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Pasqua

Pane/ Pasqua/ Ricette dal Mondo

Colac, pane rumeno delle feste

Panerumenodellefeste

Il Colac  o kalach, Kalàcs,kolach  in tutte le sue declinazioni è un pane tradizionale dell’Europa orientale, è un pane rituale servito durante le feste.

L’origine del nome Colac è slava e significa letteralmente cerchio, da qui la sua forma classica a forma di cerchio.

Nella tradizione Rumena, il Colac è un pane intrecciato che viene realizzato per le festività come Natale e Pasqua ma anche per altre occasioni importanti.

>Ho scoperto il Colac grazie alle amiche di Recake 2.0 , il Colac infatti è la nuova ricetta di questo mese.

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Colac – pane rumeno delle feste
Pane intrecciato rumeno delle feste
Tempo di preparazione 40 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
6/8 Persone
Ingredienti
Tempo di preparazione 40 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Porzioni
6/8 Persone
Ingredienti
Istruzioni
  1. Mettete tutti gli ingredienti nella ciotola della planetaria. Impastate per una decina di minuti con la foglia. Quando sarà ben incordato mettete il gancio per impasti e lavorate brevemente. Rovesciate l’impasto sul piano di lavoro, pirlatelo e mettetelo in una ciotola leggermente unta di olio. Coprite e fate lievitare per un paio d’ore o fino al raddoppio.
  2. Rovesciate l’impasto su un piano di lavoro e dividetelo in 6 parti. Con 5 dei 6 pezzi di impasto formate dei filoni lunghi 50-55 cm. Vi consiglio di coprire con un canovaccio le palline di pasta rimaste, mentre formate i filoncini.
  3. Unite le estremità dei filoni da un lato. Prendete il primo filone a sinistra e portatelo al centro, tra i quattro filoni rimasti. Ora prendete il quinto filone sulla destra e portatelo al centro. Ripetete portando sempre il filone esterno verso il centro. Non stringete troppo altrimenti l’impasto non avrà spazio per lievitare e cercate di ottenere un intreccio il più possibile regolare.
  4. Rifilate la parte superiore, dove avete unito i capi della treccia, quindi unite le due estremità fino a formare un cerchio (al centro potete mettere un coppapasta in metallo, che poi lascerete in cottura per ottenere un bel buco).
  5. Prendete l’ultima pallina di impasto, dividetelo a metà e formate due cordoni da 65-70 cm. Sovrapponetele a X, quindi intrecciateli. Mettete questo cordoncino intrecciato attorno alla treccia di pane. Coprite e fate lievitare per 45 minuti in un luogo tiepido.
  6. Preriscaldate il forno a 200 gradi statico. Spennellate il pane con l’uovo e il latte quindi ponete in forno per 30-35 minuti, coprendo con un foglio di alluminio a metà cottura se dovesse colorirsi troppo. Servite il pane con burro e sale.
Classici/ Crostate/ Cucina Regionale/ Festività/ Pasqua

Pastiera Napoletana

La Pastiera è uno dei dolci simbolo della tradizione pasticcera napoletana.

Le sue origini sono legate a una leggenda, secondo la quale le mogli dei pescatori pregando per il ritornoa casa dei loro mariti, portarono in offerta al mare delle ceste piene di ricotta,grano,canditi e fiori d’arancio.

L’indomani tornate in spiaggia ad accogliere i mariti, si accorsero che durante la notte le onde avevano mischiato gli ingredienti dentro le ceste e avevano formato una torta, La Pastiera.

Questo antico dolce veniva sicuramente usato nelle feste pagane per festeggiare l’arrivo della primavera e oggi è il dolce simbolo della Pasqua napoletana.

La versione della pastiera cosi come oggi la conosciamo si dice sia dovuta alle suore di un monastero sconosciuto.

Di sicuro ogni famiglia ha la sua ricetta perfetta, con delle varianti che la rendono speciale.

La ricetta di questa pastiera è quella di Tavolartegusto, una ricetta stratosferica che io non lascio più.

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Pastiera Napoletana
Pastiera Napoletana
Porzioni
8/10 persone
Ingredienti
Porzioni
8/10 persone
Ingredienti
Istruzioni
  1. Almeno 12 h prima (meglio se 24 h prima) preparate la frolla.
  2. Montate con l’aiuto delle fruste elettriche o la planetaria, il burro morbido con lo zucchero , la buccia di limone e l’aroma di fiori d’arancio per almeno 3- 4 minuti fino ad ottenere un composto cremoso
  3. Aggiungete sempre montando a velocità alta l’uovo e poi i tuorli, uno alla volta, aspettando che il primo si assorba, prima di inserire il secondo, fino ad ottenere una crema liscia, omogenea e priva di grumi, infine aggiungete un pizzico di sale
  4. A questo punto inserite la farina in un sol colpo precedentemente setacciata con il lievito e girate a mano con una spatola, in poche mosse la frolla si compatterà, pur rimanendo molto morbida. Trasferite su una spianatoia e impastate poco, il tempo di amalgamare tutti gli ingredienti insieme, attaccherà un pochino alle mani, così dev’essere, aggiungete altri 6-7 gr di farina per compattare e formare una palla
  5. Sigillate la vostra pasta frolla per pastiera in una pellicola, appiattite e lasciate in frigo per un circa 12 h (meglio 24 h prima) Il riposo è fondamentale, parliamo di un impasto morbido che deve indurirsi per essere lavorato alla perfezione. Il guscio della pastiera, così come le strisce decorative, devono essere ricavate da un impasto rigido e fresco
  6. Sempre almeno 12 h prima (meglio 24 h prima) di procedere: sgocciolate perfettamente la ricotta,strizzandola più volte in un strofinaccio di cotone; unitela allo zucchero, girate bene e lasciate marinare in una ciotola coperta da una pellicola.
  7. Il giorno della realizzazione della pastiera napoletana, procedete prima di tutto a preparare la crema di grano: Ricavate dagli agrumi delle bucce piuttosto spesse, serviranno tutte, quindi non lasciate pezzi sui frutti
  8. Disponete in un pentolino basso e di media grandezza (non troppo piccolo, il grano è bene che stia largo e disteso) il grano, il latte, il burro e tutte le bucce degli agrumi.
  9. Ponete su fuoco bassissimo e cuocete per 25 – 30 minuti girando di continuo. Al termine del tempo indicato, dovrete aver ottenuto una crema vellutata
  10. a questo punto eliminate le bucce degli agrumi, avendo cura di ripulirle bene e di non lasciare attaccata la crema e non sprecare quindi l’impasto. Prelevate 100 gr di crema di grano e frullatela.
  11. Quest’operazione è necessaria, per rendere ancora più cremoso il composto finale. E’ possibile frullarne anche 150 gr ma non di più, i chicchi di grano devono comunque essere presenti nella vostra pastiera. A questo punto unite la crema frullata a quella precedente e lasciate raffreddare completamente.
  12. Setacciate la ricotta. Alla ricotta setacciata, aggiungete la cannella, girate bene, poi amalgamate le uova e i tuorli, uno alla volta, avendo cura di far assorbire il precedente, prima di aggiungerne un altro, infine aggiungete i cucchiai di aroma di fiori d’arancio. Il composto finale si presenterà come una crema liscia e piuttosto morbida.
  13. Sminuzzate i canditi. uando la crema di grano è perfettamente fredda, aggiungetela alla crema di ricotta e infine aggiungete i canditi, girate bene. Il ripieno della vostra pastiera è pronto. coprite il ripieno con una pellicola e ponetelo in frigo
  14. Spolverate bene di farina il vostro piano di lavoro e stendete la frolla (ormai fredda e dura) ad uno spessore di circa 4 mm circa , avvolgete la sfoglia sul matterello e adagiatela sul vostro stampo per pastiera precedentemente imburrato e infarinato. Con l’aiuto di un matterello appiattite i bordi della superficie per tagliare via l’impasto in eccesso, con un coltello a lama affilata ritagliate i bordi a filo con lo stampo e bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta.
  15. ponete il guscio di frolla in frigo e stendete gli sfridi di impasto per ricavare le strisce. Attenzione! se avete realizzato il guscio velocemente, gli sfridi di pasta frolla saranno ancora freddi e dunque sarà semplice tagliarli perfettamente.Se invece avete messo più tempo e si sono riscaldati ponete in freezer per 10 minuti e procedete a stendere l’impasto. Stendete l’impasto ad uno spessore di circa 3-4 mm e ricavate delle strisce (6-8 a seconda della dimensione dello stampo ) della larghezza di 1 cm /1,2 cm massimo 1,5 cm con l’aiuto di un taglia pasta liscio oppure di un coltello se avete la mano ferma, altrimenti meglio la rotella:
  16. A questo punto tirate fuori il ripieno dal frigo , versatelo nella tortiera lasciando 6 -7 mm di spazio dal bordo
  17. Adagiate le prime 3 o 4 strisce sulla pastiera, ad una distanza uguale di circa 4 cm, adagiate infine le altre strisce incrociandole alle precedenti, in modo che si formino dei rombi. una volta aggiunte tutte le strisce, tagliatele con un coltello nei pressi del bordo, facendo attenzione a lasciare un piccolo margine e non tagliare troppo. Sigillatele pinzando gli estremi delle strisce sui bordi. la vostra pastiera è pronta per essere cotta.
  18. Cuocete in forno già caldo nella parte medio bassa a 150° per 1 h e 45′ – 50′ circa. Dopo 1 h controllate la situazione, e’ possibile che la pastiera si gonfi, niente paura, aprite leggermente il forno e richiudete. Negli ultimi 15 minuti controllate il colore della vostra pastiera, doverà essere caramellata – ambrata, se è un pò pallida, trasferitela al piano medio – alto affinchè si colori leggermente e solo gli ultimi 5′ se proprio non riesce a prendere un bel colore, alzate a 180° (solo se non è bella caramellata) Fate la prova stecchino, l’interno deve risultare asciutto. Spegnete il forno e lasciate riposare la pastiera nel forno spento aperto solo con un cucchiaio di legno per circa 30 minuti Se la pastiera si è gonfiata in cottura, in questa fase prenderà la forma tipica che vedete. Sfornate e lasciate raffreddare in teglia . Non toccate la pastiera per almeno 2 giorni. Gli aromi devo assestarsi insieme ai profumi. Abbiate pazienza per gustare un pastiera napoletana perfetta

Dolci/ Festività/ Lievitati/ Pasqua/ Ricette dal Mondo/ Senza categoria

Hot Cross Buns

Hot Cross Buns 

Sono dei panini dolci, profumati alle spezie e uvetta, che in Gran Bretagna si preparano nel periodo Pasquale.

Hot Cross Buns

 

Sull’origine di questi dolcetti circolano tante storie e leggende.

La leggenda più antica dice che gli Hot Cross Buns siano legati a Ostre una divinità Sassone (da cui deriva il nome easter/pasqua che si festeggia alla fine dell’inverno.

Sempre secondo questa leggenda la croce sui panini simboleggerebbe i quarti di luna.

Hot Cross Buns

la versione religiosa invece vuole la croce come simbolo della Crocifissione, motivo per cui gli Hot Cross Buns 

si preparano per il venerdì Santo.

Si dice anche che gli Hot Cross buns preparati in questo giorno e appesi in cucina si mantengano senza ammuffire per un anno intero, protegendo inoltre dal fuoco.

 

Hot Cross Buns

Ma la storia che mi ha di più incuriosito è questa:

Nell’ottocento una donna preparò nel giorno del venerdì Santo gli Hot Cross Buns per il figlio marinaio di ritorno proprio quel giorno.

Il Marinaio purtroppo non fece ritorno ma la madre corservo il dolcetto per tutto l’anno successivo sperando in un suo improvviso ritorno. e continuò a prepararne uno nuovo ogni anno.

Alla morte della donna il suo cottage era pieno di Hot Cross Buns.

Il Cottage venne poi acquistato è divento un pub ormai storico i The window’s son dove il rituale di appendere al soffitto ogni anno un Hot Cross Buns si ripete ancora oggi.

Hot Cross Buns

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Hot Cross Buns
Piccoli panini con uvetta e spezie della tradizione britannica, si preparano per il venerdì Santo e simboleggiano la Crocifissione
Porzioni
Ingredienti
Per Lucidare
Porzioni
Ingredienti
Per Lucidare
Istruzioni
  1. In una ciotola sciogliete il lievito nel latte insieme a due cucchiai di zucchero. mescolate e lasciate riposare per 5 minuti.
  2. Trascorsi i 5 minuti aggiungete la farina setacciata, le spezie,lo zucchero, l'uvetta, i canditi, il burro e l'uovo. Mescolate bene tutto. Otterrete un impasto appiccicoso.
  3. Trasferite l'impasto su di un piano infarinato e lavoratelo fino a renderlo liscio ed elastico.
  4. Mettete ora l'impasto in una ciotola unta d'olio. Copritelo con un cannovacio pulito e lasciatelo lievitare fino al raddoppio del volume.
  5. Dividete l'impasto in 12 parti e formate 12 palline. Disponete le palline formate su una teglia rettangolare ricoperta da carta forno. Copriteli con un panno pulito e lasciateli lievitare per 30 minuti circa.
  6. Mescolate l'acqua con la farina extra, con l'aiuto di una sac a poche o altro formate delle croci con l'impasto di acqua e farina sui panini.
  7. Cuocete in forno caldo a 200° circa per 30/35 minuti.
  8. Ammolate il foglio di gelatina in un po' d'acqua. Mettere lo zucchero e l'acqua rimasti in un pentolino a fuoco basso e fate cuocere, mescolando, fino a quando lo zucchero si sarà sciolto. unite la gelatina ammollata e mescolate bene.
  9. Spennellate lo smalto ottenuto sui panini appena sfornati
Recipe Notes

La ricetta di questi Hot Cross Buns è di Donna Hay

Hot Cross Buns

Dolci/ Festività/ Fluffosa/ Pasqua

Fluffosa di Pasqua

Oggi è un giorno speciale,oggi IFood compie un anno.

Sono salita su questo treno in corsa solo di recente è sopra  vi ho trovato tante belle persone unite da un amore viscerale per il cibo  ma soprattutto da un sentimento di sincera amicizia e reciproco sostegno.

Nonostante il breve periodo mi sento parte integrante di questa calorosa  “famiglia” e oggi ho voglia di festeggiare con voi questo strepitoso primo compleanno, indovinate un pò con cosa? 🙂

Fluffosa di Pasqua 010

Una Fluffosa era inevitabile e visto che Domenica è Pasqua ho deciso di vestirla a festa, nocciole nell’impasto, una golosa crema al burro e tanti confetti colorati.

Così agghindata farà un figurone anche sulle tavole di Domenica insieme a Uova e Colombe.

Fluffosa di Pasqua 012

Buon Compleanno IFood!!!

 

Fluffosa di Pasqua 019-2 

Venite a festeggiare con noi, vi aspetto.

 Buona Pasqua Fluffosa a tutti 😉 

 

 Fluffosa di Pasqua 015

 

 

 

Fluffosa di Pasqua
Autore: 
Recipe type: Dessert
Cuisine: American
 
Chiffon Cake alle Nocciole decorata con crema al burro al cioccolato e Confetti colorati
Ingredienti
  • Per la Chiffon Cake
  • 300 g di Zucchero
  • 185 g di Farina 00
  • 100 g di Farina di Nocciole
  • 7 uova Bio
  • 160 ml di Acqua
  • 120 g di Olio di semi
  • 1 Bustina di Lievito
  • 1 Bustina di Cremor tartaro
  • 1 Bacca di Vaniglia
  • Per Decorare:
  • 250 g di Burro
  • 250 g di Zucchero a velo
  • 200 g di Cioccolata fondente
  • Confetti Colorati
Istruzioni
  1. In una ciotola capiente setacciate le due farine, il lievito e lo zucchero.
  2. Separate i tuorli dagli albumi.
  3. Montate quest'ultimi a neve ben ferma con una bustina di cremor tartaro.
  4. Unite nella ciotola con le farine gli ingredienti restanti in questo preciso ordine e senza mescolare:l'olio, i tuorli, l'acqua e infine i semi della bacca di vaniglia.
  5. Ora con l'aiuta di una frusta amalgamate per bene tutti gli ingredienti, infine unite gli albumi montati aiutandovi con una spatola.
  6. Versate il composto nello stampo, mi raccomando senza ungerlo.
  7. Infornate a 170° per 55 minuti e poi a 175° per altri 10 minuti.
  8. Fate comunque la prova stecchino per assicurarvi che la chiffon cake sia ben cotta.
  9. Capovolgete lo stampo su un piatto da portata e lasciate che la fluffosa si stacchi da sola.
  10. Aiutatevi delicatamente con un coltello se ciò non dovesse accadere.
  11. Nel frattempo preparate la crema al burro: lavorate con le fruste il burro ammorbidito aggiungendo piano piano lo zucchero a velo.
  12. in un pentolino sciogliete il cioccolato a bagnomaria fatelo intiepidire e infine aggiungetelo alla crema al burro,lavorate ancora con le fruste fino a quando la crema avrà assunto un bel aspetto lucido e spumoso. Trasferite la crema in una sac à poche ( ho usato un beccuccio a stella medio) e fatela riposare 10 minuti in frigo.
  13. Decorate la Fluffosa formando tanti piccoli nidi con la crema al burro e riempite i nidi ottenuti con i confetti colorati.
  14. Conservate la Fluffosa in frigo, avendo cura di tirarla fuori 10 minuti prima di servire.