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Croissant di Michel Roux

In tre anni di blog più volte mi sono trovata sul punto di postare la mia ricetta “perfetta” sui croissant, ne ho provate tante, di più o meno note e con risultati più o meno soddisfacenti, ma mai nessuna che mi facesse dire “Ecco, trovata! è quella giusta! ” 
Fino a quando non provo i Crossaint di Michel Roux dal libro Frolla & Sfoglia, vera ricetta francese, che mi ha ricordato dei fantastici croissant mangiati in un grazioso forno parigino a Montmartre, e che finalmente sono riuscita a riprodurre nella mia cucina. 
Ho smesso con le prove, la Ricetta di Roux è quella che ha vinto su tutte, per me non ha rivali.
 
 
 
 
 
Pasta Croissant:
 
500 g di  Farina 00
250 ml di Latte Intero
25 g Lievito di Birra
12 g di Sale
50 g di Zucchero
275 g di Burro
 
Inoltre:
1 Tuorlo
1 Cucchiaio di Latte
 
 
 
 
 
Mettete la farina, il sale e lo zucchero nella planetaria ( o in un contenitore ampio se impastate a mano) con il gancio da impasto e mescolate a bassa velocità. 
Sciogliete il lievito nel lattee aggiungetelo poco alla volta alla farina. lavorate l’impasto fino a quando non si stacca dalle pareti della ciotola; non deve diventare troppo elastico.
Coprite la ciotola con la pellicola e lasciate lievitare in un posto caldo a una temperatura di 24° circa fino al raddoppio di volume, occorrerà un ora circa.
A questo punto lavorate leggermente l’impasto con le mani ,coprite di nuovo con la pellicola e mettete a riposare in frigo per 4 ore circa ( non superare mai le 8 ore).
Lavorate ancora l’impasto nella ciotola ,poi trasferitelo su un piano di lavoro leggermente infarinato.
Formate una palla, incidete al centro una croce e stendete i 4 lembi ottenuti per creare delle alette. Schiacciate il burro leggermente ammorbidito con il mattarello e mettetelo al centro dell’ impasto e ripiegateci sopra le alette, adesso è arrivato il  tanto temuto momento della sfogliatura
Infarinate il piano di lavoro, stendete la pasta in un rettangolo di 60×30 cm e ripiegatela in tre. Mettetela in frigo per 30 minuti avvolta nella pellicola.
Prendete la pasta giratela di 90°gradi  ( l’apertura del panetto deve trovarsi alla vostra destra) stendetela in un rettangolo, ripiegatela di nuovo in tre e riponetela in frigo come prima.
Terzo e ultimo giro Stendete la pasta in un rettangolo stavolta nella direzione opposta al giro precedente e ripiegate come prima . avvolgete nella pellicola e mettete in frigo a riposare per altri 30 minuti. 
A questo link nel blog di Paoletta troverete tutte le spiegazioni necessarie e soprattutto le immagini per una sfogliatura a regola d’arte. 
 
 
 
Preparate una sagoma di cartone triangolare con una base di 9 cm e un altezza di 18 cm.. Infarinate il piano di lavoro e stendete la pasta in un rettangolo di 65×40 cm e 3 mm di spessore. rifilate i 4 lati e tagliatela a metà per il lungo in modo da ottenere 2 striscie di uguali dimensioni, con l’aiuto della sagoma di cartone tagliate la pasta a triangoli.
Con un coltello incidete a metà  la base di ogni triangolo di circa un cm, tirate leggermente i due angoli ottenuti e arrotolate formando i croissant.
Spennellate leggermente i croissant con l’uovo e latte dall’interno verso l’esterno per evitare che gli strati di pasta si attacchino e compromettano la lievitazione. 
Disporre i croissant in una teglia ricoperta di carta forno e lasciateli lievitare per 2 ore. Scaldate il forno a 170° spennellate di nuovo i croissant e infornateli per 12/14 minuti.
 
Questa pasta si usa per preparazioni sia dolci che salate, e inoltre possibile congelarli cosi da poterli tirar fuori quando vi viene voglia, io di solito li tiro fuori dal freezer la sera per trovarli pronti e lievitati il mattino successivo avendo cura in questo periodo in cui le temperature sono elevate di far scongelare i croissant in frigo e tirarli fuori solo due ore prima di infornarli.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Senza categoria

Pane senza impasto

Avrete sicuramente già visto e letto di questo pane senza impasto cotto in pentola, sono anni che questa ricetta gira sul web, ne troverete tantissime versioni è facilissimo da fare e si presta a mille declinazioni.
Il suo ideatore è Jim lahey un panettiere newyorkese qui trovate l’articolo con spiegazioni dettagliate che Mark Bittman gli ha dedicato sul The New York Times e qui il video.
Quello che vi serve è solo un po’ di pazienza per aspettare che si compia la magia sarà il tempo a determinare la buona riuscita di questo pane.

Vi occorre:

500g di Farina ( potete liberamente usare e miscelare le farine che più vi aggradano io ho usato una farina di Enkir macinata a pietra )
340g di Acqua
10g di Sale
5g Lievito di birra
1 cucchiaino di malto d’orzo (facoltativo)

In una ciotola di vetro mettiamo la farina ,il sale, il malto e l’acqua in cui abbiamo sciolto il lievito e con l’aiuto di un cucchiaio mescoliamo il tutto velocemente in modo da amalgamare ma non impastare,copriamo con un foglio di pellicola e mettiamo in frigo a lievitare per un tempo che può variare da un minimo di 12 ore ad un massimo di 18.
Io ho preparato il mio composto la sera prima, il mattino successivo dopo circa 15 ore ho preso il mio impasto e con delicatezza su un piano infarinato l’ho piegato a portafoglio ( nel video vedrete come fare) e l’ho adagiato su un telo pulito cosparso di farina di riso e semi di sesamo con le pieghe rivolte verso il basso.
Ho chiuso il telo e ho lasciato lievitare per 2 ore e più fino a quando l’impasto non ha raddoppiato di volume.
Ho riscaldato il forno alla massima temperatura con dentro la pentola di coccio nel mio caso con il suo coperchio e quando il forno ha aggiunto la giusta temperatura (fate molta attenzione per evitare scottature) 
ho tolto il coperchio della mia pentola e con un sol colpo ho capovolto l’impasto che si trovava nel telo dentro la pentola in modo da avere le pieghe rivolte verso l’alto, ho rimesso il coperchio e ho fatto cuocere per 30 minuti circa, poi altri 30 senza coperchio abbassando il forno a 200° e altri 20 sulla griglia  senza pentola, ho spento il forno e lasciato raffreddare dentro prima di tagliarlo.

 Vi consiglio di calcolare i tempi di cottura, tenendo conto del vostro forno, nelle ricette in giro per la rete i tempi di cottura per questo pane sono molto inferiori 30 minuti circa in pentola con coperchio e 20 minuti senza, seguendo queste indicazioni ottenevo un pane croccante fuori ma con la mollica umida e appiccicosa , di conseguenza ho allungato i tempi fino ad ottenere il risultato che volevo.