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Quanti anni ha la pasta al pomodoro?

Raoul Sartori
Raoul Sartori
2025-07-27 20:38:33
Numero di risposte : 13
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Il primo a far incontrare spaghetti e salsa rossa, fu Hermán Cortés quando occupò il Messico tra il 1519 e il 1521. La salsa di pomodoro entra nei libri di cucina Europei per la prima volta nel XVII secolo chiamata spesso “spagnola”, fatta con pomodori affettati e peperoncino. La prima ricetta “italiana” invece compare nello “Scalco della moderna” di Antonio Latini (1692), che parla di “salsa di pomadoro, alla spagnola”. Ad istituzionalizzare definitivamente gli spaghetti al pomodoro sarà infine il sommo maestro Pellegrino Artusi, padre fondatore della vera e propria cucina italiana moderna. La pasta al pomodoro dunque da tantissimi anni ormai trova uno spazio importante nella tradizione e nella cultura delle famiglie italiane.
Ingrid Galli
Ingrid Galli
2025-07-27 17:51:00
Numero di risposte : 7
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Il primo riferimento scritto al sugo di pomodoro in un piatto di pastasciutta è nella seconda edizione dell'Apicio Moderno, pubblicato da Francesco Leonardi nel 1837-1838, in cui questo piatto è considerato una variante della ricetta dei "maccaroni alla Napolitana". La pasta al pomodoro è un piatto povero che richiede pochi ingredienti, pertanto è spesso soggetto alla personalizzazione di chi la cucina. La pasta al pomodoro, o pasta al sugo per antonomasia, è un primo piatto della cucina italiana, formato da pasta condita con salsa di pomodoro e foglie di basilico. Bollire un qualsiasi formato di pasta in acqua salata. Nel mentre, scaldare dell'olio in un tegame e farci soffriggere dell'aglio che si potrà togliere una volta imbrunito o lasciare. Aggiungere al tegame della salsa di pomodoro che, volendo, si può allungare con poca acqua. Lasciar cuocere la salsa a fuoco basso con foglie di basilico, sale e dello zucchero per togliere l'acidità in eccesso. Scolare la pasta e condirla con la salsa. Il primo riferimento scritto al sugo di pomodoro in un piatto di pastasciutta è nella seconda edizione dell'Apicio Moderno, pubblicato da Francesco Leonardi nel 1837-1838.
Fabio Romano
Fabio Romano
2025-07-27 17:48:07
Numero di risposte : 10
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La storia della pasta al pomodoro, uno dei piatti della tradizione italiana più amati e apprezzati nel mondo, ha radici ben salde nella cultura gastronomica italiana. Un piatto iconico tanto buono quanto semplice e immediatamente riconoscibile che a partire dal XIX secolo ha conquistato milioni di palati in ogni angolo del pianeta. Tuttavia, per vedere il primo vero piatto di pasta al pomodoro bisogna attendere i primi anni dell'800. A sperimentare una prima embrionale versione di questa ricetta fu Vincenzo Agnoletti nel 1803. Ad introdurre il pomodoro in un vero e proprio piatto di pastasciutta fu pochi anni dopo Francesco Leonardi nel suo ricettario “Apice Moderno” datato 1808. La ricetta “Maccaroni alla Napolitana“, prevedeva il sugo di pomodoro all’interno della preparazione. Un’idea che sin da subito riscosse grande successo. Tanto da diventare nel giro di pochi anni uno dei piatti più popolari che ha portato a quello che oggi è il ragù alla napoletana.