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Cosa si intende per "trifolatura"?

Marianita Grassi
Marianita Grassi
2025-06-16 17:20:36
Numero di risposte: 3
In cucina i funghi trifolati e non solo fanno parte della tradizione culinaria piemontese, ma la facilità e la preparazione molto veloce in cucina lo ha reso diffuso in tutta l’Italia, la cottura in padella e realizzata rigorosamente solo con olio, prezzemolo e aglio. Il termine trifolare ha origini molto antiche. In origine trifolare significava “condire con il tartufo”. Forse deriva da una forma dialettale(Trifola) del Piemonte e Lombardia per indicare il tartufo bianco d’Alba. In Umbria invece troviamo il tartufo invernale chiamato anche trifola nera. Questa tecnica di cottura non e solo per tutti i tipi di funghi. Ma anche per i carciofi, zucchine, melanzane e tante altre cose sia che si tratti di carne o verdura.
Kayla Ricci
Kayla Ricci
2025-06-05 19:55:52
Numero di risposte: 4
Trifolare significa rosolare una vivanda con olio, aglio e prezzemolo o condire una vivanda col tartufo. Tutto però nasce dalla trifola, voce settentrionale (piemontese e lombarda) per indicare il tartufo. È un’alterazione popolare del latino classico tuber, chiaramente ‘tubero’, con grande fortuna in molte lingue. ‘Trifolare’ in una seconda accezione significa ancora ‘condire col tartufo’, ma per forza di cose è un uso meno battuto, meno quotidiano. Il costume di condire con olio, aglio e prezzemolo i tartufi è diventato paradigmatico — il nome dell’ingrediente principale accede a quello del condimento. Caso curioso: passar sopra il tartufo non è cosa dappoco, e dimostra il gran prestigio che un intingolo da rosolatura sa conquistarsi.