Chi ha inventato la pasta in Italia?

Marianita Verdi
2025-07-30 22:11:37
Numero di risposte
: 14
La parola deriva dal latino “maccare” cioè "ammaccare" intesa come "pestare", azione indispensabile che si compie proprio quando si lavora un impasto.
Il primo uso del termine “pasta” intesa come categoria merceologica che comprende tutti i formati possibili, risale a un decreto del 1509 del viceré spagnolo di Napoli don Giovanni d’Aragona, dunque quantomeno siamo stati noi italiani i primi a definirla tale.
Tuttavia i primi impasti di acqua e farina risalgono a ben 12.000 anni fa in Medio Oriente, ma la pasta può davvero essere considerata un semplice impasto?
Furono le grandi capitali italiane della pasta come Palermo, Genova e Napoli a trasformare con la propria artigianalità e creatività semplici impasti in vere e proprie eccellenze gastronomiche, grazie soprattutto a straordinarie rivoluzioni e opere d’ingegno come l’utilizzo del torchio e della gramola.
Già molto tempo prima, esattamente nel I secolo a.C., il gastronomo, scrittore nonché cuoco romano Marco Gavio Apicio descrive nel suo celebre “De re coquinaria” un piatto indicato come “lagana” che veniva cotto nel forno ed era composto da strati di pasta sfoglia alternati a strati di carne: ebbene sì, erano esattamente le antenate delle attuali lasagne!
Inoltre, se non fossimo ancora convinti, la più antica testimonianza della lavorazione della pasta si trova in Italia e risale al periodo etrusco: sia tratta della Tomba dei Rilievi situata a Cerveteri.
Qui è raffigurata una scena di vita quotidiana in cui compaiano chiaramente quelli che erano gli antichi strumenti indispensabili per poter tirare e lavorare la pasta, ovvero matterello, rotella e spianatoia di quell'epoca.
Sfatiamo subito la leggenda di chi sostiene che fu Marco Polo nel 1925 a importare la pasta in Italia dopo aver compiuto un lunghissimo viaggio in Cina, attribuendole in questo modo le origini.

Antonietta Bellini
2025-07-30 21:10:37
Numero di risposte
: 7
È difficile risalire esattamente a chi è stato l’inventore della pasta che tutti i giorni consumiamo, visto che questo piatto tradizionale affonda le due radici nei tempi antichi.
Tra i Romani, i Greci e gli Etruschi venivano preparate alcune ricette molto simili a un piatto della grande tradizione italiana: la lasagna.
Un piatto composto da sottili strati di sfoglie sottili di pasta che venivano successivamente farcite con carne, prima di essere cotte.
Quella che intendiamo adesso come pasta secca, quindi, è molto probabile che sia nata nella parte occidentale della Sicilia, all’epoca sotto la dominazione araba.
Tra coloro che hanno da sempre rivendicato l’invenzione della pasta ci sono i cinesi, tanto che in molti hanno collegato l’arrivo della pasta in Italia grazie al viaggio in Cina di Marco Polo.
La pista araba ci ha dimostrato, invece, come la pasta fosse già radicata e diffusa nelle regioni italiane prima dell’arrivo degli spaghetti cinesi a Genova.
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