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Qual è la differenza tra il panettone classico e il panettone milanese?

Harry Costa
Harry Costa
2025-08-12 15:17:04
Numero di risposte : 23
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Il Panettone è nato quasi per caso nelle cucine della nobiltà milanese ed è diventato quasi subito molto diffuso il Lombardia, per poi subire tante modifiche alla ricetta nei secoli. Il Panettone classico con uvetta e canditi è certamente il più diffuso e il più venduto in Italia. Visto che il Panettone si vende solo nel periodo natalizio è facile vedere le code di persone all’ingresso delle pasticcerie artigianali di Milano per comprare i più rinomati della città. Negli ultimi decenni questa tradizione si è ormai diffusa anche in altre parti d’Italia e si possono trovare Panettoni eccezionali anche a Torino, a Venezia, a Roma, a Napoli, In Sicilia e in Puglia. Solitamente si considera più tradizionale il Panettone basso, mentre la maggior parte di quelli industriali è alto.
Cosetta Martini
Cosetta Martini
2025-07-31 11:22:06
Numero di risposte : 19
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Il panettone originale era più simile a una pagnotta. Il pane in questione non era quello di tutti i giorni, ma di una qualità superiore. La forma era differente, siccome non si usava lo stampo, la lievitazione non si indirizzava verso l’alto, e quindi il panettone restava basso e largo. Il cambiamento avvenne negli anni Venti, grazie all’incontro tra il pasticcere Angelo Motta e il signor Rijoff, un russo emigrato in Italia per salvarsi dalla Rivoluzione bolscevica. Quest’ultimo ordinò a Motta, che al tempo aveva una pasticceria nei pressi di Piazza Vetra, duecento Kulich, dei dolci tipici russi con la caratteristica di essere messi in stampi cilindrici prima di lievitare in forno. Motta applicò l’idea al panettone, che circondò con fasce di carta-paglia perché crescesse anch’esso verso l’alto acquistando la caratteristica forma “a tappo di champagne”. Oltre alla forma, un’altra differenza tra il panettone di oggi e quello di una volta è che ora si usa sicuramente una maggiore quantità di burro, che rende il dolce più saporito.
Loretta Vitali
Loretta Vitali
2025-07-31 10:41:46
Numero di risposte : 21
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Il panettone per eccellenza, secondo la cultura popolare, a pasta morbida e frutto di lievitazione naturale. È il tipico dolce dalla forma cilindrica, quasi a fungo, con uvetta, canditi ed eventualmente buccia di arancia. La scorza superiore è irregolare, screpolata, con l'intaglio a forma di croce. C'è anche un disciplinare a tutelare la produzione del vero panetùn artigianale milanese, indicando ingredienti, le loro percentuali di utilizzo ed escludendo l'uso di lievito di birra, amido, grassi vegetali, siero di latte e derivati, lecitina di soia, coloranti e conservanti. Il panettone classico si differenzia dalle altre varianti presenti nel Nord Italia. Il pandolce genovese, ad esempio, si caratterizza per una lievitazione che può andare dalle 18 alle 20 ore. La versione veneziana, invece, è glassato con mandorle, albume e acqua e all'interno non contiene uvetta ma solo canditi. La versione valdostana presents un pane nero natalizio, lievitato e realizzato con le rimanenze dei prodotti della dispensa. La versione altoatesina, invece, unisce il dolce tipico del Natale a una delle ricette più significative della zona: lo strudel.
Monica Silvestri
Monica Silvestri
2025-07-31 08:12:21
Numero di risposte : 26
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Il panettone milanese è il sovrano della tradizione. Ma sapevate che anche B.Langhe realizza il suo panettone? Rispetto al classico panettone milanese, il genovese è più compatto e friabile ed è ricco di uvetta, canditi misti e pinoli. Il panettone Milano basso è il classico dolce di Natale ma senza glassa. Forma e confezione attuale del panettone sono una creazione degli inizi del ’900, quando la cupoletta racchiusa nella carta da forno venne messa in commercio, quasi a voler celebrare la lievitazione dell’impasto: infatti il dolce assume uno slancio verticale, diventa il panettone-fungo, forma classica del prodotto.