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Cucina Regionale

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Soffioni di Ricotta

Il Soffione di Ricotta o Fiadone dolce   che dir si voglia è un dolce tipico  della  Pasqua  abruzzese, che cambia nome e forma di città in città ma non sostanza,si tratta di un involucro di simil frolla con dentro un ripieno soffice di ricotta profumata al limone.
 
 
Ingredienti per l’involucro:
 
280g di Farina 00
4 cucchiai di zucchero
30g d’olio d’oliva ( io ho usato il mio aromatizzato all’arancia e vaniglia)
2 Uova
 
Per il ripieno:
 
500g di Ricotta 
100g di Zucchero
Scorza di Limone grattugiata
5Uova
Zucchero a velo per decorare

 

Preparate la simil frolla, lavorate a crema le uova con lo zucchero, aggiungete la farina setacciata , l’olio e lavorate il composto  fino ad ottenere un impasto compatto e sodo, formate una palla e mettete a riposare in frigo avvolto in una pellicola.
Preparate il ripieno, separate i tuorli dagli albumi ,montate quest’ultimi a neve ferma, lavorate a crema la ricotta con i tuorli lo zucchero e  la scorza di limone, unite infine gli albumi montati.
Stendete la pasta con l’aiuto di un mattarello o della macchina per la pasta in una sfoglia di circa 4 mm di spessore, ritagliate dei quadrati di circa 12cm di lato, e con questi riempite degli stampi da muffins, riempite con il composto di tuorli e ricotta ripiegate i bordi della pasta senza siggillare e mettete in forno caldo Statico a 180° per un ora circa, lasciate raffreddare in forno, toglieteli dagli stampi e cospargete di zucchero a velo solo al momento di servire.
 
Buona Pasqua 😉

 

 
 
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L’Amatriciana

 L’Amatriciana è uno dei piatti della tradizione  più conosciuti , si dice abbia origine ad Amatrice e che fosse il pasto principale dei pastori che erano soliti condire la pasta secca ( grossi spaghettoni) con le materie prime di cui disponevano, pezzi di lardo rosolati in padella  e pecorino. Questo piatto ben presto  si diffuse nella vicina Roma e divenne un piatto tipico della cucina Romana, gli spaghetti vennero sostituiti dai bucatini si  aggiunse il pomodoro e  con il passare del tempo venne fatta la distinzione tra la versione in bianco che è  nota come “Gricia” e la versione al pomodoro  che in romanesco diventa  “Matriciana”
Della Amatriciana si conoscono diverse varianti, le quali concordano tutte sull’uso del guanciale, ma hanno pareri discordanti sull’uso della cipolla ,  sulla sfumatura del guanciale con il  vino, c’è chi usa il pepe, chi il peperoncino, chi lo strutto chi l’olio, chi usa il pecorino Romano chi rigorosamente il pecorino di Amatrice e via dicendo…voi come la preparate?!!
Fatta questa premessa la ricetta che vi propongo cerca di essere fedele alla tradizione  seppur concedendosi  piccole  licenze,  non uso ne Spaghetti come fanno ad Amatrice,ne Bucatini come invece usano a Roma, ma delle mezze maniche  ( che a quanto pare sono concesse purché rigate , la pasta corta liscia è assolutamente bandita) il resto degli ingredienti Guanciale, Pecorino, Pomodoro pelato e Peperoncino.

Ingredienti per 4

350 g di Mezze maniche rigate
Guanciale ( almeno 50 g a persona)
400g Pomodoro Pelato
150g di Pecorino Romano o di Amatrice
Peperoncino
Sale

 

Tagliate il Guanciale a listarelle e mettetelo a cuocere in una padella con un filo d’olio.
Aggiungete il peperoncino e rosolate bene.
A questo punto unite il pomodoro pelato e continuate la cottura per una decina di minuti.
 Cuocete la pasta bene al dente, versatela nella padella con il sugo e mescolate aggiungendo piano piano
il pecorino.
 Fate insaporire  e servite il piatto caldo completando
con delle striscioline di guanciale croccante che avrete tenuto da parte. 
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Tonno di Coniglio

 

Il tonno di coniglio è una ricetta classica della cucina Piemontese, come tutti i piatti della tradizione italiana anche questo nasce da un curioso aneddoto. La leggenda racconta che la ricetta del coniglio di tonno sia frutto di un “Inganno” dei frati di un convento di Avigliana ( nel Torinese), i frati nel periodo di Quaresima per aggirare il digiuno pare che fossero soliti conservare sott’olio le carni dei conigli e anche delle galline per poterli ribattezzare con il nome di “Tonni” e quindi poterli mangiare senza commettere peccato.

 

La preparazione del Tonno di Coniglio e lunga, richiede due tre giorni ,ma non complessa.
 Le carni vanno prima bollite,  poi spolpate dalle ossa e messe in barattolo a macerare insieme agli aromi.
Il risultato finale vi garantisco vi ripagherà dell’attesa.

Ingredienti per 2 barattoli medi:

1/2 Coniglio tagliato a pezzi
1 Carota
1 Pezzo di Sedano
1Cipolla
1Porro
Olio extra Vergine D’Oliva
Salvia
Dragoncello
Maggiorana
Timo ( io no )
Alloro
1spicchio d’Aglio
2chiodi di Garofano
Pepe nero i grani
Sale

 

 
Portate a ebollizione una pentola di acqua a cui avete aggiunto la cipolla, la carota, il sedano,il porro, sale e pepe, i due chiodi di garofano e l’alloro. lasciate sobbollire per 10 minuti e a questo punto, aggiungete il coniglio a pezzi che avete sciacquato per bene sotto l’acqua corrente. Fate bollire per un oretta o comunque fino a quando la carne non risulta del tutto tenera . Spegnete e lasciate raffreddare il coniglio nel suo brodo.
Una volta freddo spolpare la carne dale ossa e sistemarla in un barattolo ( perfettamente pulito), condendo man mano con maggiorana, dragoncello, foglie di salvia, aglio tagliato a fettine sottili e pepe in grani, aggiustate di sale se volete e ricoprite tutto con dell’olio chiudete bene i vasetti e trasferite in frigo.

Se volete consumare Subito il vostro tonno di coniglio trasferitelo  in frigo e lasciatelo macerare due giorni prima di consumarlo ( il barattolo aperto manterrà inalterato il suo sapore per una decina di giorni )
Altrimenti chiudete ermeticamente i vasetti e sterilizzateli mettendoli in una pentola coprendoli completamente con dell’acqua fredda e portandoli a bollore per 40/60 minuti, lasciate raffreddare nell’acqua prima di conservarli in dispensa per 5/6 mesi.

English Version

 Ingredients 2 cans mean:

1/2 Rabbit cut into pieces
1 Carrot
1 piece of celery
1Onion
1Leek 
Extra Virgin Olive Oil
Sage
Tarragon
Marjoram
Thyme (I do not)
Laurel
1clove Garlic
2Cloves
Black pepper grains
Salt

Boil a pot of water to which you add the onion, carrot, celery, leek, salt and pepper, two cloves and bay leaf. simmer for 10 minutes and at this point, add the rabbit pieces you have to rinse well under running water. Simmer for an hour or so or until the meat is not entirely tender. Turn off and let cool rabbit in its broth.

Once cold strip the flesh off the bones and flesh dale put it in a jar (perfectly clean), condendo as with marjoram, tarragon, sage leaves, thinly sliced ​​garlic and peppercorns, salt if you want and cover with all of ‘oil well close the jars and transferred in the refrigerator.