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Chi ha inventato la carbonara a Napoli?

Cesidia Ruggiero
Cesidia Ruggiero
2025-07-31 03:42:34
Numero di risposte : 11
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La storia della ricetta originale della Carbonara Per scoprire come è nata la pasta alla Carbonara, bisogna tornare indietro addirittura al 1881, quando Francesco Palma pubblicò un trattato di cucina napoletana intitolato “Il Principe dei cuochi”. In questo libro viene descritta la ricetta dei Maccheroni con cacio e uova, un primo piatto condito con uova, formaggio, strutto, sale e pepe. Secondo l’ipotesi napoletana, dunque, la ricetta originale della Carbonara deriverebbe proprio da quella scritta da Palma, anche se, in realtà, nella lista degli ingredienti mancherebbe il guanciale. Secondo un’altra ipotesi, invece, la storia della Carbonara sarebbe iniziata in Abruzzo dove, nell’Aquilano, i carbonai erano soliti preparare la “pasta cacio e uova”, un piatto simile a quello napoletano, da portare con loro e consumare durante il lavoro. Secondo questa teoria, il nome della ricetta della pasta alla Carbonara deriverebbe, dunque, proprio dai carbonai abruzzesi. La teoria più accreditata sulla nascita della pasta alla Carbonara come la conosciamo noi oggi risale al Secondo Dopoguerra e vede come protagonisti i soldati americani. Sembra che, proprio per andare incontro ai gusti degli alleati, Gualandi preparò un piatto di pasta simile a quella che poi sarebbe diventata ufficialmente la Carbonara. In seguito, il giovane divenne il cuoco ufficiale delle truppe alleate e per questa ragione le seguì a Roma, dove restò dal settembre del 1944 all’aprile del 1945. Fu proprio in quel periodo che creò la vera e propria ricetta della pasta con uova, formaggio e pancetta. Per questa ragione, quello della Carbonara sarebbe poi diventato uno dei piatti simbolo della Capitale e della cucina del Lazio.
Mirco Negri
Mirco Negri
2025-07-31 01:32:21
Numero di risposte : 14
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La motivazioni storiche della cucina napoletana Tra le motivazioni che assecondano la teoria per la quale la pasta alla carbonara è nata a Napoli ci sono sicuramente alcuni trattati storici sulla cucina napoletana e romana. Nel 1837 Ippolito Cavalcanti, duca di Buonvicino, pubblicò a Napoli il suo trattato "La cucina teorico-pratica", nel quale erano presenti tutti i piatti che all'epoca venivano consumati a Napoli e tra i quali c'era già un rudimentale esperimento di pasta alla carbonara, che al netto del guanciale, presentava lo stesso processo di preparazione. Un'altra prova sembra risalire invece al periodo della seconda guerra mondiale quando alcune osterie nel porto di Napoli presentavano tra i loro menù un piatto simile alla carbonara. La motivazione è molto semplice e fa riferimento alla celebre "razione K" che si portavano dietro i soldati americani, che consisteva in uova liofilizzate e bacon, probabilmente alcuni soldati, stufi di mangiare la pasta scondita che servivano gli spaghettari, hanno provato a renderla più saporita aggiungendo gli unici ingredienti che avevano con sè e che poi gli osti del porto hanno reso proprio per accontentare la loro clientela. Queste ragioni sembrano essere la prova definitiva che la pasta alla carbonara, sia nata qui a Napoli, non ce ne vogliano i nostri amici romani che hanno saputo esaltare, far proprio e far conoscere nel mondo uno dei piatti simbolo della cucina italiana, ma ciò dimostra ancora una volta la centralità di Napoli nella storia d'Italia.
Kai Fiore
Kai Fiore
2025-07-31 01:32:02
Numero di risposte : 12
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I bene informati sostengono che la pasta alla carbonara sia nata a Napoli, ed in effetti esiste più di una prova a riguardo. La carbonara è nata a Napoli? Volendo ripercorrere un po’ di storia della cucina, in effetti, la preparazione di un sugo simile alla carbonara, con ingredienti e tecnica del tutto identici, compare nel trattato “Cucina teorico-pratica” del 1837 redatto dal napoletanissimo Ippolito Cavalcanti. Le prime testimonianze scritte sull’esistenza della pasta alla carbonara sembrano potersi ritrovare nei menù di alcune osterie del porto e della zona più popolare di Napoli a partire dal 1946. Tutto questo fa pensare che si tratti di un piatto legato alla guerra ed in particolare al periodo dell’arrivo a Napoli degli Americani. Qualche ingegnoso napoletano al mercato nero doveva essere riuscito a metter le mani su una di queste razioni K e doveva in qualche modo aver sperimentato l’unione di più ingredienti, tenendo ben presenti anche le antiche preparazioni con uova già ben note alla cucina napoletana. Così, lo “spaghettaro” per soddisfare la sua clientela americana deve aver provato a replicare e perfezionare il primordiale tentativo. Il gioco ormai era fatto, era nata la napoletanissima pasta alla carbonara.
Helga Rizzo
Helga Rizzo
2025-07-31 00:23:27
Numero di risposte : 14
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Ma c'è anche chi attribuisce la nascita della carbonara a Napoli. Il periodo è sempre lo stesso, siamo nel 1944. Le truppe americane amavano il "cibo da strada" che a Napoli servivano sulle bancarelle, quello che oggi chiameremo "street food". Amavano la tipica pizza a portafoglio e degli spaghetti cotti velocemente e conditi con cacio e pepe. Sembra che un giorno, un soldato americano, trovando insignificante quel piatto di spaghetti, ci aggiunse la cosiddetta "razione K", composta da uova in polvere, pancetta e panna liquida. Una ricetta che oggi fa rabbrividire, ma che potrebbe essere proprio l'antenata della nostra amata antenata. Da quella ricetta poco equilibrata e molto americana, i napoletani lavorarono sugli ingredienti e nacque la carbonara.