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Quali sono le origini del panettone milanese?

Antonietta Bellini
Antonietta Bellini
2025-07-31 12:21:37
Numero di risposte : 7
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La leggenda narra che il primo Panettone nacque a Milano nel lontano 1476 alla corte di Ludovico il Moro. Il famoso dolce, emblema delle feste Natalizie, fu l’imprevedibile risultato di un errore in cucina. Per celebrare una ricorrenza a corte, il tripudio di marzapane, frutta secca e spezie che tipicamente veniva servito nelle occasioni speciali, fu danneggiato durante la cottura. Per porre rimedio al terribile errore venne servito il pane dolce che Toni, il garzone, aveva impastato per la tavola dei cucinieri. Fior di farina, uova, burro, zucchero e lievito con una manciata di uvetta e canditi sottratti alla dispensa di corte. A quel punto, come presentare un dolce nato dal nulla improvvisando con gli unici ingredienti rimasti? “Pan de Toni” non poteva andare bene, ma “Panettone” dal tono più pieno e altisonante pareva la soluzione perfetta per presentare il lievitato al Moro. Nacque così il Panettone, emblema delle feste natalizie ed immancabile prelibatezza sulle tavole imbandite. Ma se Milano è la città in cui il Panettone vede le proprie origini, è anche quella nella quale ogni anno “chiude le danze”. Il miracolo del Panettone La tradizione infatti vuole che il 3 febbraio di ogni anno a Milano, si celebri il termine della tradizione del Panettone proprio nel giorno di San Biagio. La curiosa storia popolare riporta la leggenda del frate Desiderio che, a causa della sua golosità, terminò il panettone che gli era stato portato prima delle festività da una massaia affinché questi lo benedicesse. Al ritorno della massaia, esattamente il 3 febbraio, quando Desiderio andò a prendere l’incarto pensando ad una scusa con cui giustificarsi, trovò che il panettone era ricomparso ancora più grande di quanto non fosse stato in origine. La tradizione del Panettone si insinua dunque tra le pagine di una storia antica e una leggenda più moderna, una tradizione solida e diffusa che dona al dolce un alone di magia e stupore. Loison ama le tradizioni e proprio per sottolineare questa costante ricerca di storia e costume, dedica un’intera linea al Panettone di Milano.
Ivonne Fabbri
Ivonne Fabbri
2025-07-31 07:49:35
Numero di risposte : 23
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La vera origine del panettone va ricercata nell’usanza diffusa nel medioevo di celebrare il Natale con un pane più ricco di quello di tutti i giorni. Un manoscritto tardo quattrocentesco di Giorgio Valagussa, precettore di casa Sforza, attesta la consuetudine ducale di celebrare il cosiddetto rito del ciocco. La sera del 24 dicembre si poneva nel camino un grosso ciocco di legno e, nel contempo, venivano portati in tavola tre grandi pani di frumento, materia prima per l’epoca di gran pregio. Anche un’altra realtà storica avvalora la derivazione del panettone dal grande pane di frumento natalizio: fino al 1395 tutti i forni di Milano avevano il permesso di cuocere pane di frumento solo a Natale, per farne omaggio ai loro clienti abituali. L’abitudine di consumare pane di frumento a Natale, quindi, è molto antica. Il Panaton de Danedaa era un Pan grosso, qual si suole fare il giorno di Natale, per Metafora un’inetto, infingardo, da poco. Il Panattón o Panatton de Natal come una Spe[cie] di pane di frumento addobbato con burro, uova, zucchero e uva passerina o sultana.