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Dove è nata la carbonara?

Samira Rizzi
Samira Rizzi
2025-08-24 02:39:50
Numero di risposte : 18
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La carbonara è nata a Roma, nella regione Lazio, ed è un piatto tradizionale della cucina romana e laziale. Ci sono varie ipotesi in merito alla sua origine: la prima ipotesi riguarda i carbonari appenninici, i quali la preparavano usando ingredienti di facile reperibilità e conservazione. Sarebbe quindi secondo questa ipotesi, l’evoluzione del piatto detto “cacio e ova”, di origini laziali e abruzzesi, che i carbonari usavano preparare il giorno prima portandolo nei loro “tascapane”, e che consumavano con le mani. La seconda ipotesi, che resta forse ad oggi la più accreditata, è quella Angloamericana. Difatti il piatto viene ricordato per la prima volta nel periodo immediatamente successivo alla liberazione di Roma nel 1944, quando nei mercati romani apparve il bacon portato dalle truppe angloamericane. Questo spiegherebbe perché nella carbonara, a differenza di altre salse come l’amatriciana, pancetta e guanciale vengono riportati spesso come ingredienti equivalenti. Secondo questa tesi, sembrerebbe che durante la seconda guerra mondiale, i soldati americani arrivati in Italia, combinando gli ingredienti a loro più familiari che riuscivano a reperire, e cioè uova, pancetta e spaghetti, preparandosi da mangiare, abbiano dato l’idea ai cuochi italiani per la ricetta vera, che si svilupperà compiutamente solo più tardi. I ristoratori iniziarono ad utilizzare gli ingredienti locali, e dalla pancetta si passò presto all’utilizzo del guanciale, simbolo della cucina romano/laziale per eccellenza, dando così vita a una delle ricette tradizionali più famose della capitale e del bel paese.
Antonella Romano
Antonella Romano
2025-08-16 23:16:22
Numero di risposte : 23
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La storia della ricetta originale della Carbonara Per scoprire come è nata la pasta alla Carbonara, bisogna tornare indietro addirittura al 1881, quando Francesco Palma pubblicò un trattato di cucina napoletana intitolato “Il Principe dei cuochi”. Secondo l’ipotesi napoletana, dunque, la ricetta originale della Carbonara deriverebbe proprio da quella scritta da Palma, anche se, in realtà, nella lista degli ingredienti mancherebbe il guanciale. Secondo un’altra ipotesi, invece, la storia della Carbonara sarebbe iniziata in Abruzzo dove, nell’Aquilano, i carbonai erano soliti preparare la “pasta cacio e uova”, un piatto simile a quello napoletano, da portare con loro e consumare durante il lavoro. Secondo questa teoria, il nome della ricetta della pasta alla Carbonara deriverebbe, dunque, proprio dai carbonai abruzzesi. La terza e ultima ipotesi è quella del racconto di Renato Gualandi, un giovane cuoco di origine bolognese che, nel settembre del 1944, fu incaricato di preparare il pranzo per le truppe in occasione dell’incontro tra la Quinta Armata americana e l’Ottava Armata inglese, tenutosi a Riccione. Per questa ragione, quello della Carbonara sarebbe poi diventato uno dei piatti simbolo della Capitale e della cucina del Lazio.
Elda Grassi
Elda Grassi
2025-08-09 02:13:59
Numero di risposte : 18
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La carbonara, oggi simbolo di Roma, nonché ricetta amata in tutto il mondo, ha una storia poco chiara, non ha una precisa data di nascità, nè una mamma o un papà. La ricetta della carbonara inizia a comparire dal 1944. Si narra che i soldati americani, durante la Seconda Guerra Mondiale, assaggiarono la pasta "cacio e ova" abruzzese preparata dai carbonai nel territorio dell'Aquilano e da qui potrebbe nascere anche il nome "carbonara". Ma c'è anche chi attribuisce la nascita della carbonara a Napoli. Il periodo è sempre lo stesso, siamo nel 1944. Le truppe americane amavano il "cibo da strada" che a Napoli servivano sulle bancarelle, quello che oggi chiameremo "street food". Sembra che un giorno, un soldato americano, trovando insignificante quel piatto di spaghetti, ci aggiunse la cosiddetta "razione K", composta da uova in polvere, pancetta e panna liquida. Una ricetta che oggi fa rabbrividire, ma che potrebbe essere proprio l'antenata della nostra amata carbonara. Da quella ricetta poco equilibrata e molto americana, i napoletani lavorarono sugli ingredienti e nacque la carbonara. Presto la ricetta si diffuse a Roma che la fece sua, l'adottò a tutti gli effetti rendendola "un mito". Si tratta di una ricetta nata nel secondo dopoguerra, in parte americana, in parte napoletana, in parte abruzzese, solo dopo tanti anni divenuta ricetta tradizionale romana.
Elsa Rossetti
Elsa Rossetti
2025-07-31 04:54:37
Numero di risposte : 20
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La pasta alla carbonara è nata a Napoli. Infatti pare che alcuni documenti storici facciano risalire l'origine della celebre pasta alla carbonara, nientemeno che, alla città di Napoli. Tra le motivazioni che assecondano la teoria per la quale la pasta alla carbonara è nata a Napoli ci sono sicuramente alcuni trattati storici sulla cucina napoletana e romana. Nel 1837 Ippolito Cavalcanti, duca di Buonvicino, pubblicò a Napoli il suo trattato "La cucina teorico-pratica", nel quale erano presenti tutti i piatti che all'epoca venivano consumati a Napoli e tra i quali c'era già un rudimentale esperimento di pasta alla carbonara, che al netto del guanciale, presentava lo stesso processo di preparazione. Un'altra prova sembra risalire invece al periodo della seconda guerra mondiale quando alcune osterie nel porto di Napoli presentavano tra i loro menù un piatto simile alla carbonara. La motivazione è molto semplice e fa riferimento alla celebre "razione K" che si portavano dietro i soldati americani, che consisteva in uova liofilizzate e bacon, probabilmente alcuni soldati, stufi di mangiare la pasta scondita che servivano gli spaghettari, hanno provato a renderla più saporita aggiungendo gli unici ingredienti che avevano con sè e che poi gli osti del porto hanno reso proprio per accontentare la loro clientela. Queste ragioni sembrano essere la prova definitiva che la pasta alla carbonara, sia nata qui a Napoli, non ce ne vogliano i nostri amici romani che hanno saputo esaltare, far proprio e far conoscere nel mondo uno dei piatti simbolo della cucina italiana, ma ciò dimostra ancora una volta la centralità di Napoli nella storia d'Italia.