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Qual è la storia del ragù napoletano?

Kristel Parisi
Kristel Parisi
2025-07-31 05:34:33
Numero di risposte : 19
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Il ragù ha origini antichissime: proviene dal “Daube de boeuf”, un piatto della cucina popolare medioevale del XII-XIV secolo. In pratica era uno stufato di carne di bue e verdure, cotti per lunhissimo tempo in recipienti di creta. Successivamente il “Daube de boeuf” si trasformò in “ragout”, piatto francese sempre a base di carne e verdure. I napoletani iniziarono a preparare questo piatto nel XVIII secolo per le corti dei nobili, utilizzando carne molto pregiata, come quella di vitello e manzo, senza pomodoro. I napoletani, attraverso il tempo hanno dato vita ad una leggenda che pone la nascita del ragù napoletano nel cuore del centro storico di Napoli. La leggenda narra che intorno alla fine del 1300 esisteva a Napoli una compagnia religiosa chiamata la Compagnia dei Bianchi, i cui seguaci percorrevano le strade della città esortando la popolazione a “misericordia e pace”, abbandonando i vecchi rancori. La moglie continuò a preparare i maccheroni e stavolta si riempirono di una gustosa salsa rossa. Il signore chiamò il piatto “raù” come suo figlio.
Salvatore Ferrara
Salvatore Ferrara
2025-07-31 04:54:37
Numero di risposte : 9
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La storia del ragù napoletano parte da lontano ed è intrisa di leggenda. Per scoprire le vere origini del ragù napoletano, ci tocca fare qualche passo indietro fino ad arrivare alle cucine provenzali durante il Medioevo. Proprio qui, infatti, veniva preparato il Daube de boeuf, uno stufato di carne di bue mescolato con verdure e cotto per molte ore in una scodella si creta. A partire dallo stufato, con il passare dei secoli, si arriva al ragout: stessa preparazione, ma con carne di monotone. Siamo nel XVIII secolo, circa, quando il ragout comincia a fare le sue prime apparizioni nelle ricche cucine napoletane; tuttavia continuava ad essere un semplice stufato di carne e verdure, senza pomodoro. Col termine ragù o ragutto si definisce un condimento a base di pomodoro con carne a pezzi o macinata cotta per molte ore a fuoco basso. La parola ragù altro non è che una deformazione del termine francese. Una modifica nella pronuncia tipicamente napoletana, facilmente ritrovabile in termini come sartù, gattò, crocchè, purè: tutte parole derivate dal francese. Secondo la storia a Napoli, intorno al XIV secolo, esisteva la Compagnia dei Bianchi di giustizia: un gruppo che percorreva la città al suon di “misericordia e pace”. In occasione della decisione, la moglie preparò i maccheroni che magicamente divennero rossi, questa volta però, profumati e invitanti! Il signore, nell’assaggiarlo, trovò che era veramente buono e saporito così lo chiamò “raù” lo stesso nome del suo bambino.