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Qual è meglio per dimagrire, il riso o la pasta?

Raniero De Angelis
Raniero De Angelis
2025-04-18 02:49:03
Numero di risposte: 3
La pasta è preferibile nel “pre-workout”, dalle tre alle quattro ore prima, specialmente se si tratta di pasta integrale e condita in modo leggero: in questo modo dunque si mantiene un livello di glicemia costante senza creare picchi pericolosi durante l’allenamento, grazie anche al contenuto calorico leggermente superiore di cui dispone. Il riso, invece, è preferibile nel “post-workout”, dai 30 minuti ad un’ora dopo, in quanto ha una digeribilità tre volte superiore a quella della pasta: questo consente di assimilare più velocemente i macronutrienti e di mangiare di più senza sottrarre energie all’allenamento. La pasta ha un contenuto calorico superiore rispetto al riso, è più ricca di lipidi, proteine e fibre, ma più povera di acqua e carboidrati. Il riso integrale è ricco di Tiamina (B1), Niacina (PP), Vitamina E (alfa-tocoferolo) e sali minerali (magnesio, ferro, fosforo), presenti anche nel riso raffinato. L’unico dato di fatto che conta è che è importante variare nella propria alimentazione. Mangiare sempre gli stessi alimenti tende a ridurre l’assortimento di enzimi presenti nell’apparato digerente, finendo per abbassare il grado di tolleranza verso certi cibi.
Irene Pellegrino
Irene Pellegrino
2025-04-10 09:37:43
Numero di risposte: 3
Né il riso né la pasta né le patate fanno a prescindere perdere o prendere peso. Infatti, non esiste un cibo che fa ingrassare, così come non esiste un alimento che fa dimagrire: le variazioni di peso sono date dall’insieme di tutto quello che mangi e consumi nell’arco della giornata e della settimana. Possiamo però fare delle considerazioni in merito alla composizione di questi alimenti: Pasta e riso sono densamente energetici in quanto ricchi di amido, che apporta 4.2 kcal/g, e poveri di acqua. Le patate hanno più acqua e quindi il contenuto calorico a parità di peso è sensibilmente inferiore. In una dieta per dimagrire è sempre meglio preferire alimenti poco densamente energetici, perché così a parità di peso riempiono di più e senti meno la fame. Per questo motivo, preferire le patate rispetto a riso e pasta può essere una valida opzione – fermo restando che possono essere inseriti tutti e tre. La differenza calorica e glucidica tra pasta e riso è minima; l’unico valore che differisce un po’ di più è quello delle proteine.
Emilia Marchetti
Emilia Marchetti
2025-04-10 08:45:57
Numero di risposte: 1
È una dura lotta ma alla fine, al fotofinish, a conquistare la vittoria è il riso. A livello di salute e di benefici per il tuo peso e le tue performance, invece, le fibre e i minerali contenuti nel riso integrale lo rendono la fonte di energia perfetta. Il riso integrale è ricco di fibre, che ti aiutano a sentirti sazio. I ricercatori iraniani hanno scoperto che consumando solo riso integrale invece di riso bianco riduci il girovita di quasi due centimetri. Con i suoi 28 grammi di carboidrati per porzione il riso è il carburante dell’organismo. Inoltre il riso selvatico contiene magnesio, che aiuta il corpo a creare ATP (l’energia) e a farti sentire meno la fatica quando ti alleni. Anche la pasta non integrale ti può aiutare a perdere peso, lo dice uno studio del British Medical Journal. La pasta controlla meglio di altri carboidrati gli zuccheri nel sangue.
Celeste Lombardi
Celeste Lombardi
2025-04-10 08:23:06
Numero di risposte: 3
La pasta ha un contenuto calorico leggermente superiore, è più ricca di lipidi, proteine e fibre mentre è più povera di acqua e carboidrati. Il riso, pur avendo un contenuto proteico inferiore alla pasta, ha un indice chimico superiore che lo rende sotto questo punto di vista equivalente, se non addirittura superiore alla pasta. Il riso è anche più digeribile poiché l'amido di riso è composto da granuli di dimensioni inferiori ed è povero di amilosio. Per questo motivo ha un indice di sazietà superiore alla pasta. Il riso parboiled così come quello integrale, conserva intatte gran parte delle vitamine contenute nel chicco. Insomma, sebbene i due alimenti siano simili dal punto di vista nutrizionale, il riso vanta alcune caratteristiche che lo rendono, anche se di poco, migliore della pasta.
Fausto Donati
Fausto Donati
2025-04-10 07:32:59
Numero di risposte: 1
In molti casi questa soluzione può rivelarsi efficace, ma solo se viene seguita una dieta sana, variegata ed equilibrata. Infatti a differenza della pasta, il riso assorbe molta più acqua durante la cottura, risultando così meno calorico a parità di peso. Ovviamente per una dieta light è preferibile il riso, ma ci sono nutrienti presenti in quantità maggiore nella pasta che la rendono ideale per altri tipi di dieta. Come ho detto nelle righe precedenti però, se il tuo obiettivo principale è quello di ridurre le calorie assunte quotidianamente, per una dieta light è sicuramente preferibile il riso. Inoltre non contiene glutine, rivelandosi uno degli alimenti più consigliati per la dieta dei celiaci. Per moderare il livello glicemico, il riso integrale rappresenta una valida soluzione: grazie all’elevata presenza di fibre, è in grado di rallentare l’assorbimento degli zuccheri, impedendo quei picchi di insulina che tendono a stimolare la sensazione della fame.
Giacinta Fabbri
Giacinta Fabbri
2025-04-10 06:46:43
Numero di risposte: 1
La pasta garantisce tuttavia un significativo apporto di proteine (utili a stimolare il senso di sazietà) e, specialmente se integrale, offre una quantità di fibre alimentari superiore rispetto al riso (anche se integrale, che sarebbe comunque da preferire), elemento chiave per la sazietà e la salute intestinale. In termini di perdita di peso, il controllo delle porzioni e il bilancio energetico complessivo (calorie consumate vs calorie bruciate) sono molto più importanti della scelta tra riso e pasta. Entrambi possono far parte di una dieta equilibrata e contribuire alla sazietà, specialmente se scelti nelle loro varianti integrali, che sono più ricche di fibre. La scelta tra riso e pasta per chi cerca di dimagrire dovrebbe basarsi su preferenze personali, eventuali tolleranze alimentari, una continua rotazione degli alimenti e obiettivi nutrizionali globali, piuttosto che su una netta distinzione nutrizionale tra i due. Sia per il riso che per la pasta, optare per la versione integrale aiuta ad aumentare l’apporto di fibre, migliorando la sazietà e il controllo del peso.