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Come rendere più buono il pesto?

Vincenzo Grassi
Vincenzo Grassi
2025-04-25 22:38:12
Numero di risposte: 2
Aggiungete un’acciuga o due in base alla quantità e frullate con un frullatore a immersione. Per ovviare alla consistenza discutibile, arricchite il pesto con ricotta di bufala ben scolata o mascarpone per una versione più cremosa. Tostate una manciata di pinoli in forno a 200°C e usateli interi per impiattare, aggiungendo un filo d’olio extravergine e un ciuffetto di basilico. Grattugiate pecorino romano o Parmigiano per dare una marcia in più al sapore complessivo del pesto. Aggiungete pomodori secchi frullati con acqua di cottura per trasformare la salsa con una nota dolce. Provate a unire patate e fagiolini cotti, come nella tradizione ligure, per avvicinarvi al sapore di un pesto fresco.
Gianantonio Ferrara
Gianantonio Ferrara
2025-04-15 15:39:27
Numero di risposte: 4
Sbollentando per qualche secondo le foglie (5 saranno sufficienti) gli enzimi responsabili dell’ossidazione del basilico si disattiveranno e il vostro pesto alla genovese fatto in casa rimarrà verdissimo. In più, in particolare se il basilico non è giovanissimo e quindi può avere un retrogusto amarognolo ecco, con questa tecnica non si percepirà. 2/3 del basilico lo sbollento, 1/3 invece lo tengo fresco, così da avere un risultato che adoro al 100%. Usate aglio al quale avete tolto l’anima per avere un pesto più digeribile, e preferite il parmigiano al pecorino se volete sentire di più l’aromaticità del basilico. Mi raccomando: olio extra vergine di oliva possibilmente ligure o comunque piuttosto delicato.