Lo Shabbat è uno dei principi fondamentali del giudaismo ed è riconosciuta come la festività più importante della vita ebraica. Ha inizio il venerdì
sera al tramonto e finisce il sabato sera un’ora dopo il tramonto.
L’essenza dello Shabbat è
di lasciare da parte i lavori della settimana per fare posto per Dio in
questo giorno in cui ha terminato il mondo facendo posto all’uomo.
Il giorno dello Shabbat deve
essere l’occasione di rallegrarsi in famiglia, di svuotare lo spirito
delle preoccupazioni e dei doveri materiali della settimana, di studiare
la Torah e di accogliere nella sua casa e nella sua mente l’Oneg Shabbat,
il benessere dello Shabbat.
Il Venerdì sera prima dell’entrata dello Shabbat vengono accese due
candele le quali rimangono accese fintanto che non si spengono da sole.
Sono il simbolo della “luce di Dio.” che di sabato entra per far
risplendere la casa.
Il pasto del venerdì sera e del sabato a pranzo sono generalmente abbondanti. Sono presenti sulla tavola la Challah (pane fatto a treccia) per la quale si fa la benedizione del pane e il bicchiere per il Kiddush (vino kasher per la benedizione del vino). Generalmente vengono predisposte sulla tavola due challah sotto una tovaglietta con la scritta Shabbat Shalom
(Sabato di pace). Sono due per ricordare che nel deserto il venerdì gli
ebrei raccoglievano la manna in dose doppie perché di sabato la manna
non c’era perché era vietato raccoglierla. La challah è generalmente fatta a forma di trecce, anche fino a dodici per ricordare l’unione di Dio con le dodici tribù d’Israele.
Con molto rispetto verso questo popolo e le loro tradizioni mi accingo a parlarvi del Pane dolce del sabato uquale nella forma alla Challah ma da non confondere con essa che è un pane rituale, oggetto di una delle benedizioni più importanti,
quella del Sabato appunto di cui vi ho parlato sopra e in quanto tale non può essere preparata secondo
altre ricette che non siano quelle codificate.
Seguendo sempre le regole Casherut è possibile preparare il pane dolce ripieno del sabato che si mangia a colazione di cui sono venuta a conoscenza grazie a Eleonora e al MTChallenge di Ottobre.
Ingredienti per 2 trecce:
2 uova
grandi medie (circa 60-62 gr con il guscio)
100 gr di zucchero
20 gr di lievito di birra
125 ml di acqua tiepida
125 ml di olio extra vergine d’oliva
10 gr di sale
un tuorlo d’uovo
un cucchiaio di acqua
tiepida insieme a un cucchiaino di zucchero e far riposare una decina di
minuti fino a far formare una schiuma. Mischiare la farina, il sale e
lo zucchero e versarci il lievito e cominciare ad impastare, versare poi
l’olio e per ultimo le uova, uno ad uno, fino alla loro incorporazione.
Lavorare fino a che l’impasto si stacchi perfettamente dalla ciotola,
lasciandola pulita.
tagliarlo in due parti uguali. Tagliare poi ognuna delle parti in tre.
Stendere
su un piano infarinato ognuna delle parti lunghe circa 35 centimetri e
larghe 15. Riempire con il ripieno scelto .Arrotolarle poi sulla
lunghezza, in modo da ottenere tre lungi “salsicciotti”.
capo e cominciare ad intrecciare. Adagiare le trecce su una placca da forno unta di olio. Lasciare lievitare ancora due ore.
Sbattere il tuorlo
d’uovo con un cucchiaio di acqua e spennellarlo sulla superficie; spolverare
di semi e infornare in forno già caldo e statico a 200°C per circa 15-20 minuti.
14 Comments
In cucina da Eva
20 Ottobre 2012 at 9:53quella con le nocciole è fantastica! ma anche l'altra!
giulia
20 Ottobre 2012 at 11:15anche io sono andata di pane dolce oggi! lo adoroooo!
Loredana
20 Ottobre 2012 at 11:27Ti sono venute benissimo, lievitate perfettamente e golosissime tutte e due, non ci crederai , ma preferisco la prima! 😉
buon we
loredana
Federica
20 Ottobre 2012 at 12:44Sono stupende e con dei ripieni davvero golosi, Specie quello alle nocciole 🙂 Un bacione, buon we
ஃPROVARE PER GUSTAREஃ di ஜиαтαℓια e ριиαஓ
20 Ottobre 2012 at 12:58sono tutte e due straordinarie complimenti ottimo risultato..
lia
giovanna
20 Ottobre 2012 at 13:15Ti sono venute benissimo e sicuramente buone visto i ripieni.Complimenti.
Renza
20 Ottobre 2012 at 15:24Stupende queste treccie!! Ardua la scelta! Nel dubbio meglio mangiarle tutte e due!!
Buon fine settimana!
Daniela
20 Ottobre 2012 at 19:06Allora Giovanna , direi benissimo, ma per uno su due: purtroppo in quello con le nocciole hai utilizzato il cioccolato al latte che, come ha scritto chiaramente Ale nel post di presentazione , non può essere assolutamente tra gli ingredienti… Però la treccia numero 2 è perfetta!!! Grazie mille e buona serata
Dani
sississima
21 Ottobre 2012 at 6:00questo pane è fantastico!! Ti ho scritto su FB, un abbraccio SILVIA
Irma la dolce
21 Ottobre 2012 at 19:39Qusta me l'appunto e la provo al più presto…già sento il profumo!!
Ciaooo!!
Eleonora Colagrosso
24 Ottobre 2012 at 16:20Grazie, belle le precisazioni 🙂
sono dei due bei pani bellissimi a vedersi, peccato per quello fuori concorso.
Ele
๓คקเ
24 Ottobre 2012 at 17:42Buone, buone e buone!!!! Una più dell'altra!!!
daniela
18 Novembre 2012 at 14:42Che ricetta fantastica….ti vien voglia di mangiare il pc…..baci
daniela
18 Novembre 2012 at 14:43Bellissima ricetta ti vien voglia di mangiare lo schermo…