Browsing Category

Festività

Dolci/ Natale/ Piccola pasticceria/ Ricette dal Mondo

RUGELACH CON TAHINI CIOCCOLATO MIELE E PISTACCHI

dolcettiebraici

I Rugelach sono dei dolcetti tipici della cucina ebraica, il loro nome in yiddish significa letteralmente involtini dolci .

I Rugelach hanno infatti la forma simile di un cornetto, della pasta simil sfoglia  in origine preparata con panna acida ma poi sostituita con del formaggio morbido,  arrotolata con dentro un ripieno che può variare , dal cioccolato alla marmellata, al marzapane e arricchito con noci,spezie,uvetta ecc

 

I rugelach che vi presento sono la ricetta del mese di Recake2.0 di questo mese.

La ricetta dell’impasto di Ottolenghi e il ripieno buonissimo con salsa tahini,cioccolato,miele e pistacchio.

In una parola irresistibili.

e visto che si sta avvicinando Natale ve li consiglio come regalo da fare agli amici , li farete felici 🙂

 

Print Recipe
RUGELACH CON TAHINI CIOCCOLATO MIELE E PISTACCHI
Dolcetti simili a piccoli cornetti della cucina tradizionale ebraica
Porzioni
6 persone
Ingredienti
Per il ripieno
Porzioni
6 persone
Ingredienti
Per il ripieno
Istruzioni
  1. Per preparare l’impasto mettete la farina, il sale, il lievito, la scorza di limone e i semi della bacca di vaniglia in un frullatore e azionatelo per 15 secondi per amalgamare il tutto. Aggiungete il burro e frullate per qualche altro secondo, fino a che il composto non avrà l’aspetto di grosse briciole. Aggiungete il formaggio cremoso e lavorate il tutto fino a che l’impasto non formerà una palla attorno alle lame. Non lavorate troppo l’impasto o sarà duro. Trasferite l’impasto su un piano leggermente infarinato e lavoratelo per qualche secondo, giusto per compattarlo.
  2. Dividete l’impasto in due parti e avvolgete ciascuna con la pellicola, quindi appiattitele fino a formare due dischi. Trasferite l’impasto in frigo per almeno un’ora. Nel frattempo, preparate il ripieno unendo in una ciotola lo zucchero, la cannella e il cardamomo. Mettete da parte.
  3. Preriscaldate il forno a 180°C statico/160°C ventilato e rivestite due teglie di carta forno. Prendete uno dei due pezzi di impasto da frigo e stendetelo fino a formare un disco di 24 cm di diametro spesso circa 2mm.
  4. Spalmate metà del tahini sul disco di pasta lasciando un bordo di due centimetri e mezzo. Aggiungete la metà della miscela di zucchero e spezie seguita dalla metà dei pistacchi e metà del cioccolato. Completate il tutto con un filo (o anche più) di miele e pressate leggermente i pistacchi e il cioccolato per assicurarvi che aderiscano bene all’impasto.
  5. Utilizzando una rotella da pizza o un coltello affilato ricavate dal disco di pasta 12 triangoli uguali (il modo più semplice per ottenere triangoli uguali è tagliare il disco prima in quattro, quindi tagliare ogni quarto in tre parti.
  6. Partendo dal lato largo arrotolate ciascun triangolo fino a formare un piccolo cornetto. Disponete i rugelach sulla teglia con la chiusura rivolta verso il basso, a 3cm l’uno dall’altro. Ripetete tutte le operazioni con la parte di pasta e di ripieno rimasti, quindi mettete i rugelach in frigo per almeno 30 minuti prima di cuocerli. Questo passaggio è molto importante, altrimenti la pasta in forno si scioglierà e i rugelach perderanno la forma.
  7. Aumentate la temperatura del forno fino a 200°C statico/180°C ventilato. Prima di infornare battete l’uovo con il latte. In un’altra ciotola unite lo zucchero semolato, la cannella e il cardamomo. Spennellate i rugelach con l’uovo e cospargeteli con il mix di zucchero e spezie. Cuocete per circa 20-25 minuti o finché non saranno dorati. A metà cottura invertite le teglie per assicurare una doratura omogenea.
Carnevale/ Dolci/ Ricette dal Mondo

Beignets di New Orleans

I Beignets di New Orleans sono dei dolcetti di pasta lievitata ricoperti da abbondante zucchero a velo.

La storia vuole che i Beignets siano arrivati in america grazie ai coloni francesi nel diciottesimo secolo e si preparano tutt’ora.

Il Cafe Du Monde a New Orleans nel quartiere francese è il posto più famoso dove è d’obbligo mangiarli.

Al Cafe Du Monde si possono mangiare solamente i beignets , vengono serviti in numero di tre , tre cuscinoni ( i miei sono in versione mignon) morbidi e pieni zeppi di zucchero a velo.

Print Recipe
Beignets di New Orleans
Dolci fritti di pasta lievitata
Tempo di preparazione 2 ore
Tempo di cottura pochi minuti
Porzioni
6/8 persone
Ingredienti
Inoltre
Tempo di preparazione 2 ore
Tempo di cottura pochi minuti
Porzioni
6/8 persone
Ingredienti
Inoltre
Istruzioni
  1. Mettete il lievito e lo zucchero nella ciotola della planetaria e scioglieteli aggiungendo l’acqua. Fate riposare per cinque minuti.
  2. Mescolate insieme il latte, l’uovo leggermente sbattuto, la vaniglia e/o la scorza di limone e il sale. Aggiungete il tutto nella ciotola col lievito e mescolate.
  3. Unite metà della farina e iniziate a lavorare l’impasto con la foglia a velocità media (potete anche lavorare a mano). Unite anche il burro fuso e freddo.
  4. Aggiungete quindi la farina restante e impastate con il gancio (o sempre a mano) fino a ottenere un panetto liscio e bello lucido.
  5. Mettete l’impasto in una ciotola unta con poco burro e coperta con pellicola o un coperchio e mettete a lievitare in luogo caldo per un paio d’ore o finché non sarà raddoppiato di volume. Riscaldate l’olio in una casseruola profonda e capiente e portatelo a 185-190 gradi.
  6. Riprendete l’impasto e stendetelo su un piano di lavoro leggermente infarinato, formando un rettangolo dello spessore di circa 1/2 cm. Tagliate l’impasto in quadrati di 5-6 cm di lato (ma anche 3×3, se volete farli più piccolini, tipo bocconcini – io li ho fatti piccoli).
  7. Friggete pochi quadrati alla volta, finché saranno gonfi e dorati (saranno necessari un paio di minuti per lato). Scolateli su un foglio di carta assorbente per rimuovere l’olio in eccesso. Prima di servirli, spolverizzateli con abbondante zucchero a velo.

I beignets sono la ricetta di questo mese di Recake 2.0

Cake/ Dolci/ Festività/ Natale

Bundt di mandorle,burro salato e datteri

Un Bundt cake con mandole e datteri ricoperto da una golosissima glassa al caramello salato, da fare e rifare in questi giorni di festa.

Un Bundt cake adatto ad ogni momento della giornata. Da mangiare a colazione a merenda.

Ideale per accompagnare un tè in questi freddi pomeriggi dicembrini.

Perfetto da portare in tavola come dolce dopo pasto vista la sontuosità con cui si presenta.

Potete servirlo come e quando piace a voi .

Print Recipe
Bundt di mandorle,burro salato e datteri
Un bundt cake delle feste. Ricetta di Angela Frenda da Cook
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 40 minuti
Porzioni
6/8 persone
Ingredienti
Per la glassa al caramello40 salato
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 40 minuti
Porzioni
6/8 persone
Ingredienti
Per la glassa al caramello40 salato
Istruzioni
  1. Iniziate tagliando i datteri grossolanamente e sminuzzando le mandorle. Fate poi il caffè con la moka, unite il bicarbonato di sodio e lasciate raffreddare. In una ciotola lavorate il burro tagliato a tocchetti e ammorbidito a temperatura ambiente con 180 g di zucchero fino a ottenere una crema spumosa dal colore ambrato.
  2. Aggiungete le uova, uno alla volta, il caffè e la scorza di un limone, meglio se biologico, grattugiata e sbattete con la frusta elettrica per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Unite anche la farina setacciata con un pizzico di sale e il lievito e mescolate fino a ottenere una pastella omogenea e senza grumi. Aggiungete ora le mandorle tritate e i datteri.
  3. Imburrate e infarinate poi uno stampo: l’ideale sarebbe uno stile bundt, ma un qualsiasi altro formato circolare va bene. Versate l’impasto nella tortiera e cuocetelo in forno già caldo a 180 °C per 40 minuti. Prima di sformare, il consiglio è di lasciar raffreddare la torta su una griglia per almeno 10 minuti. Dedicatevi a questo punto alla preparazione della glassa al caramello salato.
  4. Sciogliete il burro salato insieme a 90 g di zucchero di canna e alla panna in un tegame dal fondo spesso, fino a portare il tutto a ebollizione. Abbassate il fuoco continuando a mescolare per 2 minuti, quindi mettete da parte e lasciate riposare per alcuni minuti. Setacciate lo zucchero a velo e unitelo al composto fino a creare una crema sufficientemente densa. Lasciate colare la glassa su tutta la parte alta della torta. Una volta che si sarà rappresa, servite il dolce a fette.
Recipe Notes

Aumentate la dose di zucchero a velo se la glassa non si forma.

Classici/ Crostate/ Cucina Regionale/ Festività/ Pasqua

Pastiera Napoletana

La Pastiera è uno dei dolci simbolo della tradizione pasticcera napoletana.

Le sue origini sono legate a una leggenda, secondo la quale le mogli dei pescatori pregando per il ritornoa casa dei loro mariti, portarono in offerta al mare delle ceste piene di ricotta,grano,canditi e fiori d’arancio.

L’indomani tornate in spiaggia ad accogliere i mariti, si accorsero che durante la notte le onde avevano mischiato gli ingredienti dentro le ceste e avevano formato una torta, La Pastiera.

Questo antico dolce veniva sicuramente usato nelle feste pagane per festeggiare l’arrivo della primavera e oggi è il dolce simbolo della Pasqua napoletana.

La versione della pastiera cosi come oggi la conosciamo si dice sia dovuta alle suore di un monastero sconosciuto.

Di sicuro ogni famiglia ha la sua ricetta perfetta, con delle varianti che la rendono speciale.

La ricetta di questa pastiera è quella di Tavolartegusto, una ricetta stratosferica che io non lascio più.

Print Recipe
Pastiera Napoletana
Pastiera Napoletana
Porzioni
8/10 persone
Ingredienti
Porzioni
8/10 persone
Ingredienti
Istruzioni
  1. Almeno 12 h prima (meglio se 24 h prima) preparate la frolla.
  2. Montate con l’aiuto delle fruste elettriche o la planetaria, il burro morbido con lo zucchero , la buccia di limone e l’aroma di fiori d’arancio per almeno 3- 4 minuti fino ad ottenere un composto cremoso
  3. Aggiungete sempre montando a velocità alta l’uovo e poi i tuorli, uno alla volta, aspettando che il primo si assorba, prima di inserire il secondo, fino ad ottenere una crema liscia, omogenea e priva di grumi, infine aggiungete un pizzico di sale
  4. A questo punto inserite la farina in un sol colpo precedentemente setacciata con il lievito e girate a mano con una spatola, in poche mosse la frolla si compatterà, pur rimanendo molto morbida. Trasferite su una spianatoia e impastate poco, il tempo di amalgamare tutti gli ingredienti insieme, attaccherà un pochino alle mani, così dev’essere, aggiungete altri 6-7 gr di farina per compattare e formare una palla
  5. Sigillate la vostra pasta frolla per pastiera in una pellicola, appiattite e lasciate in frigo per un circa 12 h (meglio 24 h prima) Il riposo è fondamentale, parliamo di un impasto morbido che deve indurirsi per essere lavorato alla perfezione. Il guscio della pastiera, così come le strisce decorative, devono essere ricavate da un impasto rigido e fresco
  6. Sempre almeno 12 h prima (meglio 24 h prima) di procedere: sgocciolate perfettamente la ricotta,strizzandola più volte in un strofinaccio di cotone; unitela allo zucchero, girate bene e lasciate marinare in una ciotola coperta da una pellicola.
  7. Il giorno della realizzazione della pastiera napoletana, procedete prima di tutto a preparare la crema di grano: Ricavate dagli agrumi delle bucce piuttosto spesse, serviranno tutte, quindi non lasciate pezzi sui frutti
  8. Disponete in un pentolino basso e di media grandezza (non troppo piccolo, il grano è bene che stia largo e disteso) il grano, il latte, il burro e tutte le bucce degli agrumi.
  9. Ponete su fuoco bassissimo e cuocete per 25 – 30 minuti girando di continuo. Al termine del tempo indicato, dovrete aver ottenuto una crema vellutata
  10. a questo punto eliminate le bucce degli agrumi, avendo cura di ripulirle bene e di non lasciare attaccata la crema e non sprecare quindi l’impasto. Prelevate 100 gr di crema di grano e frullatela.
  11. Quest’operazione è necessaria, per rendere ancora più cremoso il composto finale. E’ possibile frullarne anche 150 gr ma non di più, i chicchi di grano devono comunque essere presenti nella vostra pastiera. A questo punto unite la crema frullata a quella precedente e lasciate raffreddare completamente.
  12. Setacciate la ricotta. Alla ricotta setacciata, aggiungete la cannella, girate bene, poi amalgamate le uova e i tuorli, uno alla volta, avendo cura di far assorbire il precedente, prima di aggiungerne un altro, infine aggiungete i cucchiai di aroma di fiori d’arancio. Il composto finale si presenterà come una crema liscia e piuttosto morbida.
  13. Sminuzzate i canditi. uando la crema di grano è perfettamente fredda, aggiungetela alla crema di ricotta e infine aggiungete i canditi, girate bene. Il ripieno della vostra pastiera è pronto. coprite il ripieno con una pellicola e ponetelo in frigo
  14. Spolverate bene di farina il vostro piano di lavoro e stendete la frolla (ormai fredda e dura) ad uno spessore di circa 4 mm circa , avvolgete la sfoglia sul matterello e adagiatela sul vostro stampo per pastiera precedentemente imburrato e infarinato. Con l’aiuto di un matterello appiattite i bordi della superficie per tagliare via l’impasto in eccesso, con un coltello a lama affilata ritagliate i bordi a filo con lo stampo e bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta.
  15. ponete il guscio di frolla in frigo e stendete gli sfridi di impasto per ricavare le strisce. Attenzione! se avete realizzato il guscio velocemente, gli sfridi di pasta frolla saranno ancora freddi e dunque sarà semplice tagliarli perfettamente.Se invece avete messo più tempo e si sono riscaldati ponete in freezer per 10 minuti e procedete a stendere l’impasto. Stendete l’impasto ad uno spessore di circa 3-4 mm e ricavate delle strisce (6-8 a seconda della dimensione dello stampo ) della larghezza di 1 cm /1,2 cm massimo 1,5 cm con l’aiuto di un taglia pasta liscio oppure di un coltello se avete la mano ferma, altrimenti meglio la rotella:
  16. A questo punto tirate fuori il ripieno dal frigo , versatelo nella tortiera lasciando 6 -7 mm di spazio dal bordo
  17. Adagiate le prime 3 o 4 strisce sulla pastiera, ad una distanza uguale di circa 4 cm, adagiate infine le altre strisce incrociandole alle precedenti, in modo che si formino dei rombi. una volta aggiunte tutte le strisce, tagliatele con un coltello nei pressi del bordo, facendo attenzione a lasciare un piccolo margine e non tagliare troppo. Sigillatele pinzando gli estremi delle strisce sui bordi. la vostra pastiera è pronta per essere cotta.
  18. Cuocete in forno già caldo nella parte medio bassa a 150° per 1 h e 45′ – 50′ circa. Dopo 1 h controllate la situazione, e’ possibile che la pastiera si gonfi, niente paura, aprite leggermente il forno e richiudete. Negli ultimi 15 minuti controllate il colore della vostra pastiera, doverà essere caramellata – ambrata, se è un pò pallida, trasferitela al piano medio – alto affinchè si colori leggermente e solo gli ultimi 5′ se proprio non riesce a prendere un bel colore, alzate a 180° (solo se non è bella caramellata) Fate la prova stecchino, l’interno deve risultare asciutto. Spegnete il forno e lasciate riposare la pastiera nel forno spento aperto solo con un cucchiaio di legno per circa 30 minuti Se la pastiera si è gonfiata in cottura, in questa fase prenderà la forma tipica che vedete. Sfornate e lasciate raffreddare in teglia . Non toccate la pastiera per almeno 2 giorni. Gli aromi devo assestarsi insieme ai profumi. Abbiate pazienza per gustare un pastiera napoletana perfetta

Carnevale/ Dolci/ Ricette dal Mondo

Semlor Svedesi

I Semlor o Semla sono un dolce tipico dei paesi scandinavi.

La versione più antica dei semlor non era altro che del pane nero intinto nel latte caldo

che intorno alla 500 venivano consumati dalla monarchia ogni martedì da carnevale a Pasqua.

Oggi i Semlor sono dei morbidi panini dolci aromatizzati con il cardamomo, riempiti con una crema al marzapane e panna montata.

I Semlor vengono spesso accompagnati da una tazza di tè o caffè e in Svezia si usa ancora consumare i semlor inzuppandoli nel latte caldo.

Nella versione finlandese la crema di marzapane è sostituita da una confettura di lamponi (Laskiaiispulla).

La versione Danese e Islandese (Fastelavnsbolle) invece è realizzata con pasta sfoglia ripiena di marmellata e panna montata e ricoperto di glassa.

Print Recipe
Semlor Svedesi
I Semlor" sono dei panini farciti con crema, marzapane e panna, tipici dei paesi scandinavi.
Tempo di preparazione 30 minuti
Tempo di cottura 15 minuti
Porzioni
12 pezzi
Ingredienti
Per la Farcia
Tempo di preparazione 30 minuti
Tempo di cottura 15 minuti
Porzioni
12 pezzi
Ingredienti
Per la Farcia
Istruzioni
  1. Mescolate il lievito fresco con il latte a temperatura ambiente, fino a farlo sciogliere, versate il tutto in una ciotola e coprite con pellicola, lasciate riposare per circa 15 minuti, fino a quando non comincerà a fare delle bollicine e si formerà la schiuma.
  2. Versate ora nella ciotola, con il latte, il burro fuso, lo zucchero, metà della farina, il sale, il lievito in polvere e il cardamomo in polvere, aggiungete anche metà dell'uovo sbattuto, l'altra metà servirà per lucidare i panini.
  3. Mescolate bene fino a quando tutti gli ingredienti saranno incorporati, poi unite, poco alla volta la farina rimanente, potreste non doverla usare tutta, l'impasto che dovrete ottenere dovrà essere leggermente appiccicoso, impastate per almeno 5 minuti con la planetaria o 10 minuti a mano. Coprite la ciotola con della pellicola e lasciate lievitare fino a quando non sarà raddoppiato di volume.
  4. Spennellate ogni panino con il restante uovo sbattuto e cuocete per 10-12 minuti o finchè non saranno dorati, sfornate e coprite subito con un canovaccio umido, lasciate raffreddare.
  5. Con un coltello affilato tagliate dei triangoli profondi da ogni panino e teneteli da parte, scavate il panino per circa 1/3 o anche di più e conservate le briciole di impasto in una ciotola.
  6. Montate la panna fresca con lo zucchero a velo e create dei ciuffi uniformi e abbondanti sulla farcitura di ogni panino, richiudete ogni panino con il suo triangolo e spolverate leggermente con lo zucchero a velo.
Recipe Notes

Il marzapane lo trovate  facilmente al supermercato, in alternativa potete farlo voi tritando 200 g di mandorle con 100 g di zucchero a velo, 100 g di zucchero semolato  e un albume. 

Lasciatelo riposare un oretta in frigo coperto con pellicola prima dell'utilizzo.

 

 

 

 

La ricetta dei Semlor è tratta da Dolci Hygge di Brontë Aurell, proposta del mese scorso di Recake2.0