Perché si dice trifolato?

Ippolito Gentile
2025-07-08 16:32:00
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: 17
Olio, aglio e prezzemolo sono i tre ingredienti sine qua non una ricetta trifolata non potrebbe esistere.
Il termine però ha origini molto antiche. Si pensa infatti che derivi da “trifola” un termine dialettale tipico di Lombardia e Piemonte utilizzato per indicare il tartufo.
Quindi, originariamente, trifolare significava “condire con il tartufo”.
Oggi quando si parla di trifolato ci si riferisce a un particolare tipo di cottura che prevede l’utilizzo di ingredienti ben specifici.
Aglio, olio e prezzemolo sono gli ingredienti indispensabili di tutte le ricette trifolate, che si tratti di carni o di verdure.

Nicola Guerra
2025-07-03 05:10:12
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: 13
Il termine "trifolato" deriva da "trifola", un modo di chiamare il tartufo.
Si dice trifolato perché indica un metodo di cottura che prevede l'uso di ingredienti come olio, aglio e prezzemolo.
In passato, il verbo "trifolare" significava anche insaporire un cibo col tartufo, da cui l'origine del termine.

Alan Lombardo
2025-06-20 08:41:32
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: 13
La parola “trifolato” deriva dal nome del tartufo in dialetto “trifola”, e significa preparato come un tartufo, cioè cucinato con aglio e prezzemolo in olio d’oliva.
Si tratta di una ricetta molto semplice da preparare, eccellente se servita con una bistecca.
I funghi trifolati vengono preparati utilizzando i porcini selvatici, che sono quelli migliori e più gustosi e si possono trovare appunto solo in Italia.
L’autunno è la stagione migliore per mangiarli, quando si possono trovare freschi sia nei negozi che nei ristoranti.

Eufemia Rossi
2025-06-14 22:19:17
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: 18
Il termine "trifolato" deriva da "trifola", che è un modo per indicare il tartufo.
Si dice trifolato perché si riferisce alla tecnica di tagliare gli ingredienti a fettine sottili, come si fa normalmente con il tartufo.
La preparazione prevede poi la cottura con olio, aglio e prezzemolo a fuoco vivace.

Kai Fiore
2025-06-05 18:12:15
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: 15
Il termine "trifolato" deriva da "trifola", voce settentrionale che attraverso il latino volgare tufera viene dal latino classico tuber, cioè ‘tubero’.
‘Trifola’ è una parola piemontese e lombarda per indicare il tartufo, un’alterazione popolare del latino tuber.
In origine ‘trifolare’ significava ‘condire col tartufo’, come riporta il Dizionario moderno di Panzini: «verbo dialettale per tartufare, condire con tartufi o a modo dei tartufi, con prezzemolo, olio, aglio».
Col tempo, il modo di condire i tartufi con olio, aglio e prezzemolo è diventato paradigmatico, tanto che il nome della preparazione ha superato l'ingrediente principale.
Oggi si usano spesso zucchine, carciofi e funghi trifolati, pur senza tartufo, seguendo lo stesso metodo di cottura.
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