Fontevivo. Erano le grancie di CASSINE, di PRATICERI e di CURTIS REDALDI. L’ etimo della prima grancia, Cassine, deriva da caseus, che per estensione signifiga luogo ove si produce formaggio.