:

Dove è nato l'arancino Catania o Palermo?

Sabrina Sala
Sabrina Sala
2025-07-17 08:38:17
Numero di risposte : 24
0
Le origini di questo piatto sono molto discusse: scarseggiano infatti fonti storiche esitate sulla nascita e sui processi che hanno portato il prodotto al suo stato attuale. L’arancina sembra però essere nata, come molti altri piatti della tradizione, nel periodo in cui la Sicilia era sotto il dominio dei Saraceni, che usavano banchettare con grandi vassoi di riso aromatizzato allo zafferano e condito con verdure e carne. Pare che la discussione sia nata anche a causa della contesa tra Palermo e Catania nella supremazia degli arancini migliori e più creativi. Nella prima città l’arancina è senza dubbio declinato al femminile: perfettamente rotonda e più piccola rispetto al catanese, l’arancina palermitana prende il proprio nome dal diminutivo di arancia, con cui si indica il frutto. La denominazione "arancino" è stata adottata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali quando si fa riferimento ai Prodotti Agroalimentari Tradizionali Italiani e si è diffusa sul territorio nazionale, anche grazie al commissario Montalbano che chiama così, in televisione e nei libri, queste delizie di riso. A Catania, dove è rinomata e diffusa anche la variante “alla norma” (con melanzane) e al pistacchio di Bronte, invece l’arancina è prevalentemente declinata al maschile: con la sua caratteristica forma a cono, l’arancino catanese sarebbe ispirato all’Etna, secondo la tradizione.
Stefano Cattaneo
Stefano Cattaneo
2025-07-06 05:20:07
Numero di risposte : 33
0
L’arancino nasce in Sicilia tra il IV e l’XI secolo. L’origine di questa pietanza, come tutte quelle a base di riso nell’Italia meridionale, è da collocare durante la dominazione araba. Il vero arancino come lo conosciamo oggi noi, invece, lo dobbiamo all’intuizione dell’imperatore Federico II di Svevia. Alla corte dell’Imperatore, infatti, venne con ogni probabilità sperimentata questa tecnica fondamentale di panatura e frittura che ne garantiva croccantezza e conservazione per una migliore asportabilità. Un imperatore anche chef di rango imperiale al quale viene attribuito l’arancino come lo conosciamo oggi, croccante e perfetto da gustare in ogni momento, rigorosamente con le mani ed in ogni situazione, anche passeggiando, anche fuori casa.
Ida Bianchi
Ida Bianchi
2025-07-06 05:04:37
Numero di risposte : 15
0
A Catania e nel resto della Sicilia orientale si utilizza il termine arancino, associandolo a una forma più allungata, simile a un cono. A Palermo, invece, e in gran parte della Sicilia occidentale si preferisce arancina, con una forma più tondeggiante. Entrambi i termini sono corretti e riflettono le diverse tradizioni culinarie dell’isola. Le radici dell’arancino risalgono all’epoca della dominazione araba in Sicilia, intorno al IX e XI secolo. Gli arabi introdussero nell’isola l’uso del riso, un alimento allora molto pregiato, spesso insaporito con spezie come lo zafferano e accompagnato da carne e verdure. Con il passare dei secoli, questa tradizione si è evoluta grazie all’influenza della cultura siciliana, che ha arricchito la ricetta con ingredienti locali come il ragù, i piselli e il caciocavallo. È così che nacque ciò che oggi chiamiamo arancino, chiamato così per la sua forma e il colore che ricordano un’arancia.
Maddalena Sorrentino
Maddalena Sorrentino
2025-07-06 00:58:52
Numero di risposte : 17
0
In Palermo, it’s arancina—feminine, round, and proud. In Catania, it’s arancino—masculine, often cone-shaped, and just as fiercely defended. The name arancina comes from “arancia” (orange), due to its round shape and color. In Palermo, where the word is feminine, that connection is straightforward. In Catania and eastern Sicily, however, the word arancino (masculine) took over—perhaps influenced by local dialects or culinary stubbornness. The origins of arancina/arancino date back to Arab rule in Sicily (9th–11th centuries), when rice and saffron were introduced. Palermo (Arancina): Shape: Round Catania (Arancino): Shape: Cone-like (to represent Mount Etna!) Honestly? No one—and everyone. Both arancine and arancini are delicious, and while purists will defend their version to the death, the only thing that really matters is that you eat them hot and fresh. Whether it’s round or cone-shaped, feminine or masculine, the arancina/o is a gift from Sicilian culinary heaven.
Brigitta Guerra
Brigitta Guerra
2025-07-06 00:51:24
Numero di risposte : 20
0
L’arancina nasce in Sicilia tra il IV e l’XI secolo. L’origine di questa pietanza, come tutte quelle a base di riso nell’Italia meridionale, è da collocare durante la dominazione araba. La scoperta – dice Basile – l’ho fatta 35 anni fa in una tenda di beduini, in Tunisia, quando mi offrirono da mangiare del riso con carne e spezie. Mi spiegarono che poi il riso che avanza viene fritto e portato al lavoro. Insomma un’arancina ante litteram. L’arancina come la conosciamo, invece, continua Gaetano Basile “compare nel ‘700 a Palazzo Abatellis, allora convento domenicano nel centro storico di Palermo. Noi abbiamo 9 dialetti e due parlate e in Sicilia l’arancia si dice arancio: semplicemente in dialetto siciliano si dice arancinu mentre in palermitano diventa arancina.
Erminia Sartori
Erminia Sartori
2025-07-06 00:51:02
Numero di risposte : 24
0
Gli arancini possono assumere una forma arrotondata si chiamano arancine a Palermo e nella parte occidentale della Sicilia. Il nome giusto sarebbe arancina. Solo che in siciliano il frutto si pronuncia aranciu al maschile e di conseguenza sarebbe ammesso anche il nome arancino. Gli arancini possono assumere una forma principalmente conica si chiamano arancini a Catania e nella parte orientale. Gli arancini più diffusi in Sicilia sono quelli al ragù con piselli e carote quelli al burro con mozzarella e prosciutto e quelli agli spinaci conditi anchessi con mozzarella. Nel catanese sono diffusi l’arancino alla catanese con melanzane e quello al pistacchio di Bronte.