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Qual è il pesto più buono del mondo?

Flaviana Donati
Flaviana Donati
2025-08-27 05:38:18
Numero di risposte : 14
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Il pesto alla genovese più buono del mondo lo fa un genovese, non era scontato prima della finalissima del Campionato mondiale di Pesto Genovese. Si chiama Mattia Bassi, ingegnere navale di Davagna. Ha sbaragliato i 100 concorrenti provenienti da tutto il mondo, giudicati da 30 esperti, gourmet opinion leader selezionati a livello nazionale.
Trevis Damico
Trevis Damico
2025-08-16 03:11:31
Numero di risposte : 23
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Il pesto più buono e caro al mondo si può fare solo col pinolo pisano. Il pinolo pisano ha sbaragliato la concorrenza, perché in parte è una conferma perché chi ci capisce di pesto dalle nostre parti, lo usa da anni. E’ il migliore, il numero uno. Ha l’olio, una volta pestato, strisciato sviluppa un olio che è straordinario e che si lega in maniera armonica con l’aglio. La ’cremina’ che si forma è un unicum, è dolce. Il pinolo non va pestato, e’ maestria, da un lato lo si pesta delicatamente, dall’altro va strusciato e strisciato finché non si forma una crema. Il pestello va saputo usare. Il nostro pesto si chiama EPesto. Confermo e ribadisco: se si usano ingredienti che costano più di cento euro al chilo, ed il parmigiano può arrivare a 1500 euro al chilo, il prodotto finale risente dei costi degli ingredienti. Il prezzo è giusto.
Diamante Ferraro
Diamante Ferraro
2025-08-07 13:19:42
Numero di risposte : 21
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Il segreto del suo pesto? Il mortaio, grazie a quello ho dovuto pestellare solo 5 minuti rispetto agli altri concorrenti. I partecipanti hanno avuto 40 minuti per preparare il pesto. Come nella migliore tradizione hanno seguito tutti la regola della tradizione che prevede un lungo e delicato “massaggio” circolare degli ingredienti in dotazione: pinoli italiani, aglio di Vessalico, Parmigiano reggiano DOP, Fiore sardo DOP, Sale marino delle saline di Trapani e l’olio extravergine di oliva DOP della Riviera Ligure. La signora ha sbaragliato gli altri concorrenti preparando il suo pesto alla genovese in un antico mortaio di famiglia in cui lo lavora da oltre 70 anni. Come ha dichiarato alla fine della competizione, per Alfonsina vincere il Pestello d’oro “è stata una passeggiata”, niente di più di quello che fa da quando era adolescente, in famiglia la domenica e da oltre 50 anni nel ristorante di famiglia.
Artemide Palmieri
Artemide Palmieri
2025-07-31 02:33:18
Numero di risposte : 19
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Il pesto più buono del mondo è quello preparato da Mattia Bassi, un ingegnere genovese di 56 anni, con tre figli, che vive sulle alture dell'Acquasanta, nel ponente genovese. Ha sbaragliato la concorrenza dei cento finalisti arrivati da tutto il mondo nella finale del campionato mondiale che si è svolta sabato 23 marzo 2024 a Palazzo Ducale. Il suo pesto è stato giudicato il migliore da una giuria di trenta esperti, selezionati a livello nazionale.