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Dove è nato il risotto allo zafferano?

Folco Battaglia
Folco Battaglia
2025-08-13 10:01:57
Numero di risposte : 25
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Eppure, la nascita della sua ricetta sarebbe avvenuta molto più a sud, precisamente in Sicilia. Secondo una leggenda, quindi da prendere con le pinze, le radici del Risotto alla Milanese affonderebbero nelle tradizioni della cucina kosher medievale. Resta da capire se si tratti di leggenda anche l’ipotesi che la ricetta sarebbe esportata dalla Sicilia verso la parte alta dello stivale ad opera di alcuni facoltosi mercanti ebrei. A conferire una certa attendibilità a questa prima ipotesi, peraltro, sarebbe poi una seconda leggenda, in base alla quale una cuoca siciliana, di stanza a Milano, risoluta a preparare i famosi arancini, non trovando tutti gli ingredienti necessari per il ripieno, optò su una versione leggermente diversa, dando vita proprio al risotto allo zafferano.
Claudia Conti
Claudia Conti
2025-08-13 08:28:52
Numero di risposte : 15
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La leggenda più accreditata, anche se fantasiosa, vuole che, soltanto nell’anno 1574, lo zafferanno fu utilizzato, in modo del tutto casuale, nella preparazione del famoso risotto giallo, detto da allora “alla milanese”. Secondo un manoscritto che oggi trovato alla biblioteca Trivulziana, infatti, Mastro Valerio di Fiandra, fiammingo di Lovanio che all’epoca lavorava alle vetrate del Duomo di Milano era aiutato nel suo lavoro da un assistente che era soprannominato Zafferano. Il soprannome derivava dal fatto che aveva la mania di mescolare sempre un po’ di zafferano nelle sue miscele di colori per renderli cromaticamente più vivaci. Zafferano lo prese in parola e il giorno delle nozze della figlia di Valerio, un po’ per scherzo ma soprattutto sembra per gelosia si accordò con il cuoco incaricato del banchetto e fece aggiungere dello zafferano al riso, all’epoca condito con il solo burro. Fu un successo così strepitoso che la notizia del piatto “alla moda” corse rapida per tutta la città e ben presto tutta Milano assaggiava il risotto colorato di giallo. Era nato il classico risotto giallo milanese ed univa 2 icone della milanesità il duomo ed il risotto. Altre fonti attestano che, nella cucina kosher medievale, vi fosse una ricetta di riso con zafferano, quasi certamente prima antenata del piatto meneghino e forse esportata dalla Sicilia fino al nord Italia dai mercanti ebrei. Un’altra leggenda infatti racconta che la cuoca di una famiglia siciliana trasferitasi a Milano, provò a cucinare gli arancini ma non trovando gli ingredienti appropriati per il ripieno, non diede forma agli arancini creando così il primo risotto giallo.
Gioacchino Farina
Gioacchino Farina
2025-08-13 08:25:37
Numero di risposte : 18
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Il risotto alla milanese è il piatto più tipico e conosciuto di Milano. Il risotto alla milanese scomparve subito dalle cronache per ricomparire sui documenti nel 1809, quando viene definito "riso giallo in padella". Le origini del risotto alla milanese risalgono al Medioevo e sono collegate a un'analoga ricetta della cucina araba e della cucina ebraica. Nel Medioevo, in Italia, questa pietanza era conosciuta come riso col zafran. La prima ricetta nota perviene dal 1574, alla tavola del vetratista belga Valerio di Fiandra, che all'epoca risiedeva a Milano poiché stava lavorando alle vetrate del Duomo di Milano. Per il matrimonio di sua figlia i suoi colleghi vetratisti fecero aggiungere a un risotto bianco al burro dello zafferano: questa spezia era infatti utilizzata dai vetratisti per ottenere una particolare colorazione gialla dei vetri. Il nuovo piatto ebbe subito successo, sia per il suo sapore che per la sua tonalità gialla, che ricordava l'oro, sinonimo di ricchezza. Lo zafferano ha anche riconosciute proprietà farmacologiche e quindi il risotto giallo si diffuse presto nelle osterie e nelle taverne milanesi.
Enrica Pellegrino
Enrica Pellegrino
2025-08-13 07:46:03
Numero di risposte : 17
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La leggenda dice che il risotto alla milanese debba la sua origine alla passione di un pittore per il giallo. 1570, tantissimi artisti e artigiani partecipano alla costruzione del duomo di Milano, fra i maestri vetrai c’era un certo Valerio di Fiandra, che aveva portato con se i suoi allievi migliori dal belgio. Nel corso dei mesi Zafferano e la figlia di Valerio si erano innamorati ed il giorno delle nozze Zafferano volle fare uno scherzo agli invitati. Fece aggiungere dal cuoco degli stimmi di zafferano al risotto del pranzo di nozze che assunse così un bel colore giallo brillante. Inizialmente enorme fu lo stupore, quando arrivò in tavola quel riso giallo ma poi qualcuno decise di assaggiarlo finché tutti, con grande sorpresa, lo mangiarono gradendolo moltissimo… nacque così uno dei piatti tipici italiani.
Annamaria Villa
Annamaria Villa
2025-08-13 06:43:30
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Il riso ha origini asiatiche e fu importato in Europa dai Mori e dai Saraceni, facendo la sua comparsa in Italia nel XIII secolo, specialmente nella zona meridionale. Troverà poi terreno fertile in Pianura Padana e nella zona del Vercellese. Il connubio riso e zafferano è nato probabilmente dal riso col zafran, un piatto già noto nel Medioevo. Ma quando appare in Italia? Probabilmente nel 1700, il cuoco Antonio Nebbia ne parla nel suo libro Il Cuoco maceratese, del 1779. La leggenda narra che lo zafferano fu utilizzato nel 1754 per preparare un risotto giallo destinato ad un pranzo di nozze. Secondo un manoscritto della biblioteca Trivulziana del Castello Sforzesco di Milano, in quel periodo Mastro Valerio di Fiandra stava lavorando alla decorazione delle vetrate del Duomo di Milano. Il risotto allo zafferano, piatto simbolo della tradizione lombarda, si declina in una versione contemporanea e si fa trovare in giro per Milano.