Per la seconda volta mi accingo a parlarvi di questo famosissimo piatto, lo avevo già fatto qui con quella che era la ricetta che di solito preparo a casa, ma oggi vi lascio la versione di un vero Chef che io ho avuto il piacere di veder preparare e gustare dal vivo, in questo post vi spiego come e dove.
Ingredienti per 4:
1,5 Kg di Vongole
360g di Spaghetti
Aglio
Olio extra vergine d’oliva
Sale e Pepe
Spurgate le vongole mettendole ammollo in acqua salata ,meglio se acqua di mare, ripetete l’operazione un paio di volte a distanza di 4 ore circa. A questo punte le vongole, lavate ,sono pronte per essere cucinate.
In una padella scaldate l’olio con uno spicchio d’aglio in camicia, aggiungete le vongole e dell’acqua fino a coprirle quasi completamente., lasciate cuocere con coperchio semichiuso fino a quando non si saranno aperte tutte le vongole ( circa 2 minuti).
A questo punto avrete ottenuto un intenso brodo di vongole che utilizzerete per la cottura finale degli spaghetti.
Scolate le vongole e sgusciatele ,tranne alcune che userete per decorare, deponetele in una ciotola in cui aggiungerete il brodo delle vongole filtrato 2 volte.
In questo modo le vongole resteranno a bagno nel loro stesso brodo e si reidrateranno con i succhi che avevano espulso in precedenza.
A questo punto avrete ottenuto un intenso brodo di vongole che utilizzerete per la cottura finale degli spaghetti.
Scolate le vongole e sgusciatele ,tranne alcune che userete per decorare, deponetele in una ciotola in cui aggiungerete il brodo delle vongole filtrato 2 volte.
In questo modo le vongole resteranno a bagno nel loro stesso brodo e si reidrateranno con i succhi che avevano espulso in precedenza.
Cuocete gli spaghetti cercando però di non portarli a completa cottura, scolateli e proseguite la cottura in padella direttamente nel brodo di vongole che avete preparato in precedenza.
Questa è la fase più delicata della ricetta, serve a dare tutto il sapore alla pasta, ma bisogna stare attenti a non passare di cottura gli spaghetti.
Gli spaghetti dovranno essere “Laccati” significa che dovranno avere sulla superficie un sottile velo di brodo come una pellicola, questo risultato si ottiene saltando gli spaghetti con continuità per diverso tempo con fiamma alta, facendoli girare su stessi.
Impiattiamo e completiamo con le vongole con il guscio messe da parte e una generosa manciata di pepe.
Questa è la fase più delicata della ricetta, serve a dare tutto il sapore alla pasta, ma bisogna stare attenti a non passare di cottura gli spaghetti.
Gli spaghetti dovranno essere “Laccati” significa che dovranno avere sulla superficie un sottile velo di brodo come una pellicola, questo risultato si ottiene saltando gli spaghetti con continuità per diverso tempo con fiamma alta, facendoli girare su stessi.
Impiattiamo e completiamo con le vongole con il guscio messe da parte e una generosa manciata di pepe.
4 Comments
Paola
10 Luglio 2013 at 7:22Anche se l'ora non è proprio quella più indicata io ne farei una scorpacciata! Bravissima!
Un abbraccio
paola
Friarielli and Sound
10 Luglio 2013 at 10:40Uno dei miei primi preferiti che mi ricorda la mia bella Napoli! Proveró questa ricetta!
baci
Una cucina per Chiama
10 Luglio 2013 at 14:01Quanti ricordi la pasta alle vongole, da sempre la ricetta delle cenette a casa d'estate. Mio padre che abbinava l'amore per il mare alla pesca subacquea e per noi la fortuna di mangiare frutti di mare, più che freschissimi 🙂
Marco di Una cucina per Chiama
sississima
12 Luglio 2013 at 21:13un classico, intramontabile, sempre squisito, io li adoro, un abbraccio SILVIA