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La Scrucchiata

Confettura d'uva


Confettura d'uva

 

 

La scrucchiata  è una tipica confettura d’uva abruzzese, che come suggerisce il nome

“scrocchia” letteralmente sotto i denti.

La scrucchiata è alla base di moltissimi dolci tradizionali qui in abruzzo.

I” Celli ripieni” i  “Calcionetti”, la famosa “Sfogliatella di lama dei Peligni” hanno tutti nel ripieno questa spettacolare confettura d’uva.

 

 

scrucchiata

 Viene preparata con uve scure della varietà Montepulciano e  con una tecnica molto particolare, gli acini vanno innanzi tutto tolti dal raspo e poi con tanta pazienza vanno spremuti a uno a uno separando la polpa dalla buccia e  la polpa dai semi . 

I semi vanno buttati mentre polpa e buccia  cotti insieme diventeranno “La Scrucchiata”.

scrucchiata

È una ricetta che io definisco corale, di quelle che vanno fatte in compagnia, che nutriscono lo spirito non solo il palato.

Io l’ho amata subito e sono certa che lo farete anche voi.

La adoro in connubio con la pasta frolla è il mio abbinamento preferito.

Bando alle ciance, vi lascio la ricetta, non vi resta che provarla 😉

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La Scrucchiata
Porzioni
Ingredienti
Porzioni
Ingredienti
Istruzioni
  1. Lavate bene sotto l'acqua corrente e metteteli a scolare. Separate gli acini dai raspi, adesso separate la buccia dalla polpa ,schiacciando a uno a uno gli acini con le dita. Mettete la polpa in un recipiente e le buccie in un altro. Finito questo lavoro con l'aiuto di un setaccio separate i vinaccioli dalla polpa e riunitela con la buccia. Trasferite tutto in una pentola dal fondo spesso aggiungete lo zuccheroe cuocete mescolando spesso fino a quando la confettura non sarà bella consistente e tutta l'acqua sarà evaporata. Versate la scrucchiata ancora calda nei barattoli precedentemente sterilizzati chiudete bene e fate raffreddare a testa in giù per siggilarli prima di conservare.
Recipe Notes

Un trucco per evitare che la confettura in cottura si attacchi è quello di mettere sul fondo della pentola un piatto a testa in giù 😉

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Passata Rustica

 

Da piccola la preparazione delle conserve di pomodoro era una festa per me, ci si riuniva tutti di buon mattino a casa di nonna ( parenti e vicini di casa) e si dava inizio alle danze. Si preparavano le conserve per tutti. Giorni prima si compravano i pomodori, si lavavano le bottiglie e i barattoli e quando tutto era pronto ci si metteva all’opera. 
Il compito di noi bambini era quello di togliere tutti i “Piricuddi” (i piccioli) e poi tuffare i pomodori dentro vasche piene d’acqua per lavarli a quel punto per noi bambini cominciava  il gioco ,mentre per i grandi cominciava il lavoro vero i pomodori venivano prima bolliti poi in parte spellati per preparare i pomodori pelati e in parte passati per preparare la “Salsa” , poi imbottigliati .  A questo punto bottiglie e barattoli venivano messi dentro un enorme fusto a bollire e poi lasciati a raffreddare.
Dopo un giorno di lavoro ,chiacchiere e allegria le conserve erano pronte e tutti erano soddisfatti.
Rivivere la magia di quei momenti oggi è pressoché impossibile, ma ogni volta che nel piccolo della mia cucina mi ritrovo a preparare la passata fresca non posso fare a meno di ripensare a quei momenti e sentirmi malinconicamente felice.

Passata Rustica a modo mio

Ingredienti:
 
1  Kg di pomodori maturi ( io ho usato la varietà Pomodoro a Pera d’Abruzzo)
1/2 Cipolla
1 spicchio d’aglio 
Basilico q,b
Sale e Pepe

Lavate i pomodori tagliateli in 4 metteteli in una pentola con la cipolla .l’aglio e il basilico, e cuoceteli a fiamma bassa coperti con un coperchio, senza l’aggiunta di acqua perché i pomodori rilasceranno la loro e sarà sufficiente.
Dopo 10/15 minuti quando i pomodori saranno cotti passate tutto al minipimer  salate pepate e lasciate raffreddare.
la vostra passata e pronta .
Io spesso ne preparò in maggiore quantità e una volta fredda la congelo nei sacchetti da freezer per poi usarla quando serve  saltandola in padella con un veloce soffritto di aglio o cipolla se voglio dargli maggiore sprint ,scaldandola semplicemente per una versione più light.
Il segreto comunque sta tutto nei pomodori che devono essere buoni e succosi il resto è solo un contorno.

 

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Pomodorini Confit

Pomodorini Confit!!!
Confit è un antico  metodo di conservazione che i Francesi usavano per la conservazione delle carni. Oggi più genericamente con il termine Confit intendiamo una cottura  in olio sale zucchero e aromi a bassa temperatura . 
Gli alimenti cosi “trattati”  conservano tutto il  loro sapore, possono essere invasati ermeticamente e conservati per diversi mesi.
 I pomodorini sono l’ingrediente più facile da usare se volete provare questo metodo di cottura .
 
 
 
 
Ingredienti :
 
Pomodorini pachino q.b
sale 
zucchero 
Aglio
Olio extra vergine d’oliva
spezie e aromi  a piacere io ho utilizzato : origano, basilico e pepe nero
 
 
 
Non ho messo dosi perché  potete liberamente regolarvi come meglio credete.
Lavate i pomodorini , tagliateli a metà e metteteli su una teglia ricoperta di carta forno. Cospargete i pomodorini con l’aglio, le spezie e gli aromi che avete scelto salate, spolverate con un po’ di zucchero ( io per i miei gusti ne ho messo pochissimo, considerando il fatto che i pomodori pachino sono dolci di loro) irrorate il tutto con un filo d’olio e mettete a seccare in forno ventilato a 150° per 1 ora e mezza circa o fino a quando i pomodorini non risulteranno appassiti. 
Potete mangiarli subito cosi come fossero chips da accompagnare a un buon calice di vino per aperitivo, potete usarli per preparare delle deliziose bruschette, condirci la pasta o arricchire un secondo, come sempre scatenate la vostra fantasia.
Se ne preparate in gran quantità potete conservare i pomodori confit all’interno di vasetti sterilizzati ricoperti d’olio e chiusi ermeticamente .
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Pesto di Zucchine

Con la bella stagione mi piace tenere a portata di mano dei condimenti pronti da usare all’occorenza per condire un bel piatto di pasta, per rendere sfiziosa una bruschetta,  per dare un tocco in più a un secondo e cosi via. Trovo che il pesto in tutte le sue declinazioni sia perfetto a questo scopo.
Oggi vi presento il pesto alle zucchine che nel sapore resta molto simile al pesto tradizionale ma grazie alle zucchine risulta molto più dolce e delicato.
 
 
Ingredienti per due barattoli:
 
2 Zucchine
1 mazzo di Basilico
1 spicchio d’Aglio
30 g di Pinoli e Mandorle
30/50 g di Parmigiano reggiano
Olio extra vergine d’oliva q.b.
Sale e Pepe
 
 
Pulite e tagliate a pezzetti le zucchine e fatele saltare in padella con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio. 
Appena cotte trasferitele nel boccale del minipimer insieme al basilico, i pinoli ,il parmigiano e un filo d’olio frullate il tutto assaggiate, aggiustate di sale se necessario,date una spruzzate di pepe e trasferite il pesto cosi ottenuto nei vasetti.
In frigo si conserva indicativamente per 3/4 gironi e possibile anche congelarlo in freezer per usarlo quando serve.
 
 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Dukkah

Con la parola Dukkah da pronunciarsi “Doo-Kah” si intende una miscela di spezie tipica della cucina egiziana. 
Gli ingredienti principali che compongono questo mix sono: nocciole, semi di sesamo tostato, coriandolo, cumino, pepe nero e varietà di altre spezie. 
In Egitto la Dukkah viene accompagnata al pane arabo appena sfornato, immergendolo prima nell’olio d’oliva e poi nella Dukkah. 
la Dukkah è un condimento versatile che può trovare molti utilizzi anche nella nostra cucina.
ottimo sulle insalate, può essere utilizzato come panatura per pollo o agnello, si sposa benissimo anche con il pesce e con tutto quello che vi suggerisce la fantasia.
 
 
 

Ingredienti:
100g Nocciole
100g Semi di Sesamo
20 g di semi di Coriandolo
20g di Semi di Cumino
1 Cucchiaino di Cannella in polvere
1 cucchiaino di Pepe nero in grani
Sale q.b.

Tostate le nocciole già sgusciate  in forno a 180° per 10 minuti circa. In un padellino tostate i semi di sesamo facendo attenzione a non bruciarli. Fate lo stesso con coriandolo e cumino.  Trasferite tutto nel mixer, aggiungete la cannella il sale e i grani di pepe e frullate a intermittenza fino ad ottenere una polvere grossolana simile al pangrattato. Conservate all’interno di vasetti di vetro chiusi ermeticamente  e teneteli in dispensa, la Dukkah si conserva per parecchi mesi, ma vi assicuro che finirà prima.

 

 

 
Si può dare alla Dukkah una nota piccante aggiungendo al mix di spezie del peperoncino
Per una nota più fresca si può sostituire la cannella con della menta essiccata io la userei ad esempio per una panatura di un filetto di pesce.
Alcune ricette di Dukkah prevedono anche la maggiorana  oppure la sostituzione delle nocciole con mandorle o pistacchi.
E’ possibile giocare con i vari elementi fino a creare il mix di sapori che più ci piacciono.
Provate!