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Dove è nata la pasta?

Dimitri Sanna
Dimitri Sanna
2025-08-17 08:57:49
Numero di risposte : 16
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La pasta può essere considerato un cibo dell’umanità, diffuso in svariate aree geografiche. Gli storici sono ormai concordi nel collocare il momento in cui la pasta acquista una grande importanza storica, capace di far superare carestie e lunghi spostamenti, in epoca medievale e in Sicilia. Le differenze climatiche influirono sulla possibilità di coltivare i due diversi tipi di grano: il grano duro prosperava nei climi caldi, il grano tenero anche a latitudini più settentrionali. Recenti studi parrebbero dimostrare un ruolo significativo delle comunità ebraiche nella diffusione della coltivazione del grano duro in Sicilia e nel suo impiego per la produzione di pasta filiforme e secca tra il II e il V secolo, prima ancora dell’avvento degli Arabi, e della sua diffusione nel Mediterraneo per opera degli stessi mercanti Ebrei. Gli Arabi, in ogni caso, furono determinanti, per tutta la durata della loro permanenza sull’isola, nel favorire la diffusione della pasta siciliana. La pasta filiforme secca confezionata con grano duro proverrebbe, invece, dalla parte orientale dell’impero romano nei primi secoli dopo Cristo, con attestazione in Sicilia già nel IX secolo.
Quirino Grassi
Quirino Grassi
2025-08-13 05:28:03
Numero di risposte : 22
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Andando indietro nel tempo in cerca delle origini della pasta scopriamo infatti che le prime testimonianze di un piatto di spaghetti risalgono a circa 4000 anni fa in una zona a Nord-Ovest della Cina. Si trattava di spaghetti fatti con farina di miglio poiché gli spaghetti erano effettivamente molto diffusi in Cina già da tempi antichissimi ma erano fatti con farina di frumento o farine leguminose come quella di soia e non con la semola di grano duro, che è invece l’ingrediente base della pasta come la conosciamo noi in Italia. La pasta cinese sembra quindi essere un’invenzione sviluppatasi in parallelo a quella italiana e di grande rilievo, ma indipendente. Già alla fine del 1100 si hanno infatti testimonianze scritte dell’esistenza della pasta in Italia, dove questo cibo arrivò anche grazie alla dominazione araba in Sicilia. La pasta fatta con il frumento ha una paternità tutta italiana, visto che già ai tempi degli antichi romani si hanno testimonianze dell’uso di pasta fresca per preparare la lagana, un particolare formato di pasta fatta con farina e acqua. La pasta secca ha invece origine arabo-italiana, con la Sicilia che riveste un ruolo di primo piano. È infatti il geografo arabo di Ruggero II di Sicilia Al Idrisi che nel 1154 descrivendo la località di Trabia, un villaggio vicino Palermo ricco di mulini, narra di un tipo di pasta filiforme chiamata triyah che veniva esportata in tutto il Mediterraneo. Furono proprio gli arabi del deserto a essiccare la pasta per poterla conservare durante le loro peregrinazioni e a produrre i maccheroni, ovvero dei cilindretti di pasta forati al centro.
Gian Battaglia
Gian Battaglia
2025-07-31 03:34:34
Numero di risposte : 18
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Quella che intendiamo adesso come pasta secca, quindi, è molto probabile che sia nata nella parte occidentale della Sicilia, all’epoca sotto la dominazione araba. La produzione, partita in Sicilia, nel corso dei secoli risalì la penisola per installarsi dove ci fossero state le condizioni ideali come la ventilazione e la possibilità di essicazione all’aria aperta. La dominazione araba di buona parte delle regioni meridionali fu importante per lo sviluppo della pasta, tanto che alcune tracce di prodotti pastifici si trovano anche in Puglia.
Mercedes Milani
Mercedes Milani
2025-07-31 03:32:03
Numero di risposte : 27
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Non esistono testimonianze relative al periodo compreso tra il 200 d.C. e l'anno Mille. Tuttavia, è probabile che, proprio in tale epoca, in Sicilia nacquero i maccheroni. A questo alimento a base di farina, presentato sotto forma di fili, fu assegnato il nome di "itriyah". Le origini arabe del termine "itriyah" fanno supporre come sia stato proprio questo popolo, durante l'invasione, a portare la pasta in Sicilia. Si ritiene che, ben prima della venuta di Cristo, Greci ed Etruschi idearono i primi tipi di pasta. Attorno al 1.000 a.C. il termine "laganon" veniva impiegato per indicare un foglio di pasta piatto e di grandi dimensioni, tagliato a strisce. Un secolo prima di Cristo furono Cicerone e Orazio a dichiararsi "ghiotti" di "lagana", una schiacciata di farina cotta in acqua e priva di lievito. Utilizzandone più strisce, e sovrapponendole l'una all'altra, si otteneva una sorta di lasagna. Il primo documento scritto a fare accenno alla pasta è stato attribuito ad Apicio. Nel "De re coquinaria libri", infatti, viene descritto il ripieno di una "lagana". Le prime tracce di un alimento simile al prodotto attuale risalirebbero addirittura al 1.000 a.C. Fu in quel periodo che l'uomo iniziò ad abbandonare la vita nomade, dando vita alla figura dell'agricoltore, impegnato nella semina e nella successiva raccolta.
Laura Bellini
Laura Bellini
2025-07-31 03:17:08
Numero di risposte : 20
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Sebbene l’Italia sia universalmente riconosciuta come la patria della pasta, è interessante esplorare le sue radici che affondano nel passato e le influenze culturali che hanno contribuito alla sua evoluzione. Le prime tracce di un impasto a base di cereali risalgono a oltre 4.000 anni fa in Mesopotamia, l’attuale Iraq. Gli antichi babilonesi e sumeri producevano un tipo di pasta piatta e appiattita chiamata “lagana“. Tuttavia, è in Italia che la pasta ha raggiunto la sua massima espressione. La tradizione della pasta si diffuse successivamente in altre parti del mondo. Anche i cinesi avevano una lunga storia di consumo di pasta, con documenti che attestano la sua presenza sin dal 3.000 a.C.
Nunzia Sartori
Nunzia Sartori
2025-07-31 03:09:28
Numero di risposte : 25
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Cina: Una delle prime testimonianze di un cibo simile ai noodles proviene dalla Cina. Prove archeologiche suggeriscono che noodles a base di miglio venivano consumati già 4.000 anni fa. Medio Oriente: Gli arabi sono noti per i loro primi piatti simili alla pasta. Sono accreditati per aver diffuso un tipo di pasta essiccata durante le loro conquiste e le rotte commerciali intorno al Mediterraneo. Sicilia: Una delle prime testimonianze documentate della pasta in Italia risale al XII secolo in Sicilia, dove l'arabo geografo Idrisi la chiamava "itriyya". Questa pasta era fatta di grano duro e veniva essiccata, rendendola facile da conservare e trasportare.