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La mia esperienza al Taste of Roma

Taste of Roma ,il più grande Restaurant Festival del mondo, che dopo Londra, Dublino, Sidney, Amsterdam, Cape Town, Dubai e Milano approda,  finalmente a Roma.
I migliori Chef della capitale al tuo servizio. Show-cooking con i grandi Chef, veri e propri corsi pratici di cucina per grandi e piccini e molto altro.
Il tutto si è svolto a Roma lo scorso fine settimana.
Per un appassionata di cibo come me era un evento da non perdere tanti e grandi erano le mie aspettative nei confronti dell’evento.
Ho letto e riletto più volte il programma sul sito ufficiale Taste of Roma consapevole dei 16 euro di costo del biglietto d’ingresso e della famosa card che avrei dovuto acquistare caricandola con finti Sesterzi minimo 5 (1 sesterzio = 1 euro) se avessi voluto assaggiare i piatti degli chef oppure acquistare un biglietto Premium di 55 euro all inclusive. Capirete meglio leggendo qui.
Eravamo in due ,spendere 110 euro a scatola chiusa ci è sembrato un po’ troppo, abbiamo optato per il biglietto base e dopo esserci resi conto della situazione abbiamo acquistato la card per gli assaggi.
Questo il programma che ci attendeva .
Una giornata fitta fitta, ma appena varcata la soglia della fiera le prime delusioni, il più grande restaurant festival non mi è parso poi cosi grande una sagra qualsiasi di un paese qualsiasi ha dimensioni più vaste, gli show-cooking e i corsi di cucina si accavallano con gli orari , i posti  limitati, riusciamo a iscriverci all’ultimo corso di cucina della giornata, non riusciamo a seguire nessun show cooking perché il tempo vola e noi vogliamo “Tastare”, fare un giro da Trimani, al Sant’Eustachio Cafè,al l’emporio delle spezie di Testaccio per citarne alcuni.

Il nostro primo assaggio parte da:

 All’Oro. Chef Riccardo Di Giacinto.
Tiramisù di baccalà e patate con lardo di cinta Senese
 
 
 

 Proseguiamo il nostro giro…

 
Giuda Ballerino.Chef Andrea Fusco
Spiedino di gambero i pasta fillo e spuma di mortadella
Il Convivio Troiani. Chef Angelo Troiani
Mezze maniche alla amatriciana de “Il Convivio”
 
 
 
Agata e Romeo.Chef Agata Parisella
Stecco di baccalà con salsa guacamole e peperoni piccanti 
 
 
 
 
Imago Hassler Hotel.Chef Francesco Apreda
Granita ai frutti di bosco e balsamico, fluida di yogurt e cioccolato bianco
 
Gli assaggi uno migliore dell’altro, sicuramente da questo punto di vista il Taste è un esperienza unica, ti permette di provare nello stesso momento e a costi contenuti la cucina dei grandi Chef, ma il resto  mi ha lasciato un po’ perplessa , il costo del biglietto d’entrata non è giustificabile, alcuni sponsor presenti alla manifestazione avevano poco o niente a che fare con l’evento elite che gli organizzatori avevano intenzione di creare ( cosi pare) tra gli sponsor anche una nota marca di automobili . Troppo poco il tempo per godere a pieno degli eventi della giornata , come vi ho detto sopra non sono riuscita a vedere un solo Show-cooking ( vi assicuro che non mi sono fermata un attimo, le cinque ore sono volate, e dimenticavo la fantomatica lezione di cucina, 20 minuti di cui 15 trascorsi ad ascoltare le mille virtù di un prodotto di una  famosa marca di elettrodomestici  e 5 passati ad tagliare a cubetti mezzo peperone, mezzo pomodoro, e mezzo cetriolo, tutto qui. Sarà che forse mi aspettavo troppo , ma sono andata via dal Taste un po’ delusa.
Se tutto rimane cosi ,non credo di tornarci il prossimo anno, piuttosto a quei prezzi mi concedo una cena servita e riverita in uno dei ristoranti di cui vi ho detto sopra.Voi che ne pensate? qualcuno mi vuole raccontare la sua esperienza? Sarei molto curiosa di ascoltare qualcuno che ha vissuto l’esperienza del Taste of Milano.

 

 

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5 Comments

  • Reply
    Eva
    28 Settembre 2012 at 14:29

    che invidiaaa! volevo andare anche iooo! magari al prossimo ma vicino..Milano è troppo lontanto! bello il gambero in pasta fillo! doveva essere fantastico!! mamma mia che bella esperienza brava!!

  • Reply
    Giovanna Venosa
    28 Settembre 2012 at 14:39

    Ciao Gio, io non ci sono per le stesse ragioni qui a Milano, avevo già sentito molte lamentele. Costi esorbitanti, confusione, inaccessibilità ai corsi…ho desistito risparmiando qualche euro. Ormai è solo una macchina pubblicitaria enorme, nulla di più.
    Baci!

  • Reply
    bricioleefantasia
    28 Settembre 2012 at 14:59

    Giò potevi dirmelo prima no !;) Un bacio enorme!!!

  • Reply
    sississima
    28 Settembre 2012 at 15:18

    peccato non esserci incontrate lì, io ho assaggiato ricetta di ciascuno chef, magnifica esperienza, buon WE, un abbraccio SILVIA

  • Reply
    giovanna
    28 Settembre 2012 at 21:33

    Esperienza fantastica, ciao.

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