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A cosa fa bene il pesto alla genovese?

Vera Longo
Vera Longo
2025-07-31 04:28:52
Numero di risposte : 9
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È un alimento molto nutriente e avendo dentro tanto olio e formaggio ha un’alta percentuale di grassi. Non per questo va bandito da chi ha problemi di chili in più e segue un regime ipocalorico. Come sempre vale la regola che le quantità fanno la differenza. Su 100 grammi ci sono 547 chilocalorie e circa 3 grammi di sale. Se mangiato con moderazione, può benissimo rientrare in un equilibrato regime alimentare. Un cucchiaio da 20 grammi di pesto su un’insalata, può sostituire la classica dose di olio e dare più gusto al piatto.
Marina Ferrari
Marina Ferrari
2025-07-31 03:44:16
Numero di risposte : 10
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I benefici del pesto derivano dalla sua miscela di aglio e basilico, ingredienti che svolgono azione disintossicante e depurativa sull’organismo. La pianta del basilico già usata in epoca romana, si usava per numerosi fastidi, dalle punture d’insetto ai problemi digestivi. I benefici del pesto si limitavano a risolvere, nel Medioevo, i problemi di putrefazione delle carni, veniva, infatti, usato per conservare e aromatizzare alimenti che tendevano al deterioramento. Così come si accennava, i benefici del pesto si addebitano alla miscela benefica dei due elementi fondamentali della salsa del pesto: l’aglio e il basilico. Questi due elementi depurano stomaco, fegato e intestino e abbassano i livelli di colesterolo. I benefici del pesto, ancora, si riconducono anche alla presenza dell’olio extravergine d’oliva capace di proteggere il cuore e rinforzare le difese immunitarie. Dal punto di vista calorico il pesto non rappresenta un alimento light, ma se consumato con moderazione i benefici del pesto sono numerosi. Il pesto tradizionale genovese è un mix di basilico fresco, olio d’oliva, parmigiano, aglio, pinoli e sale. Per chi si preoccupa per il suo contenuto di grassi, va ricordato che i grassi presenti nel pesto sono principalmente grassi insaturi, che possono migliorare i livelli di colesterolo e la salute del cuore. Secondo l’Harvard TH Chan School of Public Health, così come citato da un articolo sul pesto della rivista Livestrong, troppi grassi non sono salutari. E con 9 calorie per grammo, invece di 4 calorie per grammo di carboidrati e proteine, mangiare troppo può farti superare il budget calorico giornaliero e aumentare di peso. Non è il caso del pesto. I benefici del pesto si devono alla presenza di oli vegetali, come l’olio d’oliva, che contengono grassi insaturi che possono effettivamente aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo e aumentare i livelli di colesterolo buono. Contiene, inoltre, una buona dose di proteine ​​vegetali: più del 10 percento dei 46 grammi raccomandati per le donne ogni giorno e poco meno del 10 percento dei 56 grammi raccomandati ogni giorno per gli uomini. Le proteine ​​sono fondamentali per la formazione di ossa e muscoli forti e per una sana funzione del sistema immunitario. Un altro nutriente che supporta la funzione immunitaria, la vitamina C, è abbondante nel pesto. Una porzione fornisce il 100 percento o più dell’assunzione giornaliera raccomandata della vitamina, che è anche importante per la formazione di collagene e la guarigione delle ferite, secondo il National Institutes of Health. Il pesto è anche una buona fonte di calcio, fondamentale per il mantenimento della salute delle ossa. Una porzione fornisce 150 milligrammi, o circa dal 13 al 15 percento del fabbisogno giornaliero di un adulto, riferisce NIH.