Quali sono le vere origini della pizza?

Cesidia Pagano
2025-07-30 17:59:42
Numero di risposte
: 12
Risale infatti alla preistoria, durante il Neolitico, la prima versione rudimentale della pizza: con la nascita dell’agricoltura si iniziarono a cuocere sulla pietra degli impasti di cereali tostati o di pane azzimo, privi di lievitazione. Gli amanti della vera pizza napoletana, morbida, fragrante e dal bordo rialzato, avrebbero però storto il naso assaggiando la prima variante neolitica. Come non avrebbero riconosciuto le prime pite preparate dagli antichi greci: un pane appiattito a cui venivano aggiunti aromi, come la cipolla e l’aglio.
L’unione tra l’impasto a base di farina e il pomodoro, avviene invece a metà del ‘700, nel Regno di Napoli: l’antica focaccia di origine popolare, che conquistava il palato di ogni classe sociale, iniziò ad essere venduta dai fornai del Regno e consumata per strada, dando vita ad uno dei primi esempi di street food.
Ma quindi, dove è nata la pizza?
Se hai in mente l’originale napoletana, quella verace, preparata con la maestria di intere generazioni di pizzaioli, che hanno tramandato fino ai nostri giorni i segreti dell’impasto perfetto, Napoli è la risposta che stai cercando.

Kristel Farina
2025-07-30 17:16:55
Numero di risposte
: 21
All’origine della pizza In Sardegna, archeologi francesi e italiani hanno trovato tracce evidenti di cottura del pane risalenti a oltre 7000 anni fa e, secondo alcuni, si trattava di pane lievitato.
Fin dall’antichità, quindi, si preparava un impasto simile a quello che sarebbe diventato la pizza, impasto che veniva condito in molti modi diversi per insaporirlo e variare le ricette.
Ad esempio: nel VI secolo a.C., i soldati persiani che servivano sotto Dario il Grande cuocevano una focaccina con formaggio e datteri sugli scudi da battaglia;
nell'antica Grecia, i cittadini producevano un pane piatto chiamato plakous (πλακοῦς) che era aromatizzato con condimenti come erbe, cipolla, formaggio e aglio;
un primo riferimento a un cibo simile a una pizza si trova nell'Eneide (intorno al 19 a.C.): nel libro VII, Enea e i suoi uomini ricevono un pasto che include torte rotonde (come il pane pita) condite con verdure cotte.
Altri esempi di piani lievitati e appiattiti che sopravvivono fino ad oggi dall'antico mondo mediterraneo sono la focaccia (che può risalire agli antichi Etruschi);
la coca (che ha varietà dolci e salate) della Catalogna, di Valencia e delle Isole Baleari; la pita greca;
la piadina nella parte romagnola dell'Emilia-Romagna in Italia;
il carasau, la spianata e il pistoccu dalla Sardegna;
il pane naan dell’Asia centro-meridionale.
Vale anche la pena notare che in tutta Europa ci sono molte ricette simili basate sull'idea di coprire la pasta piatta con formaggio, carne, verdure e condimenti come il flammkuchen alsaziano, lo zwiebelkuchen tedesco e la quiche francese.
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