Perché la torta si chiama così?
Felicia Mancini
2025-08-19 08:34:50
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: 20
La torta tonda nasce in Grecia
L'usanza di preparare cibi dolci per celebrare una ricorrenza o una persona fu poi ripresa dai Greci per rendere omaggio agli dei.
E proprio grazie alla Dea Artemide, custode della luna, nacquero le prime torte tonde - dolci bianchi a base di farina e miele - che riprendevano la forma del satellite e venivano illuminate con delle candele:
alla fine delle celebrazioni le candele venivano spente con un soffio per allontanare gli "spiriti malvagi".
Questi due riti - quello della torta e quello delle candele - hanno cominciato a diffondersi a macchia d'olio nel corso dei secoli
fino ad arrivare al Medioevo, periodo in cui in Germania nacque la torta di compleanno.
Per tutta la giornata le candele rimanevano accese per tenere lontani dal festeggiato gli spiriti maligni, particolarmente pericolosi nel giorno in cui questi, invecchiando "ufficialmente, si indeboliva.
Stella D'angelo
2025-08-12 20:47:25
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: 23
La torta diplomatica è un celebre dolce italiano diffuso in tutta Italia, da Nord a Sud, presente in tantissime pasticcerie italiane, sotto forma di pasticcini mignon, denominati diplomatici, oppure a forma di torta.
Ma perché questa delizia si chiama così?
La paternità del dolce è contesa fra Sicilia e Campania.
Secondo alcuni studiosi venne creata nel Quattrocento come regalo per Francesco Sforza, preparato dal cuoco del Duca di Parma.
In passato i diplomatici facevano parte di una particolare classe aristocratica ed erano molto agiati oltre che istruiti.
Il nome della torta deriva dalla crema diplomatica che viene utilizzata come farcitura e viene preparata mescolando crema chantilly e crema pasticcera.
Questa delizia doveva essere proprio un omaggio ai "diplomatici", persone molto speciali.
Rudy Vitali
2025-08-04 15:06:38
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: 21
Sia nella nominazione che nell’ideazione del dolce, infatti, Giovanni Preti prese spunto da Sacripante, amato personaggio che si trova prima ne L'Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo e poi ne L'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, un cavaliere che della bella Angelica, compì per lei gesta eroiche senza però riuscire mai a conquistarla.
Affascinato da questo eroe letterario della poesia epico-cavalleresca, il pasticcere infuse la sfrontatezza, l’anticonformismo, il coraggio e l’eroismo del personaggio nel suo dolce.
Il sacripante aveva avuto successo, ma fu la torta sacripantina a consacrare la fama di Giovanni Preti.
Un successo che non rimase confinato a Genova ma che viaggio in tutto il modo grazie a generazione di migranti italiani che l’hanno portata fino a oltreoceano.
Il nome è fortemente simbolico e si ispira a uno dei suoi eroi letterari, il Sacripante dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto.
Il pasticcere infuse la sfrontatezza, l’anticonformismo, il coraggio e l’eroismo del personaggio nel suo dolce.
La torta simbolica di Genova nacque poco dopo l’invenzione del Sacripante, quando Giovanni Preti decise di declinare la ricetta in una versione ancora più complessa ed elegante, ispirata alla forma delle gonne indossate dalle dame dell’epoca.
Federica Rinaldi
2025-07-27 12:02:10
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: 24
Il nome torta pare derivi dal latino trahere che significa maneggiare. Altri sostengono che derivi dal participio passato del verbo torquere cioè “attorcigliare” e con ciò forse ci si riferiva a delle torte ripiene girate in tondo, una sorta di ciambellone ripieno. Curioso è il fatto che anche negli antichi dialetti celtici si trova la stessa voce, così: in bretone si dice tors, in gaelico ed irlandese tort. Il termine inglese cake pare derivare dal norvegese kaka che indicava una focaccia di pane rotonda, da ciò deriverebbe il termine cookie diminutivo di cake, cioè piccola torta, biscotto.
Ivonne Donati
2025-07-27 11:07:45
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: 24
Torta deriva dal termine latino tardo tōrta.
La spiegazione tradizionale lo vuole derivato da tortus, participio passato di torquēre, ‘ritorto, rotondo’, seguendo un non ben attestato significato di ‘pane piatto e rotondo’.
Joan Corominas parte invece dal greco antico: τωρτίδιον?, tōrtídion, contrazione in greco antico: τὸ ἀρτίδιον?, tò artídion ("il panino"), da cui sarebbe venuta fuori torta escludendo il diminutivo.
Sibilla Gatti
2025-07-27 10:50:02
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: 29
La torta che in inglese viene chiamata “German chocolate cake” non c’entra nulla con la Germania, ma deve il suo nome a un pasticciere, Samuel German, che la inventò nel 1852.
Il termine francese per dire “torta”, gâteau, deriva da un tipo di biscotto del XII secolo chiamato “gastel“: piatto e rotondo, era fatto con farina, miele e grasso.
Ivana Longo
2025-07-27 06:51:21
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: 17
Il termine "torta" ha origini antiche e complesse, che affondano le loro radici nella storia culinaria europea. La parola deriva dal latino "torta", che significa "pane rotondo" o "pane schiacciato". Questo ci dà un indizio sulla forma originaria di questo dolce, che era probabilmente un pane rotondo e piatto, molto diverso dalle torte elaborate che conosciamo oggi. Nel Medioevo, il termine "torta" iniziò a essere utilizzato per descrivere una varietà di piatti dolci e salati, spesso preparati con una base di pasta e un ripieno. Con il tempo, la parola "torta" ha subito un’evoluzione semantica, specialmente con l’introduzione dello zucchero e di nuovi ingredienti durante il Rinascimento. La torta divenne sempre più associata a dolci elaborati e decorati, riservati per occasioni speciali come matrimoni e compleanni.
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