La scrucchiata è una tipica confettura d’uva abruzzese, che come suggerisce il nome
“scrocchia” letteralmente sotto i denti.
La scrucchiata è alla base di moltissimi dolci tradizionali qui in abruzzo.
I” Celli ripieni” i “Calcionetti”, la famosa “Sfogliatella di lama dei Peligni” hanno tutti nel ripieno questa spettacolare confettura d’uva.
Viene preparata con uve scure della varietà Montepulciano e con una tecnica molto particolare, gli acini vanno innanzi tutto tolti dal raspo e poi con tanta pazienza vanno spremuti a uno a uno separando la polpa dalla buccia e la polpa dai semi .
I semi vanno buttati mentre polpa e buccia cotti insieme diventeranno “La Scrucchiata”.
È una ricetta che io definisco corale, di quelle che vanno fatte in compagnia, che nutriscono lo spirito non solo il palato.
Io l’ho amata subito e sono certa che lo farete anche voi.
La adoro in connubio con la pasta frolla è il mio abbinamento preferito.
Bando alle ciance, vi lascio la ricetta, non vi resta che provarla 😉
Ingredienti
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- Lavate bene sotto l'acqua corrente e metteteli a scolare. Separate gli acini dai raspi, adesso separate la buccia dalla polpa ,schiacciando a uno a uno gli acini con le dita. Mettete la polpa in un recipiente e le buccie in un altro. Finito questo lavoro con l'aiuto di un setaccio separate i vinaccioli dalla polpa e riunitela con la buccia. Trasferite tutto in una pentola dal fondo spesso aggiungete lo zuccheroe cuocete mescolando spesso fino a quando la confettura non sarà bella consistente e tutta l'acqua sarà evaporata. Versate la scrucchiata ancora calda nei barattoli precedentemente sterilizzati chiudete bene e fate raffreddare a testa in giù per siggilarli prima di conservare.
Un trucco per evitare che la confettura in cottura si attacchi è quello di mettere sul fondo della pentola un piatto a testa in giù 😉