Ma quante ricette archiviamo noi food blogger nell’arco di un anno? Stamattina cercando di dare una ripulita al PC, mi sono imbattuta in una cartella “Foto Blog da pubblicare”. E questa da dove salta fuori?
Tra le tante foto , e le altrettante ricette , eccone una a cui tengo particolarmente:
:” Lo Sfincione”
A Palermo Street food per eccellenza, una delizia per il palato, passeggiando per le vie del centro storico è facile imbattersi nello “Sfincionaro ” che con con la sua “Lambretta e il suo Abbannio”(urlare a voce alta) vi invita ad assaggiare la sua prelibatezza.
Un tempo le donne preparavano lo sfincione a casa e poi portavano la teglia al forno più vicino per infornarlo, ho memoria di quando anche mia nonna e le sue sorelle lo facevano, le nuova generazioni come me, lo preparano e lo cuociono in casa.
Questa la mia versione:
250g Farina 00
250g Farina rimacinata
25g Lievito di birra
25g Strutto
Un pizzico di zucchero
Sale q.b.
Acqua
Per il condimento:
1Grossa Cipolla
Cacio Cavallo
Filetti di acciughe
Pomodoro pelato
Pangrattato
Origano
Olio extra vergine d’oliva
Setacciamo le due farine su una spianatoia, facciamo una fontanella e aggiungiamo il lievito sciolto in un po’ d’acqua tiepida, un pizzico di zucchero e il sale ,impastiamo aggiungendo l’acqua via via, ,dobbiamo ottenere un impasto bello morbido a questo punto aggiungiamo lo strutto e lavoriamo ancora un po’,lasciamo lievitare il nostro impasto al caldo per circa 2 ore. Trascorse le due ore sistemiamolo in una teglia senza schiacciare troppo ( non è una pizza deve essere alto) e lasciamolo lievitare nuovamente.
Prepariamo il condimento, tagliamo la cipolla a fettine sottile e facciamola appassire in padella con un po’ d’olio e 2 cucchiai d’acqua sale e pepe. tostiamo il pangrattato con due cucchiaia d’olio e teniamo da parte.
Riprendiamo la nostra teglia con l’impasto e disponiamo sopra i filetti di acciughe spezzettati e il cacio cavallo tagliato a dadini ( spingiamo il formaggio dentro l’impasto) proseguiamo con la cipolla appassita e a questo punto il pomodoro pelato ( io lo metto a crudo ) completiamo con il pangrattato tostato e una spolverata di origano secco e un filo d’olio. Inforniamo come pizza per 20 minuti circa.
Per questa ricetta ho usato:
Il pomodorino del piennolo casa barone
Farine molino Chiavazza